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MAGGIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
50
Fieldbus & Networks
I
l sistema proposto da Inlon Engineering per-
mette il controllo di ogni corpo illuminante
(lampione) da un’unica postazione, garan-
tendo la possibilità di accendere, spegnere
e regolare l’intensità luminosa di ogni lam-
pada. La tecnologia applicata, a basso costo,
consente di creare una rete di dispositivi senza la
necessità di stendere cablaggi aggiuntivi.
Su ogni lampione è stato installato un regolatore
di flusso, ossia un dispositivo in grado di regolare,
accendere e spegnere le lampade (HPS e Metal
Halide), mentre i comandi a tale dispositivo giun-
gono attraverso la rete elettrica, la stessa usata
per alimentare i lampioni. Questo tipo di tecnolo-
gia riduce notevolmente i costi d’installazione, soprattutto per i lampioni
già esistenti sui quali l’intervento è assai semplice.
Gestione fino al singolo punto luce
I lampioni di un centro abitato sono normalmente collegati a delle cabine
elettriche di zona, vale a dire che un certo numero di lampioni è connesso
alla stessa cabina. In ogni cabina viene installato un Web server, che
consente la comunicazione su rete IP, anche wireless, tra la cabina e
la centrale di controllo. La struttura del sistema è pertanto costituita da
gruppi di lampioni collegati a una cabina elettrica e a un dispositivo do-
tato di modem Gprs, che comunica con la centrale operativa.
Fra gli elementi del sistema figura dunque un modulo di comando lam-
pione, composto da un nodo di rete e da un regolatore di luminosità
elettronico (ballast). Il modulo utilizza la rete elettrica 220 V sia per l’ali-
mentazione, sia per la trasmissione dei dati. Gestisce inoltre i comandi
di accensione-spegnimento, mezze luci, regolazione d’intensità. In alcuni
modelli monitora anche i consumi elettrici, il tempo di uso e la tempe-
ratura.
Un ulteriore modulo nella cabina di trasformazione raccoglie i dati e di-
stribuisce i comandi al gruppo di lampioni collegati allamedesima cabina
elettrica. Questa unità va installata nella cabina e possiede un modulo
di trasmissione Gprs per il collegamento alla centrale di controllo; può
collegare fino a un massimo di 200 lampioni.
Al modulo di cabina è anche collegato un sensore di luminosità esterna
(crepuscolare), il cui dato di luminosità viene inviato alla centrale.
La centrale di controllo, costituita da un PC, da un software di supervi-
sione e da un modulo Gprs per la connessione a tutti i moduli di cabina
distribuiti sul territorio, attraverso il modulo Gprs e i moduli di cabina è
in grado di comunicare con ogni singolo lampione.
Il software di su-
pervisione svolge
diverse funzioni. Per
esempio, definisce
le fasce orarie per la
pianificazione dell’il-
luminazione della
città in base a una
programmazione
oraria e alla quan-
tità di luce naturale.
L’intensità luminosa
delle lampade viene
regolata dai ballast
collegati alla rete. Nel caso in cui, per le caratteristiche delle lampade,
non sia possibile utilizzare i ballast, il sistema di supervisione utilizza la
mezza luce, vale a dire dimezza il voltaggio dell’alimentazione, ottenendo
così una riduzione della luminosità e del consumo. Grazie al software, è
anche possibile effettuare il conteggio delle ore di funzionamento delle
singole lampade, in quanto il sistema memorizza il tempo di funziona-
mento di ogni lampada per consentire alla manutenzione di program-
marne la sostituzione in base alla vita dichiarata dalla casa costruttrice.
La funzione ‘allarme assorbimento’ consente invece di verificare, attra-
verso il consumo della lampada, se la lampada stessa sta funzionando
correttamente o è danneggiata. Infine, tramite la funzione di ‘comando
manuale’ è possibile accendere e spegnere ogni lampada tramite il PC.
L’applicativo di supervisione offre inoltre una serie di funzioni statisti-
che e strutture grafiche che facilitano il lavoro del responsabile dell’il-
luminazione, fornendo report, tabelle e dati in tempo reale sui consumi
dell’impianto.
I risparmi conseguibili
Con questa soluzione si può ottenere un risparmio del 30% sui costi di
energia e del 45% sui costi di manutenzione. Una città di 50.000 abi-
tanti può risparmiare 175.000 euro all’anno e ridurre di 270 tonnellate
l’emissione di CO
2
in atmosfera. L’80%dei guasti ai lampioni si possono
riparare nell’arco di una giornata, in questo modo si eliminano quasi to-
talmente i disagi alla cittadinanza, che deve transitare in strade buie e
i cittadini avranno la sensazione reale di vivere in una città più sicura.
In tutto il mondo sono già 450 le città attrezzate con questa soluzione e
molte le società specializzate che l’hanno adottata.
Inlon Engineering
QUESTA SOLUZIONE REALIZZATA
DA INLON, A BASSO IMPATTO
INSTALLATIVO E COSTI CONTENUTI,
CONSENTE IL CONTROLLO PUNTUALE
DI OGNI CORPO ILLUMINANTE
PIÙ LUCE IN CITTÀ
Esempio di schermata fornita dal software di supervisione
di
Paolo Laganà
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