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MAGGIO 2024 FIELDBUS & NETWORKS 62 Fieldbus & Networks e la forza del suo segnale. Inoltre, sarà creata una nuova sequenza logica per ottimizzare il processo di decisione di quando dovrà essere trasmesso. Le distribuzioni wi-fi legacy ad alta densità presen- tano tipicamente più punti di accesso assegnati agli stessi canali di trasmissione, a causa della quantità limitata di spettro, con conseguenti con- gestioni e rallentamenti della rete. Con la colora- zione BBS di riutilizzo spaziale, il wi-fi 6 migliorerà le prestazioni a livello di sistema e ottimizzerà il ri- utilizzo efficiente dello spettro in aree densamente popolate. Le interferenze di co-canale saranno ef- fettivamente ridotte, il che è particolarmente indi- cato per gli scenari di distribuzione ad alta densità. Le temute interferenze radio con questo standard si riducono drasticamente, migliorando affidabilità e prevedibilità della connessione. Con il nuovo protocollo di sicurezza WPA3, poi, si ottiene un grande passo avanti anche in termini di sicurezza. WPA3 fornisce nuovi algoritmi di autenti- cazione e crittografia per le reti, e implementa anche uno strato aggiuntivo di protezione da attacchi di de-autenticazione e disassociazione. Risolvendo i precedenti problemi, WPA3 sostituisce i protocolli crittografici suscettibili di analisi off-line con proto- colli che richiedono l’interazione con l’infrastruttura per ogni password intercettata. Lo standard offre, inoltre, un’elevata efficienza energetica utilizzando il TWT (Target Wake Time). I dispositivi client che supportano tale standard possono raggiungere un consumo di due terzi inferiore rispetto agli standard precedenti. Anche la riduzione della latenza dei dati determina un importante incremento di efficienza, ottimizzando la programmazione dei pacchetti, e maggiore copertura. Il TWT consente ai dispositivi di negoziare quando si svegliano per inviare o rice- vere dati, aumentando il tempo di ‘sonno’ e miglio- rando sostanzialmente la durata delle batterie dei dispositivi. Introducendo questa nuova tecnologia i dispositivi possono pianificare le comunicazioni con il router, riducendo la quantità di tempo in cui devono tenere accese le antenne per trasmettere e cercare i segnali. In altre parole, i dispositivi pos- sono rimanere inattivi fino a quando non sarà il loro turno di trasmettere i dati grazie a uno schema di pianificazione negoziato con gli AP. Anche l’efficienza è ottimizzata grazie alla tecnologia Ofdma, che divide la larghezza di banda del canale di- sponibile in diversi sotto-carrier ortogonali reciproci, o unità di risorse (RU). Inoltre, grazie alla suddivisione del canale, le applicazioni che utilizzano frame di di- mensioni ridotte possono essere trasmesse a più end-point contemporaneamente, riducendo così l’o- verhead e la congestione al secondo livello. A differenza della precedente tecnologia Ofdm, Ofdma è flessibile nell’assegnare l’intero canale a una sottodivisione in base al traffico, migliorando notevolmente l’efficienza e riducendo la latenza. Ofdma è sostanzialmente una metodologia centrata sui punti di accesso (AP), che consente a un punto di accesso 802.11ax di comunicare simultaneamente con più dispositivi dividendo ogni canale wi-fi in sotto-canali più piccoli. In altre parole, un AP può scegliere di assegnare l’intero canale a un singolo utente in un determinato lasso di tempo, oppure può suddividere l’intero canale per servire più dispositivi contemporaneamente. L’adozione di questa nuova tecnologia fa passare il wi-fi da un servizio basato sulla contesa a uno basato sulla programmazione, contribuendo a stabilizzare le prestazioni del wi-fi. Ma quanto è veloce il wi-fi 6? 9,6 Gbps è il valore massimo di velocità teorica del wi-fi 6, che sembra però improbabile poter raggiun- gere nell’uso reale. Tuttavia, non si può negare che il wi-fi 6 abbia ancora un limite di velocità teorico molto più alto rispetto ai suoi predecessori. Inoltre, la copertura del wi-fi 6 è di 500-800 m, offrendo una copertura più ampia con una trasmissione veloce. Una maggiore velocità e una migliore copertura wi-fi rendono il 6E ideale per una tra- smissione efficiente. Questa tecnologia contribu- isce a migliorare l’intera rete quando un gruppo di dispositivi è connesso, invece di aumentare la velocità dei singoli dispositivi. Anche l’incremento del throughput è caratteristico di questo standard grazie alla tecnologia MU-Mimo, che consente ai router di comunicare con più dispositivi contempo- raneamente, anziché in successione, in upload e in download. 802.11ax utilizza 8x8 uplink/downlink per fornire una capacità 4 volte superiore rispetto allo standard precedente. Wi-fi 7 è stato progettato per rispondere alle esigenze della nuova era digitale, offrendo un throughput ancora più elevato, pari al 480% in più rispetto alle generazioni precedenti con le quali mantiene piena compatibilità Fonte: foto TP-Link Il wi-fi 6E sfrutta frequenze molto più elevate, aprendo la strada a un’enorme larghezza di banda e a prestazioni senza precedenti. Consente l’esercizio delle funzionalità nella banda senza licenza a 6 GHz, in aggiunta a 2,4 GHz e 5 GHz Fonte: foto Cisco
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