SPS_ITALIA_2019

MESSAGGIO PROMOZIONALE MAGGIO 2019 146 Sick SpA Via Cadorna, 66 20090 Vimodrone (MI) Tel. +39 02 274341 marketing@sick.it www.sick.com Robot e cobot stanno entrando sempre più nei contesti di produzione e movimentazione. Qui sono chiamati a sostituire l’uomo in compiti gravosi e ripetitivi, agendo in totale autonomia. Prima di arrivare a essere operativi e indipendenti, però, è necessario che vengano oppor- tunamente non solo programmati, ma anche equipag- giati con sensori performanti, efficienti e sicuri. Perché se è vero che i robot lavorano da soli, è anche vero che devono condividere tempi e spazi di lavoro con il per- sonale umano, senza provocare danni. Robot Vision Necessità fondamentale per occuparsi di qualsiasi ap- plicazione è che i robot siano in grado di vedere. Solo così, infatti, possono identificare e localizzare gli og- getti. Per questa attività vengono impiegati i sistemi ottici e a camera di Sick, che possono essere utilizzati con successo anche per altri scopi. Le soluzioni a catalogo includono sia sensori per la visione 2D (come, per esempio, la famiglia di camere programmabili Inspector) che 3D. Scanning Ruler, TriSpector1000 e Visionary-T sono tre esempi di so- luzioni per la visione tridimensionale che sfruttano la triangolazione laser e la tecnologia snapshot per iden- tificare gli oggetti ed effettuare controlli qualità e misu- razione precise e affidabili. Safe Robotics La sicurezza del personale è la prima preoccupazione di ogni datore di lavoro ed è anche la condizione indispen- sabile per una collaborazione uomo-robot. Attraverso opportuni dispositivi di sicurezza è possibile creare de- gli ambienti che proteggono il personale da eventuali rischi derivanti dalla movimentazione delle macchine. La famiglia deTec di barriere di sicurezza è caratterizzata dall’assenza di zone cieche e da un’elevata altezza del campo protetto, diventando la soluzione ideale nelle aree di pallettizzazione e fine linea. Per la protezione di aree, accessi e punti pericolosi, invece, si può adottare un laser scanner della serie microScan3, che sfrutta un particolare principio di misurazione brevettato da Sick, basato sul tempo di propagazione della luce. Il campo di protezione copre una distanza di 5,5 m e monitora aree fino a 275 gradi. L’offerta Sick si espande anche oltre, offrendo un pac- chetto di consulenza per la messa in sicurezza e la ma- nutenzione degli impianti, nonché per la formazione del personale. End-of-Arm Tooling Affidarsi a un robot significa avere la garanzia di un lavoro eseguito con estrema precisione. Pinze e bracci devono essere sufficientemente sensibili per poter monitorare la pressione delle pinze nei movimenti di presa di un oggetto, ma devono anche controllare la distanza dall’utensile e verificare che questo venga depositato nella posizione corretta. Per fare tutto ciò occorrono sensori che monitorino tutti i valori di aria compressa e vuoto, come il modello PAC50, che pos- siede un range di misura da -1 a 10 bar, fotocellule per rilevare la presenza del materiale e sensori insensi- bili al colore e alla luminosità dei materiali, quale per esempio il sensore displacement OD Mini. Position Feedback La ripetitività dei movimenti dei robot deve essere garantita anche nei lunghi periodi. I sistemi motor- feedback di Sick integrati negli azionamenti vengono incontro proprio a questa esigenza, fornendo anche i dati relativi a velocità e posizione, oltre che quelli sullo stato dell’azionamento. Un esempio è dato dagli encoder lineari TTK70, che lavorano in Hiperface, ba- sato sullo standard RS485. Grazie alla testa di lettura compatta, responsabile del rilevamento dei valori di posizione, e alla bandella magnetica da applicare sul lato dei motori lineari, la misurazione di posizione e velocità avviene senza contatto. L’assenza di parti mo- bili ne garantisce affidabilità e robustezza anche nel lungo periodo. Risoluzione inferiore a 1 μm, lunghezze di misura fino a 4 m, velocità di passaggio fino a 10 m/s e affidabilità nel rilevamento, anche con nastro magnetico sporco o in presenza di condensa, rendono il dispositivoTTK70 adatto a rilevare la posizione assoluta e la velocità anche in applicazioni pick&place e, in generale, in tutti i casi in cui sono richieste risoluzione e precisioni ele- vate. Il primo laser scanner di sicurezza outdoor del mercato I robot non sono gli unici strumenti capaci di lavorare in autonomia. Gli AGV, per esempio, hanno bisogno di muoversi negli spazi senza urtare altri oggetti e per- sone. Adatti al lavoro anche all’esterno, finora questi dispositivi mobili a guida automatica hanno avuto il limite di poter operare solamente in ambienti interni. Sick è riuscita ad abbattere anche questa barriera e, grazie al nuovo outdoorScan3, per la prima volta al mondo possono muoversi in totale sicurezza anche all’aria aperta. OutdoorScan3 è, infatti, il primo laser scanner di sicurezza outdoor certificato. Grazie alla tecnologia safeHddm il sensore lavora senza alcun problema anche in presenza di un’intensità luminosa molto elevata ed è capace di filtrare i disturbi legati alla caduta di pioggia e neve oltre che di lavorare in presenza di nebbia. 1. OutdoorScan3 è il primo laser scanner di sicurezza certificato per ambienti outdoor - 2. La serie di barriere di sicurezza deTec garantisce l’assenza di zone cieche e campi di lavoro con elevate altezze di protezione 1. 2.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=