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SETTEMBRE 2024 FIELDBUS & NETWORKS 33 Fieldbus & Networks passione di raggiungere un obiettivo comune: rendere più performanti ed efficienti i nostri impianti” sottolinea Merlo. La partnership ha trovato positivi riscontri anche nel soddisfare specifici biso- gni derivanti da una delle ultime sfide concepite da Vezzani, relativa alla re- alizzazione di un impianto particolarmente performante, che prevede portate che si avvicinano ai 10.000 l/min con pressioni di 400 bar: “La nostra esigenza era avere una componentistica in grado di gestire queste performance attra- verso una potenza installata che fosse la più bassa possibile” dichiara Merlo. “La sfida fondamentale è stata quella di raggiungere elevata produttività ed efficienza in questo impianto, arrivato a trattare 180 t/h con materiali misti, un record assoluto per il settore” afferma Beniamino Siboni, marketing con- tent & campaign manager in Bosch Rexroth Italia. “Siamo riusciti, attraverso la combinazione di un’adeguata e specifica componentistica, ad assicurare il risultato voluto dal cliente che, dal punto di vista tecnico, si traduce nel trasformare e gestire una potenza applicata di 1.400 kW in potenza idraulica, dato da considerare sostanzialmente basso se rapportato all’elevata produt- tività raggiunta dall’impianto”. Il vantaggio per il cliente finale è stato quello di avere un abbassamento del costo a tonnellata di trasformazione del mate- riale, il che si è tradotto in una riduzione del consumo di energia necessario a trattare 1 t di materiale. In sintesi, la minore potenza installata, a fronte di una migliore gestione dissipativa dell’impianto, ha migliorato la produttività a dispetto di una diminuzione del consumo elettrico totale. La consistenza dell’energy saving, rispetto a tecnologie similari, è stata confermata dallo stesso Merlo e “si attesta indicativamente intorno dal 30% al 40%”. Il valore aggiunto garantito dai servizi di engineering offerti da Bosch Rexroth risiede nel connubio virtuoso tra risparmio energetico e maggiori performance. “Per ottenere questo risultato” ricorda Marco Gagnor, sales engineer in Bosch Rexroth Italia, “abbiamo sempre seguito e supportato step by step il nostro partner nello sviluppo dei suoi nuovi progetti, così come nell’implementazione e ottimizzazione di quelli esistenti, analizzando, quando possibile, lo stato dell’arte, al fine di rendere sempre più perfor- manti i sistemi, in primis attingendo all’ampia gamma di soluzioni di Bosch Rexroth e, in alcuni casi, lavorando su specifiche customizzazioni. Alcuni esempi significativi possono essere rappresentati dall’evoluzione dei con- trolli di potenza sulle pompe, dal classico controllo meccanico all’attuale controllo digitale HS5 on-board, allo studio di tenute specifiche per soppe- rire a pulsazioni ad alta frequenza sulla linea di mandata, alla realizzazione di cursori asimmetrici per le valvole servo proporzionali 4Wrle”. Un futuro digitalizzato Vezzani guarda al futuro e alla digitalizzazione dei suoi impianti. La strada è già tracciata e serve percorrerla fino in fondo: “Più dati raccoglieremo, più avremo informazioni utili per noi e per i nostri clienti, al fine di indivi- duare eventuali problematiche nel funzionamento delle macchine prima che questi accadano, riducendo i rischi di improduttività per fermo macchina” spiega Merlo. “Su alcuni impianti abbiamo già implementato un sistema che permette di eseguire un check-up della macchina semplicemente impo- stando una sequenza di movimenti a impianto scarico, allo scopo di testare l’efficienza di ogni componente, così da sapere se sta lavorando effettiva- mente al 100% delle capacità e da poter disporre di un indice delle pro- blematiche che potrebbero sorgere a breve. Naturalmente” egli prosegue “ciò consente di praticare forme di manutenzione predittiva da remoto e di rapportarci in maniera più mirata e fruttuosa con i team di manutenzione dei nostri clienti”. Specifica quindi Gagnor: “In una logica di digitalizzazione delle macchine proponiamo le soluzioni Bosch Rexroth come le valvole IO-Link per poter sfruttare, da qualsiasi parte del mondo, il miglioramento della diagnostica degli impianti”. Bosch Rexroth - www.boschrexroth.com/it/it Vezzani utilizza componentistica di Bosch Rexroth per l’oleodinamica dei suoi impianti, fin dalla fondazione Con sede a Ovada (Alessandria), Vezzani vanta una produzione al 100% ‘made in Italy’
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