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NOVEMBRE 2024 FIELDBUS & NETWORKS 47 Fieldbus & Networks G li ambienti industriali, in particolare nel settore petrolchimico, chi- mico e minerario, presentano zone in cui l’accumulo di gas, vapori, polveri o anche fibre comporta un elevato rischio di incendio o di esplosione. I prodotti e gli scarti di lavorazione, nelle opportune condizioni, possono innescare una reazione a catena, con conse- guenze catastrofiche tanto in termini di perdita di vite umane, quanto di danni economici. La progettazione, installazione, gestione e manutenzione di apparec- chiature elettriche (e non) in queste aree ad alto rischio non può lasciare nulla al caso, dal punto di vista sia tecnico che normativo. Le strategie per la prevenzione e la mitigazione dei rischi di incendio ed esplo- sione contemplano tutta una serie di misure tecniche, protocolli di sicurezza, formazione del personale, controlli periodici e manutenzione predittiva, che sono codificate in leggi, normative e direttive. A questo tour-de-force non si possono sottrarre i sistemi di comunicazione industriale, come i bus di campo e le reti wireless, che devono accedere e operare nelle aree ad alto rischio. Per la sicurezza delle attività industriali, infatti, è necessario che i componenti delle reti di controllo e automazione non solo si conformino alle normative per preve- nire l’innesco di gas e polveri esplosive, ma siano anche in grado di assicurare comunicazioni sicure e affidabili con ridondanze e protocolli idonei a gestire in maniera sicura eventuali errori o guasti. Tutorial QUANDO LA SITUAZIONE SI FA ESPLOSIVA NELLE ZONE AD ALTO RISCHIO, ROBUSTEZZA, AFFIDABILITÀ E RIDONDANZA SONO AFFIANCATE DA MECCANISMI PER LA PREVENZIONE O MITIGAZIONE DI INCENDI ED ESPLOSIONI Fieldbus & Networks Fonte: foto Shutterstock Massimo Giussani L’identificazione del tipo di zona a rischio è il primo passo per decidere come strutturare la rete e in quali aree utilizzare misure anti-incendio e anti-esplosione Fonte: foto Pepperl Fuchs

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