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NOVEMBRE 2023 FIELDBUS & NETWORKS 33 Fieldbus & Networks Per garantire che la birra arrivi ai rubinetti alla temperatura ideale di circa 1 °C, è stata installata una linea isolata sottovuoto che porta la bevanda ai rubinetti con la massima qualità possibile. L’ideazione della tecnologia di spillatura nel tendone del festival Bräurosl è stata curata da Uwe Daebel, ingegnere laureato in produzione di birra del gruppo birrario Paulaner, che ha avuto l’opportunità di far tesoro di esperienze tecniche gestendo progetti simili in passato. Sensori di flusso magneto-induttivi rilevano con precisione le quantità di be- vande ai singoli rubinetti di erogazione; altri sensori raccolgono i valori di temperatura, conduttività e pressione nel sistema. Tutti questi valori, misu- rati, vengono utilizzati dall’organizzatore del festival per valutare le quantità durante il funzionamento del sistema e, cosa molto importante, per prevedere le quantità di birra che devono essere consegnate ogni sera con le autobotti. Questo monitoraggio quantitativo e qualitativo del flusso di birra, basato su sensori, è l’unico modo per fornire agli ospiti del festival una birra ben spillata e, soprattutto, fresca in ogni momento durante i 16-18 giorni dell’Oktoberfest. Gestione dei dati tramite IO-Link Ai progettisti è apparso subito chiaro che era necessaria una potente infra- struttura dati per raccogliere l’enorme quantità di valori dai sensori e inoltrarli in pacchetti al controllore centrale. La scelta è caduta sulla tecnologia IO-Link di ifm electronic: poiché questa tecnologia era ancora nuova per l’azienda incaricata, ifm ha fornito una formazione dedicata fin dalle prime fasi del pro- getto. Durante la fase di implementazione ifm ha inoltre fornito un’assistenza rapida e personalizzata per qualsiasi necessità specifica. La sofisticata tecnologia elabora oltre un centinaio di valori misurati dai sensori attraverso diversi moduli master IO-Link decentralizzati e li tra- smette via Profinet a un PLC centrale; quest’ultimo coordina tutti i processi di fornitura delle bevande. Allo stesso tempo, tutti i dati rilevanti vengono caricati su un cloud e analizzati in tempo reale: le deviazioni del processo vengono immediatamente segnalate, in modo che le contromisure possano essere prese in tempo utile, il che garantisce la massima affidabilità e qualità della fornitura. IO-Link come standard indipendente dal produttore È possibile collegare fino a 8 sensori e attuatori a ciascuno dei master IO-Link ifm AL1403; i segnali binari possono essere inoltrati anche attraverso le porte I/O di questi moduli, semplificando ulteriormente l’installazione nel Bräurosl. Nel complesso, la tecnologia IO-Link è la spina dorsale ideale per un fun- zionamento efficace della complessa tecnologia del Bräurosl. Il grande van- taggio è costituito dal fatto che, non solo i sensori ifm, ma anche quelli di altri produttori possono essere collegati senza problemi. In particolare, con il software ifm moneo configure SA tutti i sensori collegati possono essere configurati e diagnosticati da una postazione centrale tramite accesso re- moto, il che consente non solo una facile configurazione, ma anche una rapida diagnostica in caso di guasto. I moduli di campo IO-Link della serie ‘Food’, dal design igienico, sono progettati per l’uso in condizioni difficili e sono posizio- nati esattamente nel punto in cui vengono generati i dati dai sensori, sia nel tendone, sia direttamente sui contenitori refrigerati dove vengono conservate le bevande analcoliche in barili. L’installazione decentrata ha ridotto notevolmente la complessità dell’instal- lazione, eliminando anche gli ostacoli più comuni, come i problemi di potenza o le interferenze tipiche dei valori analogici. Soprattutto in sistemi di grandi dimensioni, con molte centinaia di metri di estensione di rete, e in instal- lazioni temporanee, il raggruppamento dei segnali vicino al sensore offre vantaggi inestimabili rispetto al convenzionale cablaggio individuale di tutti i sensori. Grazie alla tecnologia IO-Link di ifm è molto più facile e veloce smontare la complessa tecnologia al termine dell’Oktoberfest e conservarla fino all’anno successivo, quando verrà nuovamente utilizzata, garantendo un funziona- mento affidabile. Inoltre, è possibile implementare facilmente modifiche o ampliamenti. Le interfacce IoT integrate nei master IO-Link consentono infine l’analisi dei dati e il loro trasferimento direttamente all’IT o al cloud, senza dover ricorrere al PLC. ifm electronic - www.ifm.com/it/it I moduli master IO-Link serie ‘Food’, dal design igienico, sono progettati per l’uso in condizioni difficili e sono posizionati esattamente nel punto in cui vengono generati i dati dai sensori Dei sensori di flusso magneto-induttivi rilevano con precisione i dati relativi al flusso di birra: è l’unico modo per fornire agli ospiti una birra ben spillata e fresca in ogni momento nei giorni dell’Oktoberfest

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