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SETTEMBRE 2024 FIELDBUS & NETWORKS 27 Fieldbus & Networks Affidabilità e semplicità di configurazione Le letture che vengono effettuate a bordo delle macchine Cama sono le più di- sparate, anche dall’alto, tipicamente implementate con la gamma dei dispositivi delle serie N e P. In questo caso si rivelamolto performante l’impiego dei tasteggi diretti con soppressione dello sfondo, così come dei sensori con luce laser rossa, che consentono di riconoscere oggetti di qualsiasi forma e colore, assicurando nel contempo la lettura precisa della ‘pinna’, ovvero della lingua che si forma dopo la saldatura della confezione. Di norma, nella fase di engineering i proget- tisti Cama dispongono di banchi prova attrezzati, dove possono preliminarmente testare le funzionalità dei sensori in base al tipo di oggetto da rilevare e, di con- seguenza, trovare il settaggio più appropriato, per esempio per il rilevamento di confezioni con grafiche riflettenti, di oggetti opachi, di buste plastificate ecc. Il settaggio è particolarmente semplice; molti dei sensori possono essere configurati premendo semplicemente il tasto Teach-In di cui sono dotati e possono essere montati insieme all’elemento riflettente in pochi semplici passaggi sui pannelli laterali dei sistemi di trasporto, mediante le relative staffe di fissaggio, il set di viti e gli elementi a innesto in dotazione. La fun- zione dinamica di autoapprendimento si rivela vantaggiosa soprattutto nelle applicazioni che utilizzano sistemi di trasporto a nastro, in quanto consente di compensare le eventuali irregolarità del sistema di movimentazione. Un’ampia scelta di sensori, tutti con comunicazione integrata “Gran parte della sensoristica che utilizziamo in Cama è digitale e, quindi, l’aspetto della comunicazione è molto importante: wenglor ci offre un’ampia serie di possibilità, in quanto i suoi sensori sono dotati di diverse interfacce fieldbus, tra cui IO-Link, Ethernet/IP e Profinet” afferma Pignatale. “Queste disponibilità ci consentono di rispondere efficacemente alle richieste prove- nienti dai nostri clienti internazionali, visto che si tratta dei principali standard utilizzati nel mondo”. Oltre all’apertura verso gli standard di comunicazione, nella scelta di un sen- sore si rivelano importanti altri fattori: non solo le caratteristiche dell’oggetto da rilevare, ma anche le condizioni ambientali in cui l’applicazione deve es- sere calata. La disponibilità di più tipologie di illuminazione, nonché di diversi campi di lettura, consente di trovare la giusta soluzione senza sovra o sotto- dimensionare il sensore. Si va dalla classica luce rossa LED, che può essere convenientemente utilizzata in ambienti produttivi con atmosfera polverosa o nebbiosa, alla luce blu; dalla luce laser, utile per il rilevamento preciso di piccoli oggetti, ad altre tipologie sensoristiche che consentono di rilevare ef- ficacemente superfici riflettenti o trasparenti, che spesso possono dare luogo a false letture a causa di disturbi provocati da fenomeni ottici diffrattivi. “Spesso utilizziamo solu- zioni a catarifrangente con barriere dotate di emettitore e ricevitore. L’impiego di barriere catarifrangenti con linea ottica consente di ri- conoscere oggetti con bordi, forme e dimensioni varia- bili. Grazie al fascio di luce laser omogeneo e continuo, il sensore può monitorare un’area molto più ampia di una barriera con punto luce e consente di rilevare anche parti piccole o traslucide” precisa Pignatale. Non solo sensori, anche smart camera Oltre alla fornitura di sensoristica tradizionale, come proximity e fotocellule, la collaborazione tra Cama e wenglor riguarda anche altra sensoristica, che possiamo definire avanzata e intelligente. In particolare, parliamo delle smart camera weQube, che Cama utilizza prevalentemente per il riconoscimento di alcune caratteristiche del prodotto e per la lettura dei codici. “Oggi, in epoca di Industria 4.0, sono molti i clienti che ci chiedono di fornire macchine con capacità di monitoraggio e tracciamento dei prodotti, nonché di avanzate capacità di comunicazione per integrarsi in reti standard su base Ethernet” esemplifica Pignatale. “Le smart camera wenglor sono una risposta efficace a queste esigenze. Si tratta di soluzioni che, in modo anche sem- plice, consentono di risolvere molte delle più comuni problematiche che si verificano in produzione, per esempio il riconoscimento dei prodotti e il loro corretto orientamento. Anche in questo caso il range di prodotti offerto è completo, in quanto, oltre alle camere digitali e ai relativi obiettivi, sono di- sponibili sistemi di illuminazione per esigenze specifiche, nonché pacchetti software ad hoc, che consentono di sviluppare l’applicazione in modalità configurazione, per esempio per la lettura di codici 2D e 3D che devono poi essere trasmessi ai sistemi di raccolta dati”. Un rapporto di piena fiducia, anche per il futuro Per quanto riguarda le prospettive future, Cama da tempo sta guardando al wireless come valida alternativa per rendere ancora più semplici e flessibili le linee di packaging che produce. E wenglor ancora una volta si sta dimostrando un partner affidabile e aperto alla collaborazione. “Un filone sul quale stiamo lavorando è quello della comunicazione su fibra ottica: in questo senso, ab- biamo già effettuato dei test con sensori montati su robot dotati di connettori a innesto rapido. Siamo inoltre seriamente intenzionati ad approfondire le soluzioni master IO-Link wireless, ovvero a compren- dere come queste possano essere convenientemente impiegate per ridurre i cablaggi, soprattutto laddove gli spazi sono molto limitati, al contempo mantenendo elevata la qualità e affidabilità della comuni- cazione” conclude Pignatale, facendo intendere come la partnership con wenglor proseguirà in futuro, seguendo alcuni dei trend tecnolo- gici che da tempo stanno caratterizzando il mondo dell’automazione: velocità di comunicazione, flessibilità e miniaturizzazione. wenglor - www.wenglor.com/it I sensori wenglor sono dotati di diverse interfacce fieldbus, tra cui IO-Link, Ethernet/IP e Profinet Con IO-Link è possibile gestire efficacemente la diagnostica, ridurre i cablaggi laddove gli spazi sono limitati, mantenere elevata la qualità e affidabilità della comunicazione Le letture che vengono effettuate a bordo delle macchine Cama sono le più disparate

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