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MAGGIO 2024 FIELDBUS & NETWORKS 61 Fieldbus & Networks Il wi-fi si adatta alle esigenze del futuro Lo standard Ieee 802.11ax rappresenta l’ultimo passo su un percorso di innovazione incessante. Si basa sui punti di forza dell’802.11ac, aggiun- gendo flessibilità e scalabilità che consentono a reti nuove ed esistenti di supportare applicazioni di prossima generazione. Ieee 802.11ax combina la libertà e l’alta velocità del wireless Gigabit: consente alle imprese e ai fornitori di servizi di supportare applicazioni nuove ed emergenti sulla stessa infrastruttura Wlan, fornendo allo stesso tempo un livello superiore di servizio alle applicazioni più datate e preparando il terreno per nuovi modelli di business e un impor- tante incremento dell’adozione del wireless. Lo standard permette ai punti di accesso di suppor- tare più client in ambienti densi offrendo un’espe- rienza sensibilmente migliore rispetto al passato; la programmazione flessibile del tempo di attiva- zione consente ai dispositivi di avere pause molto più lunghe rispetto alle precedenti versioni e di riprendere l’operatività con meno conflitti, esten- dendo la durata delle batterie in modo sensibile. Gli elementi differenzianti che rendono Ieee 802.11ax uno standard rivoluzionario sono QAM (Quadrature Amplitude Modulation - Modulazione numerica di ampiezza in quadratura), che è più densa a 1.024 e consente una velocità di burst del 35% superiore, e Ofdma (Orthogonal frequency-di- vision multiple access - Programmazione basata su accesso multiplo a divisione di frequenza ortogo- nale), che riduce overhead e latenza. Tale tecnolo- gia offre ai punti di accesso 802.11ax di supportare 8 flussi spaziali fino a 4.800 Mbps al livello fisico, ottenendo un’esperienza complessivamente mi- gliore rispetto al passato. Ieee 802.11ax migliora i precedenti 802.11a/g/n/11ac anche se non completamente aggiornati all’ultima versione. Il suo accesso al canale basato su Ofdma è retrocompatibile con i tradizionali Edca/Csma; inoltre, i sistemi di mo- nitoraggio e protezione wireless dalle intrusioni (Wips) di 802.11a/g/n/11ac possono continuare a decodificare la maggior parte dei frame di ge- stione come beacon e frame di richiesta/risposta di sonda, anche quando inviati nel nuovo formato. Ieee 802.11ax è stato progettato per una compa- tibilità massima, coesistendo efficientemente con dispositivi 802.11a/n/ac; il suo nuovo preambolo (HE-SIG-A/B) segue il preambolo tradizionale 802.11a/g/n/ac e le estensioni alle procedure di ri- chiesta di invio (RTS/CTS) per multiutente, evitando collisioni con utenti in modalità singolo più datati. I benefici dello standard Molti sono i vantaggi portati da questa tecnologia, come per esempio la capacità, che rappresenta un riferimento con cui collegare in parallelo un numero di dispositivi 4 volte superiore rispetto alle precedenti versioni attraverso le funzionalità Ofdma e MU-Mimo (Multi-user multiple-input mul- tiple-output): tale aspetto è essenziale soprattutto considerando la crescita esponenziale prospettica dei volumi di traffico futuri. Una maggiore capacità di trasmissione significa più canali supportati negli spettri da 80 MHz e 160 MHz, il che consente agli utenti di inviare e ricevere dati alle velocità mas- sime possibili, grazie ai canali più ampi a velocità superiori a 1 Gbps. La nuova banda a 6 GHz impiega 14 canali da 80 MHz e 7 da 160 MHz: in confronto la banda da 5 GHz utilizza solo 6 canali da 80 MHz e 2 da 160 MHz. Ciò rappresenta un aumento di oltre il 100% nei canali da 80 MHz e del 300% nei canali da 160 MHz, per cui qualsiasi congestione dello spettro sarà possibilmente risolta agevolando il raggiungimento dei dispositivi più velocemente, il che si traduce in velocità di download più rapide e in un migliore supporto a tecnologie che richie- dono molta larghezza di banda. Lo standard è in grado di ridurre al minimo i po- tenziali conflitti con la tecnologia BSS (Basic Ser- vice Set) coloring, un meccanismo che codifica intelligentemente le frequenze condivise. Per BSS si intende un insieme di client wireless associati allo stesso punto di accesso; il BSS coloring con- tribuisce a porre rimedio al riutilizzo inefficiente dei canali, inserendo un’identità in un segnale wi-fi trasmesso. Una volta che i dispositivi rile- vano questo segnale ‘colorato’, saranno note le informazioni relative a quale BSS lo sta inviando Lo standard wi-fi 6E offre un’elevata efficienza energetica grazie alla tecnologia TWT. I dispositivi client che supportano tale standard possono raggiungere un consumo di due terzi inferiore rispetto ai precedenti Fonte: foto Cisco Lo standard Ieee 802.11ax promette latenza ridotta, maggiore affidabilità e un miglioramento dell’efficienza energetica. Con altri 1.200 MHz di spettro disponibile a 6 GHz, i dispositivi wi-fi 6E potranno operare in 14 canali aggiuntivi da 80 MHz e in 7 canali aggiuntivi da 160 MHz Fonte: foto Cisco

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