SPS_ITALIA_2019
MAGGIO 2019 11 aprile per discutere di Robotica, Automotive e Aerospace. In tutti questi incontri ampio spazio è stato dedicato agli studenti degli istituti tecnici e degli ITS del territorio. In fiera a Parma, invece, ci sarà una vera e propria Competence Academy, sviluppata insieme a università, centri di ricerca, istituzioni, Digital Innovation Hub e Competence Center. Proprio i Competence Center saranno tra i protagonisti della tavola rotonda di apertura della fiera, nella mattinata del 28 maggio. “L’i- dea è che una piattaforma come SPS Italia, dove si incontrano domanda e offerta di innovazione, sia il palcoscenico ideale per presentare al mer- cato le progettualità che sono il cuore degli otto Competence Center. Nel convegno di apertura ci saranno anche altri protagonisti. Abbiamo voluto rappresentanti dell’industria e dei sin- dacati, chiamati a discutere dell’impatto sociale della quarta rivoluzione industriale: perché ogni sforzo in grado di spiegare che la tecnologia è alleata (e non nemica) del lavoro e della società merita di essere compiuto” ha affermato Do- nald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia. Molte inoltre le iniziative per una formazione at- tiva, durante i tre giorni, a partire dal progetto in collaborazione con Fondazione Cariplo che vede il coinvolgimento dei 76 Istituti Tecnici del ‘Pro- getto SI’ che si distinguono per la qualità dei pro- pri laboratori grazie all’intervento di importanti aziende sponsor del settore dell’automazione. Per i ragazzi di questi Istituti SPS Italia sarà una piattaforma di formazione e nel District 4.0 ver- ranno formati e preparati per una visita guidata della fiera. Inoltre, per completare la filiera e supportare le iniziative di formazione rivolte non solo agli studenti, ma anche ai professori, alcune associazioni di riferimento come Aidam e Anie Automazione, contribuiranno con i loro asso- ciati a proporre applicazioni, percorsi tematici e iniziative di formazione legate alla meccatronica e alla componentistica intelligente. Un progetto realizzato in collaborazione con Didacta che a ottobre completerà il ciclo formativo iniziato a SPS Italia e patrocinato dal Miur. Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia Competenze Meccatroniche Il tema delle competenze non riguarda sola- mente i neo-assunti, anzi lancia una nuova sfida alle risorse umane delle aziende: rive- dere il proprio ruolo per rivalorizzare e svilup- pare l’upskilling, per essere facilitatori della creazione di team di lavoro trasversali, favo- rendo lo sviluppo di dinamiche interne volte all’utilizzo proficuo delle tecnologie. Questo è quello che emerge dallo studio ‘Mappatura delle competenze della Meccatronica’ che du- rante gli ultimi anni è stato condotto da Giam- battista Gruosso e il suo gruppo di ricerca del Politecnico di Milano presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria. L’iniziativa, co-promossa da Anie Automa- zione e Messe Frankfurt Italia, ha l’obiettivo di monitorare tecnologie e competenze richieste in questi settori, osservando territori e filiere differenti. “Le tecnologie tradizionali non stanno scomparendo, ma sono affiancate da nuove tecnologie che riguardano la sfera del cosiddetto digitale (Internet of Things, ana- lisi di dati etc.) ma anche dei materiali (nano materiali, additive manufacturing) e dell’au- tomazione (robotica, sensori avanzati e altro). Il lavoratore è quindi fortemente legato alle competenze tradizionali, ma deve essere in grado di lavorare con strumenti nuovi e deve essere capace di lavorare insieme ai suoi col- leghi grazie agli strumenti collaborativi che il mondo digitale mette a disposizione. E in- fine deve essere capace di farsi contaminare dalle nuove leve, che si caratterizzano per essere nativi digitali” commenta Gruosso. Il tema di fondo è quello delle piattaforme per lo scambio di dati e informazioni tra persone della stessa azienda, tra clienti e fornitori, ma anche tra settori diversi tra loro. Questo crea l’esigenza di ripensare competenze e skill. Non è tanto però una questione di percorsi formativi nuovi, ma di utilizzare le poten- zialità dei percorsi esistenti per aggiungere competenze legate ai settori più di frontiera. Dallo studio condotto in questi anni emerge la consapevolezza da parte delle aziende che la trasformazione passa attraverso una vi- sione illuminata dell’imprenditore per primo, accompagnata da una capacità di chi gestisce le risorse umane di promuovere percorsi di valorizzazione dei talenti sia interni sia esterni alle aziende. E i profili più ricercati sono un mix di competenze tecniche in tutti i settori dell’ingegneria, della fisica e della matema- tica, soft skill e competenze digitali. La ricerca accompagna l’evento itinerante ‘Forum Mec- catronica’ e dopo aver toccato le province lombardo-venete, emiliane, marchigiane e piemontesi la prossima edizione si focalizzerà sul tessuto imprenditoriale toscano accom- pagnando l’appuntamento in programma a Firenze il 5 novembre 2019.
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