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SPS ITALIA 2022 36 del 15,5% rispetto all’anno precedente e negli anni seguenti l’andamento di questa componente sarà strutturalmente superiore a quello del PIL, secondo le previsioni contenute nel Nadef di ottobre. Dato che questa componente è quella più ‘acciaivora’, le prospettive per la siderurgia italiane paiono buone”. Il mercato europeo “entra nel 2022 con un sentiment positivo. A livello globale c’è una certa negatività, dovuta alla Cina che negli ultimi due mesi ha mostrato una forte incertezza che per ora però non sembra aver intaccato UE e USA” ha spiegato Emanuele Norsa , analista di Kallanish ( www.kallanish.com/en/ ) e collaboratore di Siderweb. “Il 2021 è stato un anno straordinario: i prezzi sono arrivati a livelli che non ci saremmo mai aspettati e si è capito che siamo entrati in una nuova fase, nella quale il rapporto diretto tra i prezzi di alcune materie prime, come il minerale di ferro, e i prodotti finiti è finito”. Altri fattori stanno guidando i prezzi, “primo tra tutti la domanda” ha specificato Norsa “ma an- che il costo dell’energia, della logistica e i problemi e le opportunità legati alla transizione ecologica”. Quanto al 2022, secondo Tommaso Sandrini , ammi- nistratore delegato di San Polo Lamiere ( www.sanpololamiere.it ), “dobbiamo dimenticare la condizione degli anni passati, perché su interi comparti, non solo l’automotive, si nutrono dubbi sui consumi, mentre sistemi di controllo come la Salvaguardia stanno esacerbando i problemi logistici. I produttori europei sono tornati su livelli importanti, ma un quadro logistico fuori controllo, anche a causa dei costi e dell’affidabilità del processo, con navi che restano fuori dai porti, innesca fenomeni per i quali i centri servizio sono penalizzati”. Com’è andata e andrà per i PC? Vediamo cosa è successo e succederà lato personal computer analizzandone gli andamenti anche in relazione alle diverse tipologie di prodotto. Sia negli Stati Uniti sia in Europa occidentale è interessante studiare il fenomeno perché escono dinamiche parzialmente differenti da quelle fino a ora affrontate. Se- condo la società di analisi Canalys, il calo della domanda da parte dei segmenti consumer e dell’istruzione rallenterà, temporaneamente, il mercato dei PC negli Stati Uniti, ma gli incredibili livelli di vendite visti nell’ultimo anno e mezzo erano destinati a diminuire, ma le vendite sono ancora elevate rispetto ai livelli pre-pandemia. Le carenze continuano a ostacolare l’industria dei PC in gene- rale e uno squilibrio tra domanda e offerta durerà fino al 2022, anticipavano gli analisti. Nonostante il primo trimestre di crescita negativa dall’inizio della pandemia, le prospettive per il mercato statunitense dei PC rimangono posi- tive. Segnali forti arrivano sia dall’ambito aziendale (business) con l’eventuale ritorno degli appalti per l’istruzione, sia dai finanziamenti del settore pubblico sia dall’aggiornamento generale dei dispositivi che metteranno il mercato in una posizione di forza. In Europa occidentale, il mercato dei PC ha avuto una tendenza al rialzo per sei trimestri consecutivi. Secondo analisi di Canalys, i numeri dimostrano una domanda continua di dispositivi PC e non si tratta solo di soddisfare gli ordini arretrati, ma di gestire una domanda a lungo termine e questa è una buona notizia per ogni singolo fornitore che opera sul mercato. Tuttavia, ora si sta assistendo a un marcato passaggio al settore business/ enterprise, segmento che è cresciuto del 31% rispetto all’11% del segmento consumer. Guardando al futuro, la domanda commerciale dovrebbe sostenere la crescita anche nel 2023. Mentre l’Europa occidentale è stata in vantag- gio rispetto alla maggior parte dei suoi pari nella digitalizzazione operativa, specialmente quando si è trattato di lavoro ibrido, c’è una chiara necessità di dispositivi più veloci e con specifiche migliori, poiché le aziende cercano non solo di isolarsi da future interruzioni, ma anche di iniziare a guardare seriamente ai loro obiettivi. Le vendite di tablet in Europa occidentale si sono ridotte del 20%, con 6,9 milioni di unità vendute. Secondo la società di analisi, nel terzo trimestre 2020, i tablet hanno avuto prestazioni straordinarie in quanto hanno colmato una lacuna creata dalla carenza di PC. Ora si sta assi- stendo a un declino correttivo. Emanuele Norsa, Kallanish Tommaso Sandrini, San Polo Lamiere Foto fonte Shutterstock.com PANORAMA AUTOMAZIONE OGGI

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