SPS_ITALIA_2019

MESSAGGIO PROMOZIONALE MAGGIO 2019 142 ServiTecno Srl Via Francesco Koristka, 10 20154 Milano Tel. +39 02 486141 Fax +39 02 4861441 info@servitecno.it www.servitecno.it È visibility la parola chiave con la quale ServiTecno presenta a Parma, dal 28 al 30 maggio, la propria proposta in occasione di SPS IPC Drives Italia, dove la casa milanese porterà, oltre alle ultime novità di GE iFIX e Cimplicity, l’Historian e il MES di GE Digital, la proposta per l’anomaly dection di Nozomi Networks, la soluzione di gestione degli allarmi Win911, la so- luzione per il Change Management MDT AutoSave, la piattaforma di reportistica DreamReport di Ocean Data System, la soluzione per l’alta disponibilità Stra- tus EverRun, la piattaforma per l’edge computing ztC Edge e i moduli per telemetria di Inventia. Il momento storico che stiamo vivendo vede crescere a dismisura la complessità dei sistemi industriali: servono quindi soluzioni in grado di restituire a tutti i livelli aziendali la necessaria visibilità su asset, infrastrutture e pro- cessi manifatturieri. ServiTecno, che dal 1979 è foca- lizzata sull’innovazione software-driven, è in grado di offrire una risposta a questa esigenza a diversi livelli. La visibility in produzione Per gli aspetti più strettamente legati alla produzione, occorre mettere gli operatori in condizione di rico- noscere a colpo d’occhio le informazioni importanti alle quali prestare maggiore attenzione, in modo da rilevare eventuali problemi e poterli affrontare nel modo più efficiente possibile. iFIX 6.0 di GE Digital si occupa esattamente di questo, consentendo agli operatori di lavorare in modo sempre più smart gra- zie a schermate ergonomiche e in grado di adattarsi al dispositivo. iFIX tramite iHistorian può mettere a disposizione i dati di produzione dal campo fino ai sistemi gestionali: impostando semplici Rest- API, in tempo reale e in tutta sicurezza, la direzione aziendale può accedere ai dati necessari per calco- lare efficienza e impatti economici della produzione. iFIX inoltre è integrato con DreamReport di Ocean Data Systems e con WIN911, due soluzioni di fonda- mentale importanza in grado di aumentare la visibi- lity in produzione. La visibility sulla rete aziendale Le reti industriali, un tempo considerate sicure perché fisicamente separate dal resto del mondo e costru- ite su protocolli proprietari, sono diventate uno dei punti deboli sui quali le aziende devono intervenire. Un primo step, per esempio, dovrebbe essere il mo- nitoraggio delle attività della rete. Un’anomalia del traffico potrebbe infatti essere indice di un malfunzio- namento o anche di un sabotaggio indotto da un’in- trusione non autorizzata nei sistemi aziendali. I si- stemi automatici di Anomaly Detection, come quello sviluppato da Nozomi Networks, possono rappresen- tare un primo livello di ‘early warning’ a protezione di reti e sistemi di controllo e a tutela dell’impianto controllato. Si tratta soluzioni che analizzano le rela- zioni tra i vari terminali e i volumi di traffico, aiutando a definire le regole di una comunicazione normale e, di conseguenza, a riconoscere i comportamenti illegittimi. La visibility sugli asset Esiste poi un tema legato alla gestione degli asset (per esempio PLC, HMI-Scada, robot, ICS, DCS, ma non solo) sempre più numerosi e sempre più spesso governati da firmware e software in continuo aggior- namento. Per avere un’effettiva capacità di gestione di questi asset è importante dotarsi di un tool che tenga traccia di tutte le variazioni e conservi una co- pia di backup di tutte le versioni degli applicativi in- stallati. In questo modo, in caso si renda necessario un ripristino a seguito di un guasto o di un attacco in- formatico, sarà possibile ripristinare il sistema in po- chissimo tempo, guadagnando preziose ore (se non giorni) di produzione. Un sistema del genere, come quello offerto da MDT Software, permette inoltre an- che di rilevare eventuali differenze tra il runtime in esecuzione su un controllore e quello che ‘dovrebbe’ esserci, permettendo così di prevenire eventuali al- terazioni del codice macchina ad opera di sabotatori. La visibility sul business Nel settore manifatturiero un’ora di fermo impianto può costare diverse decine (se non centinaia) di migliaia di euro, solo calcolando la mancata produ- zione. È bene però ricordare che un downtime non pianificato può costare fino a 10 volte rispetto ad una fermata programmata (per manutenzione, controllo, test, etc…), considerando la somma di tutti i costi connessi. Le soluzioni di virtualizzazione offerte da Stratus permettono di accrescere la disponibilità dei sistemi fino al raggiungimento dell’alta disponibilità (99,99% e oltre) in maniera più semplice e più eco- nomica rispetto alla moltiplicazione fisica dei server. Non solo software ztC Edge sono server edge (dunque industriali) che permettono di avere grande potenza di calcolo e sto- ricizzazione direttamente sull’impianto e un bridge diretto con il cloud: una soluzione facile e veloce da configurare e gestire. Non solo un’alternativa alla ridondanza, ma la garanzia dell’alta disponibilità con un approccio 4.0 che permette la trasmissione diretta del dato nella nuvola. 1. Le reti industriali sono diventate uno dei punti deboli sui quali le aziende devono intervenire - 2. Occorre met- tere gli operatori in condizione di riconoscere a colpo d’occhio le informazioni importanti 1. 2.

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