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SETTEMBRE 2012
FIELDBUS & NETWORKS
25
Hiperface DSL di Sick è online
È disponibile online il nuovo microsito inte-
ramente dedicato alla tecnologia Hiperface
DSL di Sick. È così possibile trovare tutte le
informazioni su questa interfaccia digitale
per motori brushless, sul sito Internet
HMS consegna il due-milionesimo modulo
Anybus ad Atlas Copco
L’ultimo modulo è stato consegnato da HMS
ad Atlas Copco Tools in Svezia, che aveva la
necessità di collegare uno dei loro sistemi di
controllo alla rete EtherNet/IP
Fotovoltaico in wireless con Telit
IPMSystem, azienda internazionale specializ-
zata nel settore fotovoltaico, utilizzerà i moduli
M2M di Telit per aumentare l’efficienza della
connettività nel settore delle smart grid
Cinque anni di garanzia da Advantech
Advantech ha esteso a 5 anni la garanzia per
tutti i prodotti della linea di comunicazione in-
dustriale, a partire dal 1° maggio 2012
Da Souriau un sito per i connettori industriali
Souriau ha lanciato un nuovo sito Web per
l’industria
dedicato ai connettori industriali, completo di
catalogo elettronico
Avnet Embedded distribuisce in Europa i
moduli wireless Centrino di Intel
Grazie a questo accordo Avnet Embedded
sarà in grado di offrire una gamma molto
ampia di adattatori wireless per supportare
diversi tipi di applicazioni
Akamai supporta la migrazione al protocollo
IPv6
Mentre la transizione al protocollo IPv6 di-
viene permanente, Akamai mostra in tempo
reale il traffico IPv6 gestito dalla sua piatta-
forma
Reti altamente scalabili grazie a Brocade
e NEC
Brocade e NEC intensificano l’impegno per
promuovere l’adozione del Networking Sof-
tware-Defined
DAL CHITARRISTA ELETTRONICO AL GABBIANO ROBOT:
LA TECNICA DI AUTOMAZIONE SI SPINGE SEMPRE PIÙ
‘OLTRE’, APRENDO NUOVI SCENARI PER LA REALIZZAZIONE
DI APPLICAZIONI BIO-MECCATRONICHE AVANZATE. E LA
COMUNICAZIONE EVOLVE DI PARI PASSO
Fra le principali attrazioni che hanno animato la passata edizione di
SPS/IPC/Drives Italia
non
possiamo non ricordare la ‘Sercos band’ e, nello specifico, il chitarrista elettronico che aveva fatto
il suo debutto alla fiera di Hannover allo stand di
Sercos International
, l’organizzazione promo-
trice del protocollo Sercos. “Su richiesta del pubblico che aveva visto il robot durante altre fiere,
abbiamo deciso di ampliare i membri della band aggiungendo un pianista, anch’esso realizzato da
un gruppo di studenti dello Institute for Control Engineering dell’Università di Stoccarda, guidato
da Jan Schlechtendahl” spiega Peter Luz, managing director di Sercos International.
“Inizialmente eravamo perplessi” ricorda lo studente Valentino Nadale. “Come saremmo riu-
sciti a realizzare in un solo semestre un
robot, per di più che suonasse il piano?
Una volta che ci siamo concentrati sul
problema, però, ci siamo accorti che era
più semplice del previsto. Il compito è poi
risultato ancora più agevole utilizzando
Sercos come bus per l’automazione. Gra-
zie ai profili standardizzati di questo pro-
tocollo, integrare i servo drive IndraDrive
CS di Bosch Rexroth per realizzare i movi-
menti del robot è stato un gioco da ragazzi; per il controllo abbiamo impiegato il controlloreMLP di
Bosch Rexroth. Le opzioni rese disponibili dall’uso congiunto di questi prodotti sono virtualmente
illimitate: si può controllare, regolare e monitorare praticamente tutto. Bosch Rexroth ci ha fornito
tutto il supporto per la messa a punto della soluzione; le funzionalità di diagnostica di Sercos, poi,
sono state preziose durante tutte le fasi. Il repertorio del robot si può ampliare molto facilmente:
siamo in grado di fargli suonare dalle ninne nanne ai pezzi di musica rock o pop”.
Altrettanto suggestivi a Parma sono stati i voli dello SmartBrid, il gabbiano elettronico di
Festo:
il
progetto si situava all’interno del Bionic Learning Network, un sistema che vede la collaborazione
di note scuole superiori, istituti, società di
ricerca e sviluppo. Con modelli tecnologici
dimostrativi, come appunto SmartBird, Festo
vuole sottolineare il proprio impegno nella
ricerca e la propria capacità di inventare
nuove soluzioni meccatroniche per l’applica-
zione tecnica. Abbiamo seguito lo SmartBird
durante l’esecuzione di diversi voli durante
SPS/IPC/Drives Italia, sia all’interno del pa-
diglione fieristico, sia all’esterno, dove era
sottoposto a condizioni di volo differenti in
base alla direzione del vento e al clima in generale. Il robot-gabbiano, del peso di appena 400 g
e con un’apertura alare di 2 m, copia in tutto le modalità di volo di un vero gabbiano, producendo
anche un suono che ne ricorda il verso. L’elettronica a bordo permette un controllo efficace e pre-
ciso del volo e del battito delle ali; un potente microcontrollore calcola il setting più appropriato
dei parametri di due servo motori che gestiscono il movimento di torsione di ciascuna ala, mentre
il movimento di flapping e la torsione vengono sincronizzati tramite tre sensori di Hall, che deter-
minano la posizione assoluta del motore. Il monitoraggio è continuo per effettuare dinamicamente
i necessari aggiustamenti: i parametri di controllo della torsione vengono ottimizzati in tempo reale
durante il volo. La regolazione della posizione delle ali e della torsione è possibile grazie a una
comunicazione radio bidirezionale via Zigbee; in questo modo vengono comunicati i dati relativi al
consumo (decollo e volo richiedono una potenza di 25 W), allo stato della batteria e agli input del
pilota. Il prototipo è in grado di decollare, effettuare il volo e atterrare senza aiuto esterno.
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