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APRILE 2012
Rockwell Automation
Rockwell Automation S.r.l.
Via Gallarate 215
20151 Milano
Tel. +39 02 334471
Fax +39 02 33447701
mktg_initiative_italy@ra.rockwell.com
www.rockwellautomation.com
www.rockwellautomation.it
Per rispondere a un numero sempre più ampio di utenti, con
particolare attenzione ai costruttori di macchine, Rockwell
Automation ha esteso il suo portafoglio Integrated Architecture
anche alle applicazioni di fascia media, confermando il proprio
impegno nel proporre soluzioni integrate che aiutino un
numero crescente di aziende a far fronte alle sfide di un mercato
estremamente dinamico e imprevedibile.
CON L’OBIETTIVO DI CONSOLIDARE
la sua presenza sul
mercato come partner ideale per un numero sempre maggiore
di costruttori di macchine, Rockwell Automation ha sviluppato
un’offerta dedicata alla fascia media e propone soluzioni di
Architettura Integrata altamente prestazionali, perché basate
sulla stessa tecnologia delle sue soluzioni di fascia alta. Si tratta
di un’offerta compatta e omnicomprensiva, che offre nuove
dimensioni di scalabilità, studiata per rispondere meglio alle
specifiche esigenze dei costruttori di macchine e dei loro clienti,
in un’ottica di miglioramento delle performance delle macchine,
di ottimizzazione dei costi e aumento del vantaggio competitivo.
Losviluppodi tecnologie integrateescalabili permetteaRockwell
Automation di offrire soluzioni flessibili, capaci di ridurre i tempi
di messa in servizio, migliorare le prestazioni e incrementare la
produttività con impatto diretto sulla bottom line. Disporre dei
benefici dell’Integrated Architecture in applicazioni di minori
dimensioni offre innegabili vantaggi, tra i quali per esempio
la disponibilità di tool di progettazione e programmazione
comuni alle varie discipline di controllo (discreto, processo,
safety, motion control) e di un flusso di informazioni continue
a tutti i livelli aziendali. Attraverso soluzioni di controllo scalabili
è altresì possibile utilizzare la stessa tecnologia per gestire
complessi sistemi multiprocessori, come per controllare
automazioni di macchine e di processi più semplici. Al centro
dell’offerta le tre piattaforme di controllo CompactLogix, basate
sulla recente tecnologia dei controllori ControlLogix L7. Nello
specifico, con CompactLogix L1 la potenzialità dei processori
Logix viene portata sul backplane della famiglia di I/O distribuiti
Point I/O, per soddisfare le esigenze di controllo più semplici.
CompactLogix L2 è la versione compatta con alimentatore,
processore I/O digitali, analogici e HSC integrati per una
soluzione cost-effective. Infine, CompactLogix L3 è la versione
modulare con possibilità di scegliere fra cinque processori
diversi per gestire fino a 16 assi.
QUESTE TRE PIATTAFORME
presentano innovative
caratteristiche comuni: interfaccia Ethernet/IP integrata capace
di supportare CIPmotion (fino a 16 assi); comunicazioni socket
TCP/IP, dual port Ethernet, che elimina la necessità di uno
switch esterno e abilita a topologie daisy-chain; USB integrata
per la programmazione; Secure Digital Flash per back up del
programma e memorizzazione dati; funzionamento senza
batteria. Da sottolineare, inoltre, il fatto che Logix è il ‘motore’
unico che caratterizza tutti i controllori PAC di Rockwell
Automation. Un semplice sistema CompactLogix L1 e un
complesso sistema ControlLogix L7 multiprocessore hanno lo
stesso ambiente di sviluppo e istruzioni, mentre il software di
programmazione RSLogix 5000 è anche un potente ambiente
di sviluppo per il motion control, vero ‘plus’ della scalabilità
di questa soluzione. Permette di semplificare gli applicativi, di
ridurre i tempi di programmazioneedi facilitare l’apprendimento.
La scelta del corretto sistema di controllo permette ai costruttori
di macchine e ai loro clienti di trovare la giusta soluzione,
ben dimensionata, in base alle loro specifiche esigenze di
automazione, nonché di standardizzare un’unica piattaforma e
un solo fornitore, concentrandosi sulle proprie innovazioni e
caratteristiche da proporre sul mercato. Sintetizzando, i vantaggi
che questa piattaforma porta sono: scalabilità, semplificazione,
utilizzo di una rete unica, alte prestazioni, Integrated Safety, IT
Security, sostenibilità e globalizzazione.
TRA GLI ELEMENTI FONDAMENTALI
di questa proposta è
opportuno ricordare Ethernet/IP, la soluzione di comunicazione
standard Ethernet scelta da Rockwell Automation per la
connessione di tutti i propri dispositivi di automazione di
ultima generazione. Si tratta di una tecnologia capace di usare
gli standard commerciali di Ethernet e i protocolli TCP/UDP/IP
per le più comuni applicazioni di automazione: configurazione,
informazione, controllo, sincronizzazione, sicurezza (safety) e
motion control.
Oltre a ciò, Rockwell Automation ha messo a punto la nuova
gamma Kinetix 350: il nuovo servodrive è ideale per chi ha
la necessità di funzioni di motion control e utilizza Ethernet/
IP come rete di comunicazione sulla propria macchina.
Il servoazioanamento, in formato standalone, permette
di ottimizzare gli spazi nei quadri, ottimizzando i costi e
mantenendo, al contempo, un elevato livello prestazionale, a
partire da macchine semplici con pochissimi assi coordinati,
fino ad applicazioni di media complessità. Kinetix 350 sarà
disponibile nelle versioni 240-460 V c.a., con un range di
potenza fino a 3 kW; possiede funzionalità di sicurezza (safe-off)
certificate Cat.3/PL d, in grado di evitare partenze intempestive
del motore in caso di arresto di emergenza, senza dover
sezionare l’alimentazione.
MESSAGGIO PROMOZIONALE