FN 120

SETTEMBRE 2024 FIELDBUS & NETWORKS 39 Fieldbus & Networks tuttavia la durata media è di circa 1 anno; alcuni modelli sono dotati di bottone per at- tivare o disattivare il tag beacon e di LED per verificarne la batteria o lo stato di ‘on/off’ (il bottone può anche inviare un comando pre- stabilito, per esempio ‘uomo a terra’); • il gateway , ossia il dispositivo reader/writer desktop o da installare a parete o soffitto, ideato per realizzare la Rtls tramite il metodo delle zone, ospita a bordo di Linux Ubuntu e web server ed è dotato di un’anticollisione Read BLE Advertising & Rssi; • l’EchoBeacon , cioè l’innovativo dispositivo che opera da ponte fra i beacon dell’ambiente e il gateway; progettato per micro-localizza- zioni indoor, l’EchoBeacon è un ripetitore del segnale Bluetooth LE che colleziona i segnali Bluetooth LE provenienti dai beacon circo- stanti, ciascuno con un proprio identificativo (chi sono), e trasmette il pacchetto di dati al gateway, inserendo anche il proprio codice identificativo (dove sono): l’informazione ri- cavata da una simile architettura si traduce nel sapere dove l’asset si trova all’interno del magazzino o in quale reparto della fabbrica. È soprattutto quest’ultimo device ad aver vissuto negli ultimi anni lo sprint innovativo più marcato, con nuovi modelli leggeri, piccoli, facili e versa- tili da installare (desktop o appesi alla parete o al soffitto), con un’attenzione particolare anche all’aspetto economico (costi più ridotti rispetto alle precedenti versioni) e una maggiore stabilità del segnale Bluetooth LE grazie al filtro Kalman. I vantaggi della tecnologia Bluetooth LE Perché adottare un sistema Rtls basato sulla tec- nologia Bluetooth LE? Ecco in sintesi i vantaggi salienti: • facile installazione: l’avvio di un simile sistema wireless, oltre a non necessitare di scavi e interventi incisivi nell’ambiente, è agevolato dalla presenza nativa nei dispositivi (beacon, EchoBeacon e gateway) di pratiche soluzioni e accessori per appendere il gateway alla parete, indossare i beacon, rivettare gli EchoBeacon a uno chassis, • versatilità degli apparati: già in fase di proget- tazione, i dispositivi sono pensati e progettati per essere agevolmente configurabili e adat- tarsi a diversi contesti e specifici bisogni pro- gettuali grazie ai parametri settabili via app; • equilibrio fra prestazioni e costi: con una pre- cisione di rilevamento tag/beacon fino a 1 m, e in aree indoor a una distanza fino a 100 m, il Bluetooth LE si caratterizza per i contenuti costi sia del puro hardware, sia della sua installa- zione (servizi). Gli ostacoli del Bluetooth LE Lo svantaggio principale della tecnologia BLE è dato dalla ridotta quantità di dati scambiata: i pacchetti di advertising possono contenere al massimo 31 byte; in connessione la velocità dei dati scambiati può arrivare la massimo a 2 Mbps. In alcune applicazioni, la distanza di rilevazione può essere una limitazione, anche se l’utilizzo del Bluetooth 5.2 può portare a raggiungere distanze di 200 m, con un minore data rate. Alcune success story Tra i testimonial più significativi dell’asset tra- cking con sistema Bluetooth Low Energy spicca Alstom, il produttore di sistemi, apparecchiature e servizi per il settore ferroviario, dai treni ad alta velocità alle metropolitane, tram e bus elettrici. L’esigenza della fabbrica nel milanese consisteva nell’automatizzare il tracking&tracing degli asset aziendali, ossia delle attrezzature impiegate per la produzione e manutenzione dei treni, continua- mente movimentate nei diversi reparti aziendali del sito su un’area di oltre 20.000 m 2 . Beacon dotati di sensore accelerometro, dove il beacon attiva la sua comunicazione solo quando l’accelerometro percepisce un movimento, diversa- mente è ‘dormiente’, quindi con un bassissimo con- sumo energetico della batteria, sono applicati agli asset, tra cui chiavi dinamometriche e strumenti di misura. Inoltre, ogni EchoBeacon monitora un’area definita del capannone e trasmette il segnale, con dataset contenente l’identificativo del beacon e il proprio, al gateway: questa architettura, firmata da BluEpyc, identifica gli asset in modo involontario, permettendo così di sapere in realtime in quale reparto si trova l’item, quanto tempo permane lì, e conoscerne lo stato manutentivo, monitorandone eventuali ‘uscite’ anomale. Dopo qualche mese, la soluzione ha generato un risparmio di circa 160 h/mese. Un’altra success story del Bluetooth Low Energy, impiegato per conoscere lo stato di avanzamento della produzione, la localizzazione di ogni stru- mento e il suo utilizzo storico riguarda una nota realtà dell’aerospace, che dal 2021 affida al Blue- tooth LE il compito di localizzare e gestire l’uso degli strumenti di lavoro. Qui, il beacon apposto su ogni tool trasmette il dato all’EchoBeacon, che monitora una definita area della fabbrica; l’identi- ficativo del beacon (chi sono) e dell’EchoBeacon (dove sono) è poi inviato al gateway, potendo Bluetooth LE: varie tipologie di beacon by BluEpyc Beacon rivettato sul cassone nel magazzino di Italdadi by BluEpyc Alstom factory con EchoBeacon by BluEpyc

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