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SPS ITALIA 2022 72 HYDAC SpA - https://modofluido.hydac.it MESSAGGIO PROMOZIONALE ggi più che mai l’automazione rappresenta per l’oleodinamica un importante driver di innova- zione, che trova nel paradigma della meccatro- nica la sua massima espressione. La raccolta dei dati di campo in questo contesto si configura come il primo anello del processo di digitalizzazione dell’impianto industriale. I dati generati dai sensori, oltre a essere l’input nella logica automatica di regolazione, sono indica- tivi del funzionamento e delle performance di macchine e impianti. Attraverso la sensoristica smart, in particolare quella delegata al monito- raggio continuo dello stato dell’olio, è possibile ottenere importanti vantaggi strategici in ter- mini di capacità di prognostica e disponibilità di impianto, sino alla possibilità di implementare complesse architetture di sistema. Hydac dispone a tal fine di una vasta gamma di sensori e strumenti di misura, dotati dei più noti protocolli di comunicazione in ambito in- dustriale e per le più svariate applicazioni nel settore oleodinamico ed elettroidraulico. Gran- dezze di interesse come pressione, temperatura, portata, livello dell’olio e distanza-spostamento sono misurate mediante unità di acquisizione dati quali sonde, trasduttori e sensori. Nella gamma Hydac questi sono disponibili sia nella versione ‘standard’, con segnale analogico 0-10 V o 4-20 mA, sia nella versione ‘smart’, da intendersi come l’integrazione di una parte ‘sen- sing’ per l’acquisizione dei dati con una di ‘pro- cessing’ per l’elaborazione degli stessi. Lo smart sensing è reso possibile grazie all’impiego di specifici protocolli di comunicazione industriale e particolari tecnologie abilitanti. Non solo, la disponibilità del dato apre le porte a molteplici possibilità di automazione nelle più svariate applicazioni. Molteplici possibilità di innovazione Hydac ha progettato e realizzato sistemi elettroidraulici multifun- zionali, automatizzati e interconnessi delegando funzioni quali con- trollo qualità, collaudo, testing, condition monitoring, maintenance e service. Questi sistemi, opportunamente dotati di sensoristica e specifica architettura, permettono, per esempio, l’ottimizzazione dei processi produttivi, la manutenzione predittiva e documentata e il monitoraggio e controllo remoto. L’architettura di automazione ai fini dell’automazione industriale è comune a tutte queste soluzioni elettroidrauliche di Hydac. Ponendo al centro un’unità di controllo elettronico per l’elaborazione e tra- smissione dei dati, troviamo a livello più periferico la sensoristica per l’acquisizione di tali dati, dispositivi come barcode reader e marcatrici per gli input/output informatici di processo, interfacce di comunicazione con i sistemi gestionali o con i sistemi di fabbrica, dispositivi come fotocellule e barriere laser per un’automazione sicura oltre che efficiente. Dotando dunque l’oleodinamica di elettronica e di opportuna archi- tettura di automazione, viene meno il paradigma dell’oleodinamica relegata alla mera trasmissione di potenza mediante fluidi in pres- sione e le possibilità di innovazione divengono molteplici. Digital transformation e machine automation rappresenteranno nel prossimo futuro ancora di più che nel recente passato, una priorità per le aziende. La strategia di Hydac verte, pertanto, su soluzioni sempre più automatizzate, in cui l’aspetto della data collection e management assume una particolare enfasi, senza prescindere dagli aspetti di sicurezza funzionale e cybersecurity. O OLEODINAMICA E AUTOMAZIONE Sistema di flussaggio Industry 4.0 Compliant L’OLEODINAMICA CONTRIBUISCE TECNOLOGICAMENTE ALL’AUTOMAZIONE DI MACCHINE E IMPIANTI ATTRAVERSO SISTEMI INTELLIGENTI PER L’ACQUISIZIONE DATI, L’EFFICIENZA E L’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI VFL, smart sensor dotato di algoritmo interno in grado di stimare la vita residua dell’elemento filtrante espressa in ore Hydac Lab, smart sensor dotato di elettronica di processo per monitoraggio continuo dello stato dell’olio

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