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AUTOMAZIONE OGGI 354
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
Soluzioni integrate per la Open
Automation
Asem implementa la proposta di strumenti
software per lo sviluppo delle applicazioni
di automazione industriale
Nel 2011 il mercato italiano dell’automazione industriale, dopo il
crollo del 2009 e la ripresa del 2010, nonostante il rallentamento
dell’ultimo trimestre, ha evidenziato una dinamica complessiva
positiva, trainato soprattutto dagli investimenti in macchine au-
tomatiche e robot nei mercati esteri, in particolare nei Paesi
emergenti, quali Cina, India e Brasile. L’analisi dei dati consun-
tivi riferiti ai ricavi e agli ordinativi del 2011 conferma il contrap-
posto andamento tra la domanda estera e quella interna. Nel
2011 Asem ha registrato una crescita dei ricavi del 34%, dopo
la crescita del 47% del 2010, evidenziando una dinamica mi-
gliore rispetto al mercato e centrando l’obiettivo di mantenere
un tasso di crescita annuale non inferiore al 25%. Nel mercato
della produzione di macchine automatiche e robot l’Italia è il
quarto paese al mondo, secondo in Europa dopo la Germa-
nia: è uno dei pochi mercati dove l’Italia esprime eccellenza
tecnologica attraverso aziende che hanno investito sui mercati
esteri ed emergenti anche in
organizzazione di vendita e
supporto. Purtroppo le im-
prese italiane impegnate nella
progettazione e produzione
di componenti per l’automa-
zione industriale, compresa
Asem, hanno dimensioni
medio-piccole, sono tipicamente specializzate in una sola delle
macro funzioni descritte e non sono in grado di proporsi come
fornitore globale in competizione con i fornitori esteri.
La flessibilità tipica delle piccole imprese, che in passato ha
contribuito a sostenere con successo la nostra competitività,
oggi non è più sufficiente. La nostra proposta al mercato dei
produttori di macchine automatiche evolve rispetto all’analisi dei
bisogni dello stesso e al trend delle tecnologie di base. Anche
Tiziano Lotti
PHMI3 Studio 2011 e strumenti di debug
•
importazione delle variabili direttamente dal software di program-
mazione dei PLC senza necessità di riscriverle nel software di HMI;
•
utility per l’esportazione e importazione di variabili, lingue, allarmi
e storici in formato CSV;
•
simulatore integrato per il debug del progetto senza il trasferimento
sul target, il simulatore permette anche la comunicazione con i PLC;
•
possibilità di debug remoto e aggiornamento del progetto durante
l’esecuzione;
•
possibilità di recupero dell’intero progetto (UpLoad) dal dispositivo
hardware-target, per effettuare una modifica sicura e protetta da
password e infine ritrasmettere il progetto modificato al dispositivo,
senza preoccuparsi di gestire le versioni del progetto sul dispositivo
stesso;
•
in caso di progetto multilingua, controllo/verifica delle stringhe di
testo non tradotte;
•
verifica e segnalazione di variabili non utilizzate nel progetto (Cross
Reference);
Interfaccia grafica
•
grafica vettoriale;
•
possibilità di integrazione di codice VBA negli oggetti grafici per
la loro animazione;
•
resize grafico automatico del progetto a fronte di dispositivi hard-
ware-target con risoluzioni grafiche diverse;
Apertura e flessibilità
•
web server integrato per la pubblicazione del progetto HMI;
•
invio SMS/e-mail in caso di allarme;
•
progetti multilingua con supporto completo ed illimitato delle
lingue;
•
supporto completo dei font Windows anche di tipo Unicode;
Tracciabilità e storicizzazione dati
•
visualizzazione dei trend sia real time che storici;
•
visualizzazione dei valori storici in formato tabellare o grafico;
•
memorizzazione dati in locale o in remoto su database tramite Odbc;
Caratteristiche/funzionalità della piattaforma software PHMI3
Renato Forza.
Marketing strategico