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SPS ITALIA 2022 18 TAVOLA ROTONDA Automazione avanzata a quando è nata, l’automazione è sempre accanto alle aziende che vogliono essere competitive sul mercato e le sprona a fare sempre meglio così da migliorare anche sé stessa. Oggi che nelle aziende cresce il desiderio di operare con tecniche e tec- nologie sempre più avanzate, sofisticate, digitalizzate… entra in gioco l’automazione avanzata e iperautomazione che con il suo substrato hardware e soprattutto software si mette al servizio della produzione per permettere alle aziende di crescere, di essere pro- duttive, competitive e anche, perché no, agevolare il lavoro dei dipendenti. Machine learning, intelligenza artificiale, cloud, edge computing… non sono solo semplici nomi ma tutte tecnologie utilizzate dall’automazione avanzata e masticate dalle nuove generazioni digitali, fin dalle scuole. Sono loro i di- pendenti ‘specializzati’, richiesti dalle aziende innovative, che dovranno giocare le loro partite su un terreno industriale divertente tra digital twin e produzione. Abbiamo parlato con le aziende che l’automazione avanzata la‘creano’e con gli end user che la utilizzano per conoscere più a fondo le sfide che stanno affrontando per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che l’automa- zione avanzata impone. A.O.: Quando si può cominciare a parlare di automazione avanzata? Come si passa dall’automazione, all’automazione avanzata? E se ci sono degli svantaggi nell’utiliz- zarla quali sono? Daniele Ferrari, Engineering de- partment di Parmalat: Direi che possiamo parlare di automazione avanzata quando oltre ai classici processi di meccanizzazione o colla- borazione uomo/macchina si vanno ad affiancare attività di supporto quali raccolta e analisi di flussi dati (BI, MES ecc.), realtà aumentata o virtuale, digital twin ecc. I rischi se si corrono in questo caso sono fondamentalmente due: il perdere di vista il focus del business facendo diventare lo strumento il fine e viceversa e in secondo luogo il sottovalutare la parte di protezione dellemacchine dagli uomini (cybersecurity) facendo crescere piattaforme business criti- che senza la dovuta cura. A.O.: Come l’automazione avanzata, che non si basa solo sull’hardware ma anche sul software, può aiutare a realizzare pro- cessi più flessibili, efficienti e sicuri? Carlo Di Nicola, sales Area Manager - Systems di ifm electronic: In un contesto di mercato altamente volatile e a tratti im- prevedibile l’automazione avanzata può as- solutamente dare un aiuto alle aziende ma- nifatturiere italiane e lo può fare partendo dal campo. L’approccio del gruppo ifm, in questo contesto, consiste in una combina- zione di processi e strumenti volti ad avvici- nare la strategia alle attività operative, con la finalità di aumentare la reattività dei propri clienti quando si tratta di prendere decisioni riguardanti l’ottimizzazione della produtti- vità e i processi di supply chain, in termini di efficienza e flessibilità. Ci piace parlare di digitalizzazione sia verticale sia orizzon- tale. Un approccio integrato shop floor - top floor che mira a portare ai massimi livelli disponibilità, performance e qualità delle aziende manifatturiere, unito a un dialogo tra il campo e l’ERP. La tecnologia dei sensori si integra al livello dei processi aziendali. I dati provenienti dal campo vengono elaborati da modelli di intelligenza artificiale per essere trasmessi verso i livelli superiori come informazioni fruibili. La prima fase è quella di studio degli impianti, del cosiddetto ‘brownfield’, andando a identificare gli stressor e a verificare se sono sensorizzati nella ma- niera corretta o se è necessario intervenire per incrementare qualità, disponibilità e performance degli stessi. Gli impianti sul campo producono una quantità di dati veramente importante; la seconda fase consiste nello sfruttare l’intelligenza arti- ficiale e gli algoritmi matematici per rendere questi dati fruibili, trasformandoli in informazioni di semplice interpretazione per chi deve utilizzarle per gestire i mac- chinari. Queste due prime fasi non sono però sufficienti. Una volta che il dato viene trasformato in informazione che ci consente di agire positivamente sui tre KPI che principalmente compongono l’efficienza totale di una fabbrica è necessario fare uno step ulteriore di integrazione con il sistema ERP, dove vengono gestite tutte le richieste e le necessità di approvvigionamento dei materiali, gli ordini, i pezzi ‘Produttività, efficienza e flessibilità: il ruolo dell’automazione avanzata a supporto della competitività della manifattura italiana’ è il titolo della tavola rotonda realizzata dalla redazione di Automazione Oggi e da Messe Frankfurt Italia al Made Competence Center di Milano come prima tappa di avvicinamento alla manifestazione SPS Italia Antonella Cattaneo D Daniele Ferrari, Parmalat Carlo Di Nicola, ifm electronic

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