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MAGGIO 2024 FIELDBUS & NETWORKS 47 Fieldbus & Networks Ilaria De Poli @depoli_ilaria L e tecnologie dell’Internet of Things (IoT) si sono moltiplicate e svi- luppate nel tempo, diffondendosi anche in campo industriale, dove si parla di Industrial IoT (IIoT). Gli ambiti applicativi sono numerosi, per esempio smart metering, smart factory, smart logistics… In quali ambiti ritiene che le soluzioni IIoT abbiano il maggiore potenziale di sviluppo? Chiara Rovetta , field communication manager di Omron per l’Italia ( https://industrial.omron.it/it/home ) : “Esistono numerosi esempi di come la con- nettività IT (Information Technology)-OT (Operational Technology) possa portare benefici in settori come la mobilità elettrica, la produzione farmaceutica e l’in- tralogistica. I vantaggi sono evidenti in qualsiasi industria manifatturiera, ma in particolare per l’ambito dell’automazione, dove vi è un’enorme pressione per ac- celerare il time tomarket e ridurre al minimo il rischio di difetto dei nuovi prodotti. Oggi i sensori e la strumentazione smart dell’IIoT vengono utilizzati per monito- rare e controllare vari parametri come temperatura, pressione, portata e qualità dei processi produttivi, consentendo un migliore controllo della qualità e una riduzione degli scarti. In realtà, qualsiasi fabbrica tradizionale può, in linea di principio, intraprendere il cammino per diventare una smart factory, implemen- tando la modularità e la rilevazione dei dati all’applicazione esistente”. Benedetta Torres , marketing & communication manager di B&R Italia ( br-automation.com ) : “Non è semplice prevedere i risvolti dell’IoT, che ha già sensibilmente cambiato il nostro modo di lavorare. Sicuramente fra i campi ap- plicativi dove si fa già uso di analisi sintetiche dei dati figurano la progettazione, il testing e la simulazione di macchine o linee di produzione; un altro terreno promettente e quello della gestione sostenibile di building attraverso sistemi, quali i BMS, che si interfacciano anche con centrali meteo, e permettono, per esempio, irrigazioni all’avanguardia. Altro settore da tenere monitorato po- trebbe essere quello della telemedicina, dove l’AI potrebbe davvero fare la differenza, andando ad analizzare valori e segnalazioni di pazienti anche da re- moto. Potrebbe inoltre supportare scelte di marketing più adeguate, eseguendo analisi complesse e strutturate in pochissimo tempo, e creando promozioni su misura degli utenti target; o aiutare nella gestione di inventari, se sensorizzati, negli ordini ‘intelligenti’ e nel demand planning, per ridurre gli sprechi e ottimiz- zare l’efficienza. Non penso sia possibile prevedere oggi tutti gli ambiti con un buon potenziale: stiamo vivendo una fase di testing abbastanza ampio”. Giuseppe Morabito , product manager Industrial Edge di Siemens Digital Industries in Italia ( www.siemens.com/it/it ) : “Premesso che l’IIoT ormai può apportare grandi benefici in tutti gli ambiti della filiera produttiva, quelli in cui può avere maggiore impatto sono indubbiamente dove la disponibilità di dati Tavola rotonda non rilevati è abbondante, e questi sono diffusi in un ambito ‘esteso’. Un classico esempio è quello dell’intralogistica, per cui non a caso è stato coniato il termine ‘smart logistics’, dove, vista la presenza delle merci più disparate e di task di- stribuiti, è possibile giovarsi completamente di questo approccio innovativo. Un altro esempio sono lavorazioni articolate come nell’ambito automotive, o nel mondo del processo complesso, come il settore farmaceutico, dove la lavora- zione avviene su numerosi step concatenati fra di loro. In questi ambiti, infatti, le inefficienze tendono a nascondersi nei passaggi intermedi e la raccolta dei dati diventa vitale per garantire la conformità e sicurezza del prodotto finale. Più in generale l’IIoT può essere la tecnologia abilitante per tutti quei settori che vogliono raggiungere la cosiddetta ‘customizzazione di massa’, così come intesa nell’ambito dell’Industria 5.0; il fine ultimo di questo paradigma è l’ottimizzazione del controllo sul processo produttivo, inmodo tale da raggiungere una precisione che arrivi a soddisfare anche le esigenze più specifiche dei singoli clienti”. Andrea Ariano , Industry Innovation and Communication leader di Schnei- der Electric ( www.se.com/it/it ) : “L’utilizzo dell’Internet of Things in ambito industriale oggi è sempre più diffuso, con applicazioni che riguardano pratica- mente tutti gli ambiti applicativi. Sul campo queste tecnologie hanno trasfor- mato il modo di monitorare, gestire e ottimizzare la produzione, consentendo di raggiungere maggiori livelli di efficienza e risultati; si sono estese anche negli ambiti ‘adiacenti’ alla produzione, quali il magazzino e la logistica; hanno consentito e consentono di integrare l’ambiente produttivo con livelli e sistemi aziendali diversi, per esempio l’ERP. Oggi, il maggior potenziale viene dal supe- rare l’applicazione ‘circoscritta’ e arrivare a un’integrazione dell’IoT industriale più vasta, trasversale, in particolare facendo leva sulle piattaforme software più evolute, che oggi permettono, per esempio, di realizzare i digital twin, o per arricchire con informazioni dal campo costantemente aggiornate le attività di analytics. Sono anche la base per arrivare a perseguire obiettivi di sostenibilità che possono essere raggiunti soltanto disponendo in modo trasparente di in- formazioni che permettono di tenere sotto controllo tutti gli aspetti dell’operati- vità. L’IIoT, il cui potenziale inizialmente appariva legato soprattutto all’ambito della produzione, si rivela oggi il fondamento sul quale costruire un’industria smart e sostenibile a 360 gradi, attraverso il monitoraggio continuo dell’energia, all’interno dell’impianto e in tutto il sistema di distribuzione elettrica di bassa tensione e media tensione, fino alla cabina”. Franco Andrighetti , AD di EFA Automazione - Gruppo Relatech ( www.efa.it ) : “Non esiste ambito produttivo, non esiste azienda che oggi possa esimersi dall’utilizzare l’IIoT, e in generale la connettività, quale base indispensabile per gestire efficacemente il proprio business. E il termine ‘ambito produttivo’ è da intendersi non in senso ristretto al perimetro della fabbrica, LE POTENZIALITÀ DELL’INDUSTRIAL IOT FRA I RISCHI LEGATI ALLA SICUREZZA E ALLA PRIVACY DEI DATI, MA NON SOLO, E I VANTAGGI OFFERTI DALL’IIOT-INDUSTRIAL INTERNET OF THINGS, IN TERMINI DI EFFICIENTAMENTO E SOSTENIBILITÀ, SOLO PER CITARNE ALCUNI, VEDIAMO I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER REALIZZARE PROGETTI ‘SMART’ EFFICACI Fonte: foto Shutterstock Fieldbus & Networks

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