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Fieldbus & Networks NOVEMBRE 2023 FIELDBUS & NETWORKS 13 più bit specifici di dati trasmessi. Tuttavia, ci sono alcune sfide da superare, associate a questa modulazione avanzata, come la sensi- bilità al rumore: aumentando il numero di punti nella costellazione, i segnali diventano più sensibili al rumore e alle interferenze, causando possibili errori nella ricezione dei dati. Decodificare segnali 1024-QAM richiede dunque ricevitori più avanzati, in grado di distinguere tra una maggiore varietà di combinazioni di ampiezza e fase. In aggiunta, a causa della maggiore sensibilità al rumore, la modulazione 1024-QAM potrebbe avere una distanza di trasmissione più limitata rispetto a modulazioni meno complesse. L’introduzione della modulazione 1024-QAM in wi-fi 6 è stata una ri- sposta alla crescente richiesta di velocità di trasmissione più elevate, e ha permesso di aumentare le velocità teoriche di trasferimento dati rispetto a wi-fi 5. Tuttavia, è importante sottolineare che le velocità teoriche sono spesso più alte delle velocità reali che gli utenti possono sperimentare, poiché influenzate da variabili come le interferenze, la distanza dal router e la congestione di rete. In definitiva, la modula- zione 1024-QAM è una delle caratteristiche chiave che ha contribuito al miglioramento delle prestazioni di wi-fi 6, consentendo di trasmet- tere un numero maggiore di dati in modo più efficiente, supportando velocità più elevate. − Orthogonal Frequency Division Multiple Access (Ofdma) e Basic Service Set (BSS) Coloring Quando si fa riferimento alla capacità del wi-fi 6, si può dire che sia molto migliorata grazie all’incorporamento di funzionalità come Ortho- gonal Frequency Division Multiple Access (Ofdma) e Basic Service Set (BSS) Coloring, che consentono un uso più efficiente dello spettro dispo- nibile e una migliore gestione dei dispositivi multipli. Questa caratteri- stica favorisce il collegamento contemporaneo di numerosi dispositivi e sensori, rendendo più efficiente l’acquisizione di informazioni dal campo in ambito industriale. L’implementazione di Ofdma è uno dei punti chiave del wi-fi 6, con- sentendo di dividere il canale wireless in piccoli sottocanali, chiamati ‘toni’, che possono essere assegnati a diversi dispositivi contempo- raneamente. Questo riduce l’ingombro e la sovrapposizione dei se- gnali, determinando una maggiore capacità di rete e riducendo le interferenze. Ofdma è una tecnica avanzata che consente, quindi, la comunicazione simultanea di più dispositivi sulla stessa frequenza e costituisce una variante dell’Ofdm (Orthogonal Frequency Division Multiplexing), con cui si suddivide il segnale in molteplici sottoportanti ortogonali, ciascuna delle quali trasporta un flusso separato di dati. Fonte: foto Cisco L’obiettivo principale dello standard 802.11ax è di migliorare la produttività in scenari ad alta densità. Wi-fi 6 migliora la velocità nominale rispetto al predecessore del 37%, il throughput del 300% e la latenza del 75% Ofdma: ecco come funziona I n una rete wi-fi tradizionale, una singola portante Ofdm può essere asse- gnata a un singolo dispositivo alla volta. Questo significa che, quando un dispositivo sta trasmettendo o ricevendo dati, le altre portanti rimangono inuti- lizzate. Con Ofdma la larghezza di banda disponibile è suddivisa in sottocanali più piccoli, detti ‘toni’ o ‘sottocarrier’, e ciascun tono può essere assegnato a diversi dispositivi contemporaneamente. Questo permette a più dispositivi di condividere lo stesso spettro di frequenza nello stesso momento. La comunicazione simultanea dei diversi dispositivi tramite sottocarrier diversi riduce il problema della congestione della rete, soprattutto in am- bienti densamente popolati. La gestione dinamica delle risorse tramite Ofdma permette inoltre al ro- uter di assegnare dinamicamente i sottocarrier ai dispositivi in base alle loro esigenze di comunicazione. Se un dispositivo, per esempio, richiede una maggiore larghezza di banda per lo streaming video, il router può assegnargli più sottocarrier per migliorare la qualità della connessione. L’incremento dell’efficienza nella trasmissione riducendo il tempo di at- tesa tra le trasmissioni determina la riduzione della latenza con un rispar- mio energetico importante. La suddivisione delle risorse in sottocarrier permette infatti ai dispositivi di trasmettere dati in modo più concentrato e veloce; ciò significa che i dispositivi possono essere attivi per un pe- riodo di tempo più breve, riducendo in definitiva il consumo energetico complessivo. Ofdma è uno dei pilastri fondamentali della tecnologia wi-fi 6 e svolge un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle prestazioni comples- sive della rete.
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