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23 Per rispondere inizierei definendo cosa in- tendiamo quando parliamo di digitalizza- zione applicata al mondo dell’automazione industriale: con questo termine intendiamo genericamente l’utilizzo delle nuove tecno- logie applicate all’ottimizzazione dei vari processi aziendali. La tematica si differenzia quindi in vari aspetti: un primo può essere la tendenza verso il lavoro da remoto. Da questo punto di vista negli ultimi due anni abbiamo visto una forte transizione da parte delle aziende italiane, e ormai si avvicina a essere uno stato di fatto, sicuramente an- che a causa della pandemia che ha aiutato molto ad accelerare questo passaggio. Oltre ai semplici meeting ed eventi da remoto, nel mondo dell’automazione abbiamo visto l’inizio di una transizione verso la gestione da remoto di macchine industriali, sia per quanto riguarda la loro configurazione, ma soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio della loro condizione. Un altro esempio può essere la transizione verso l’automazione dei processi: vediamo sempre più spesso da parte di aziende italiane la volontà di lavorare in modo da automatizzare più processi possibili, dall’acquisto dei componenti alla generazione della documentazione macchina, e addirittura in alcuni casi persino la generazione automatica del codice macchina in funzione di alcuni parametri, rendendo un’azione complessa come la programmazione della macchina integrata al processo gestionale aziendale. Infine, un ultimo aspetto pos- siamo vederlo nello sfruttamento dei dati che si hanno a disposizione all’interno delle macchine: da questo punto di vista le nostre aziende italiane si trovano sicuramente qualche passo indietro rispetto ai competitor internazionali.In Italia non viene ancora data abbastanza importanza al dato e alla sua analisi, cosa che invece all’estero è già uno stato di fatto.Parliamo di dati che sono quasi sempre già presenti all’interno della macchina: misure di pressione, di portata, di corrente o tensione elettrica, o tante altre. Noi come Festo offriamo la nostra competenza per quanto riguarda l’analisi di questi dati, in modo da poter estrarre valore da essi costruendo un’informazione utile all’analisi dello stato dellamacchina. Parliamo di applicaremodelli di intelligenza artificiale che partendo dai dati grezzi siano in grado di fornirci informazioni sulla condizione della macchina, sotto i punti di vista di possibile perdita di qualità, di ef- ficienza energetica, o di necessità di manutenzione, sia nell’immediato sia in futuro. Tutto ciò è reso possibile grazie alla grande quantità di dati presenti nelle macchine che altrimenti verrebbero semplicemente sprecati. Per concludere diciamo quindi che da alcuni punti di vista il passaggio verso la digitalizzazione nelle aziende italiane è già uno stato di fatto, e nella nostra esperienza il settore che punta di più in questa direzione è quello dell’automotive. Da altri punti di vista la transizione si trova in una fase iniziale, ma sicuramente è chiaro che per rimanere competitivi c’è la necessità di conoscere e saper sfruttare queste nuove tecnologie. Davide Palombo, Festo Foto fonte Shutterstock
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