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L’editoriale è a cura dei membri del comitato tecnico di Fieldbus & Networks
Fieldbus & Networks
Editoriale
)
I grandi utilizzatori, i ‘consumer’ di tecnologia rivolta all’automazione indu-
striale cercano di migliorare le proprie capacità di valutazione dei prodotti e
dei sistemi offerti dal mercato. Inoltre, si propongono di misurare le esigenze
che nascono dal mondo della produzione con le frontiere della tecnologia e,
nel caso, di suggerire ai costruttori temi e campi d’interesse. Va in questa
direzione l’accordo di collaborazione che Clui Exera ha recentemente stipulato con Enel
Ricerca di Pisa, a sua volta membro di Clui Exera. È quest’ultima un’associazione italiana
che si occupa di automazione industriale, alla quale aderiscono una decina di aziende che
operano in vari settori produttivi, dalla chimica all’energia, dall’industria del cemento al
trattamento e distribuzione delle acque, ai servizi. Scopo dell’accordo sottoscritto è utiliz-
zare, tramite appositi contratti da stipulare ad hoc, gli impianti sperimentali dell’Area di
Ricerca di Livorno per test di prodotti, valutazione di sistemi, messa a punto di tecniche
per la diagnostica, uso avanzato dei vari bus di campo. Gli impianti sperimentali di Enel
Ricerca dispongono di veri e propri processi industriali, flessibili e modificabili in funzione
delle campagne di prova che si conducono. In particolare, l’impianto Idrolab è finalizzato
all’automazione industriale, per cui è possibile, utilizzando due circuiti di prova, uno ‘freddo’
e l’altro ‘caldo’ con produzione di vapore, effettuare test su singoli dispositivi, su gruppi di
dispositivi che interagiscono fra loro e su sistemi di controllo. Partendo dai sensori classici
(misuratori di livello, pressione, portata, temperatura ecc.) quasi tutti IFD (Inteligent Field
Device) con interfacce di comunicazione a bus di campo, l’impianto Idrolab dispone di
inverter, di device motorizzati per azionamenti, di loop di regolazione, di sensori wireless,
nonché di sistemi di regolazione e controllo. Ovviamente si tratta di un’area multivendor
aperta. Le aziende associate a Clui Exera stanno mettendo a punto un progetto, con pro-
spettiva pluriennale, per sperimentare su Idrolab delle soluzioni ai problemi che nascono
negli ambiti produttivi, per valutare le performance dei prodotti e dei sistemi da loro uti-
lizzati e per sviluppare tecniche di diagnostica predittiva. L’ipotesi è quella di creare una
rete Profinet che abbia la funzione di riunire logicamente le reti attualmente installate:
Profibus, Foundation Fieldbus, cablata con Hart. La supervisione e il controllo del campo,
attualmente ottenute tramite quattro DCS di fornitori diversi, potrà essere espansa con
l’aggiunta di nuovi PLC e/o DCS. L’auspicio è che i fornitori collaborino al successo di que-
sto originale progetto. Infatti, non vi è dubbio che la sua buona riuscita dipenderà anche
dalla loro partecipazione. Se il progetto si concretizzerà, gli utilizzatori avranno la possibilità
di disporre di un ambiente industriale di prova flessibile, esempio più unico che raro nel
panorama industriale italiano. Dal conto loro i fornitori che vorranno collaborare avranno la
possibilità di far conoscere i loro prodotti e di avere utili feedback sull’utilizzo pratico degli
stessi e sulle performance rilevate.
Evaldo Bartaloni
MAGGIO 2012
FIELDBUS & NETWORKS
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COLLABORIAMO A UN
PROGETTO ORIGINALE!