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Fieldbus & Networks FEBBRAIO 2024 FIELDBUS & NETWORKS 31 – ecosistema di partner e soluzioni basate sul risultato: tutti i protagonisti dell’ecosistema, compresi service provider, fornitori wireless, system in- tegrator e fornitori di dispositivi, dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di soluzioni basate sul risultato per diversi mercati verticali. Questo approccio riduce l’onere dell’integrazione a carico delle imprese; – offerta di servizi gestiti: i service provider e i fornitori di servizi wireless pri- vati dovrebbero fornire servizi gestiti per le offerte di rete privata; – Open RAN: le imprese private dovrebbero esplorare le soluzioni basate su Open RAN per le proprie reti private, dato che queste non hanno una base installata legacy. I Radio Intelligent Controller (RIC) RAN possono abilitare nuove applicazioni che permettono di migliorare l’esperienza del servizio, ridurre i costi di investimento e operativi e rendere possibili nuovi modelli di business”. Perquis: “Un possibile acceleratore potrebbe consistere nell’allineare, sta- bilendolo a livello internazionale (nei Paesi aderenti), lo stesso range di fre- quenze in banda 5G licenziate a uso privato. Ciascuna azienda potrebbe così realizzare nei vari Paesi e in autonomia la propria rete 5G privata, avendone il completo controllo in termini di gestione infrastrutturale e sicurezza. Per quelle aziende disponibili all’esternalizzazione della gestione dell’infrastrut- tura di comunicazione e della sua sicurezza, potrebbe essere interessante avere la disponibilità da parte delle Telco di implementare infrastrutture 5G complete fornite as-a-Service. Muñoz deMorales : “L’adozione del 5G nel settore manifatturiero apre nume- rose opportunità, portando: • maggiore efficienza operativa: il 5G facilita un processo decisionale più rapido e comunicazioni efficienti da macchina a macchina, aumentando la produttività; • più sicurezza e flessibilità: le reti 5G offrono protocolli di sicurezza avanzati e configurazioni di rete flessibili, fondamentali per proteggere i dati sensibili e adattarsi alle diverse esigenze industriali; • applicazioni innovative: dalla realtà aumentata per la formazione e la manu- tenzione, al monitoraggio in tempo reale delle merci, il 5G consente di dare vita a un’ampia gamma di applicazioni innovative in campo manifatturiero”. Quali sono invece i principali ostacoli alla diffusione del 5G? Prinetti : “I principali ostacoli relativi alla diffusione delle applicazioni 5G sono legati fondamentalmente a due fattori: il primo è quello tipico dell’introduzione di una nuova tecnologia, con una curva di apprendimento che non può essere ignorata; il team IT, abituato a lavo- rare con soluzioni di cui ha il completo controllo, si trova a dover imparare nuove tecnologie, interfacce, termini e problemi. Inoltre, il team IT non ha il controllo di tutta l’infrastruttura, ma solamente della parte di terminale e di data center. Il secondo fattore di complessità è quello economico: una rete Industrial Ethernet ha una struttura in cui i costi Capex sono rappresentati prin- cipalmente da acquisto e implemen- tazione della rete, mentre gli Opex, che includono tutta la gestione della rete, sono decisamente inferiori. In una rete 5G, in cui il servizio è fornito da terze parti, su rete 5G pubblica o virtuale, è invece la voce dei Capex a essere preponderante. Si tratta di un cambio di paradigma che ha impatto non solo sugli aspetti tecno- logici, ma anche su quelli di gestione, rendendo necessario un coordinamento tra diverse divisioni aziendali, creando così un’ulteriore potenziale barriera di ingresso”. Perquis: “Lo sviluppo del mercato 5G industriale è in parte ostacolato dal fatto che attualmente l’implementazione dell’infrastruttura completa 5G, compren- siva dei vari servizi da essa messi a disposizione, ha ancora un rapporto costi/ benefici considerato troppo elevato rispetto a soluzioni di comunicazione ca- blate o wireless tradizionalmente utilizzate dalle aziende per la connettività industriale. In aggiunta, in questo momento storico di digitalizzazione delle aziende, le risorse di investimento in innovazione a loro disposizione vanno pri- oritariamente al mettere in sicurezza le attuali infrastrutture di comunicazione IT/OT, piuttosto che implementarne di nuove”. Muñoz de Morales : “Il percorso verso l’integrazione del 5G non è purtroppo privo di ostacoli. È necessario affrontare le preoccupazioni relative agli investi- menti infrastrutturali, alla sicurezza dei dati e alla preparazione tecnologica. Il superamento di queste barriere richiede sforzi collaborativi da parte dei leader del settore, dei politici e dei fornitori di tecnologia come Orange Business”. Quale sarà, secondo lei, l’evoluzione del mercato 5G industriale in Italia nei prossimi anni? Muñoz deMorales : “Guardando al futuro, credo che il mercato industriale del 5G in Italia vedrà una crescita sostanziale, guidata dalla necessità di processi produttivi più connessi ed efficienti. Mentre assistiamo alla convergenza tra tec- nologia dell’informazione (IT) e tecnologia operativa (OT), il 5G svolgerà un ruolo cruciale. A mio avviso, il 5G non è solo una parte dell’evoluzione industriale: ne è un motore fondamentale. Il viaggio verso l’adozione del 5G nel settore manifatturiero italiano non si- gnifica solo adottare nuove tecnologie, si tratta di rimodellare l’intero ecosi- stema industriale. Per i dirigenti delle multinazionali il messaggio è chiaro: è il momento di agire. Adottare il 5G non è più una scelta ma una necessità per rimanere competitivi nel mercato globale in rapida evoluzione”. Perquis: “Nei prossimi anni, a mio parere, il mercato 5G industriale in Italia vedrà un’espansione nei settori del manufacturing, della logistica e dell’energia, la cui velocità di crescita dipenderà sostanzialmente dall’implementazione dei driver e dalla rimozione degli ostacoli citati. In aggiunta, a favorirne l’evoluzione ci sarà la disponibilità di tutte le caratteristiche del 5G, quindi la disponibilità di prodotti in release 17 o successive, e l’evoluzione di un’offerta tecnologica di dispositivi nativi 5G (sensori, attuatori ecc.), i quali potrebbero spingere a rivedere e ottimizzare i progetti di macchine e impianti industriali, semplificando gli onerosi cablaggi attualmente adottati”. Ci sono già esempi di impiego del 5G in Italia? Magnino : “Sono già diverse le realtà aziendali che stanno trasformando i loro processi grazie alla tecnologia 5G. Facciamo qualche esempio. – Vodafone Business sta realizzando la prima Mobile Private Network 5G ibrida nel settore energetico nazionale insieme a Snam. Si tratta di un’in- frastruttura di rete integrata nella rete Vodafone e, quindi, disponibile su tutto il territorio nazionale coperto: fornirà copertura dedicata in 23 impianti nazionali di Snam, il principale operatore europeo nel trasporto, nello stoccaggio e rigassificazione di gas naturale. La tecnologia 5G per- Giovanni Prinetti di Allied Telesis

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