SPS_ITALIA_2019

MESSAGGIO PROMOZIONALE MAGGIO 2019 136 Robox SpA Via Sempione, 82 28053 Castelletto S. Ticino (NO) Tel. +39 0331 922086 info@robox.it www.robox.it Robox anche quest’anno conferma la sua presenza alla fiera SPS IPC Drives 2019 di Parma (pad.5 - stand L026), presentando i suoi consolidati prodotti, sempre più performanti nel software, e le novità per il 2019. I prodotti Robox, dapprima orientati al controllo dei ro- bot, sono stati via via utilizzati, sempre più, nel motion control. Oggigiorno, grazie alle loro prestazioni, i con- trolli Robox possono gestire robot, possono controllare macchine di qualunque tipo, possono essere dei PLC. Sono in definitiva dei PAC (Programmable Automation Controller) utilizzati con successo ovunque sia necessa- rio controllare con precisione, dolcezza, alta dinamica i movimenti di qualunque macchina operatrice. L’innovazione e la cura maniacale per l’affidabilità, da sempre guida dei progettisti, ha fatto sì che Robox, pur nelle sue limitate dimensioni, abbia potuto via via proporre al mercato apparecchiature in grado di com- petere, sotto ogni punto di vista, con quelle dei ‘colossi’ del settore, quali per esempio Siemens o Beckhoff. La chiave del successo di Robox è la totale padronanza dei propri mezzi: progetta il suo hardware, sviluppa i suoi sistemi operativi hard realtime, sviluppa i suoi molteplici linguaggi di programmazione, sviluppa le utilità software a corredo. Dal punto di vista hardware, i prodotti oggi fondamentali sono RP1 e RP2, anche se μRMC2 e μRMC3, grazie alla vastità delle loro applica- zioni, sono duri a cedere il passo ai prodotti più attuali. Ci limitiamo qui a illustrare brevemente RP2, ultimo nato e attuale ‘top’ della produzione Robox. La soluzione PAC RP2 RP2 è la risposta di Robox alle esigenze di Industria 4.0. A fianco alle sue prestazioni di PAC, RP2 è caratterizzato da un’elevata connettività. In particolare, presenta: - due porte Ethernet dedicate ai bus di campo master (nel caso di Robox, Ethercat); - due porte Ethernet dedicate ai bus di campo slave (Profinet, Ethernet/IP, Ethercat, PowerLink); - due porte Ethernet più una connessione wi-fi facenti capo a uno switch interno; - una porta WAN con router interno per il collega- mento a reti di fabbrica; - a corredo sono disponibili i servizi di Dhcp, DNS e roaming. Grazie alla connessione wi-fi, RP2 si può presentare come un sito web a qualunque smartphone o tablet, rendendo in molti casi superflua la presenza di un’in- terfaccia operatore. E per le periferiche? RP2 può interfacciare direttamente in Axioline tutte le periferiche di Phoenix Contact, incluse quelle relative alla sicurezza. Le sue eccezionali prestazioni come PAC, unite alle capacità di networking sopra descritte sono possibili grazie a un’architettura hardware compren- dente un SOC Cyclon 5 di Altera, dotato di processore ARM Cortex A9 dual core a 800 MHz e Fpga che confe- risce a RP2 elevate capacità di motion controller e un processore ausiliario che governa la connettività. Su RP2 sono stati portati tutti gli strumenti software disponibili. È da sempre cura costante di Robox ga- rantire la completa compatibilità verso le soluzioni del passato. Oggigiorno è più che mai evidente che il patrimonio tecnologico è nei software applicativi che via via nel corso degli anni sono stati sviluppati e che per nessuna ragione devono essere persi. Conseguentemente, la politica di Robox è quella di fornire strumenti sempre più potenti dal punto di vista hardware e con nuove prestazioni software, tuttavia sempre in grado di far ‘girare’ i software sviluppati in passato. Tra gli strumenti software citiamo, accanto a RTE re- altime operating system, caratterizzato da alto sfrut- tamento delle risorse hardware e minimizzazione dei ‘jitter’, i linguaggi di programmazione: - R3 ‘linguaggio strutturato’ per scopi generali (presto R++); - Ladder, classico linguaggio grafico da PLC; - object block in C/C++; - RPE, libreria robotica; - RPL, linguaggio interpretato per la programmazione dei robot; - G-code, classico da controllo numerico, utilizzato in particolare per l’interfacciamento a sistemi CAD/ CAM. Azionamento monoblocco R1x6 Per quanto riguarda i nuovi prodotti, Robox presenta R1x6, un azionamento monoblocco progettato per pi- lotare fino a sei motori brushless. In grado di erogare fino a 2 kW di potenza, alimentato in monofase, è l’a- zionamento ideale per i piccoli robot, ma non solo. La sua architettura e la rilevante quantità di memoria di cui è dotato gli conferiscono grandi capacità di autodia- gnostica, fondamentalmente realizzate per confronto fra le grandezze rilevate in un ciclo di funzionamento campione e quelle rilevate durante la normale attività. Il relativo iter di certificazione per le sicurezze funzio- nali è in corso. R1x6 si affianca al consolidato IMD20, ‘integrated motor drive’ carat- terizzato dalla possibilità di es- sere installato direttamente sul motore controllato con tempe- rature di funzionamento fino a 100 °C, i cui re-design IMD2 e IMD5, rispettivamente 2 kW e 5 kW, prosegue: verranno pre- sentati durante SPS IPC Drives 2019. Robox presenta anche la nuova Sinamics S120 Robox Ether- cat Interface Option Card per CU320-2, realizzata per conto della società Siemens, che per- mette di interfacciare a master Ethercat la famiglia degli azio- namenti Siemens Sinamics S120. 1. RP2, che oltre alle prestazioni di PAC è caratterizzato da elevata connettività, è la risposta di Robox alle esigenze di Industria 4.0 - 2. RP2 può interfacciare direttamente inAxioline tutte le periferiche di Phoenix Contact, incluse quelle relative alla sicurezza 1. 2.

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