F&N 116

SETTEMBRE 2023 FIELDBUS & NETWORKS 44 D al momento che le app, i giochi e i video che girano sui nostri laptop e telefoni richiedono una sempre maggiore lar- ghezza di banda, e i dispositivi smart- home connessi al wi-fi sono sempre più integrati nella vita di tutti, disporre di una rete più veloce non è mai stato così indispensabile. Lo stesso accade nelle aziende: tutti i settori dipen- dono dall’affidabilità e dall’efficienza delle reti wi-fi, in quanto i vantaggi di un’elevata velocità Internet sono sempre più importanti per la produt- tività dei dipendenti e la soddisfazione dei clienti. Il wi-fi 6 è arrivato nel 2019 apportando notevoli miglioramenti al suo predecessore: ha introdotto per esempio l’Ofdma, che consente ai router di suddividere i canali in bande radio più piccole per supportare meglio gli ambienti con un numero ele- vato di dispositivi. Il wi-fi 6 è stato abile anche nel rendere più sicure le reti domestiche e aziendali con l’aiuto della crittografia WPA3. È stata poi la volta del wi-fi 6E che, senza nulla togliere alle caratteristiche del wi-fi 6, ha aggiunto una terza banda radio a 6 GHz. La richiesta di mag- giore velocità e di una connessione a Internet più affidabile continuava però ad aumentare, dunque questa larghezza di banda aggiuntiva ha permesso alle abitazioni multi-device e alle aziende di godere di una migliore connettività. Ora cresce l’attesa per il wi-fi 7, l’ultima evoluzione della tecnologia wi-fi, che promette di aumentare in modo significativo la velocità e la solidità delle con- nessioni wireless. Ma cosa lo rende così diverso? Aumentare la posta in gioco Il wi-fi 7 non solo promette velocità nettamente su- periori e riduzione della latenza per migliorare radi- calmente l’affidabilità e la reattività dei dispositivi connessi, ma offre anche l’accesso simultaneo a più bande wireless, elemento di differenziazione tra i di- spositivi abilitati al wi-fi 7 e le generazioni precedenti. Attualmente, i dispositivi ‘scelgono’ una banda per effettuare le trasmissioni, passando a un’altra banda in base alla disponibilità della connessione. Con il Multi-Link Operation (MLO), invece, i disposi- tivi abilitati al wi-fi 7 possono connettersi simulta- neamente su 2 bande, facendo un uso più efficiente dei dati disponibili per ottimizzare l’affidabilità della connessione e offrire latenze bassissime. I vantaggi per le aziende sono evidenti: velocità più elevate equivalgono a una maggiore produttività, e una maggiore affidabilità equivale a minori tempi di inattività tecnologica e a un aumento generale dell’efficienza. Anche i vantaggi per i consumatori sono innegabili: nell’era attuale, moderna e iper- connessa, chi non apprezzerebbe una maggiore velocità di upload e download per lo streaming, le videochiamate e i giochi? Il dilemma della connettività La natura straordinaria del wi-fi 7 è innegabile, tuttavia, è altrettanto certo che, purtroppo, siamo ancora lontani dal vederlo effettivamente in uso. Esistono barriere che impediscono l’implementa- zione diffusa della tecnologia in questo momento, che riportano sempre alla stessa domanda di base: finché non vedremo la vera velocità del wi-fi 7 abi- litata da un’infrastruttura appropriata e da una tec- nologia compatibile, il costo dell’implementazione è giustificato rispetto al wi-fi 6 o 6E? Per ottenere il massimo dal wi-fi 7, i consumatori dovranno assicurarsi che i loro piani dati offrano una banda larga superiore a 100 Mbps, ma in molte aree questo è il massimo offerto dai fornitori di ser- vizi Internet (ISP). Lo stesso vale per la rete cablata alla quale si collegano gli access point wi-fi. Poiché la maggior parte degli access point wi-fi 7 fornisce velocità wireless multi-Gigabit, la classica velocità Gigabit Ethernet rappresenterebbe un ‘collo di bot- tiglia’ immediato. In aggiunta a questi criteri, per poter prendere in considerazione il vero potenziale del wi-fi 7 bisogna valutare anche i costi di aggior- namento dell’infrastruttura e dell’abbonamento a In- ternet e la necessità di dispositivi wi-fi 7 compatibili. In un periodo di riduzione dei budget sia per le aziende, sia per i consumatori, è improbabile che una tecnologia come il wi-fi 7 venga considerata come spesa essenziale, soprattutto se la rete già esistente funziona a un livello abbastanza soddi- sfacente. Inoltre, fino a quando i piani dati degli ISP non si evolveranno in modo da supportare am- piamente le funzionalità del wi-fi 7, e la tecnologia compatibile non sarà ampiamente disponibile, que- sta rimarrà, realisticamente, una sfida. La vera soluzione ad alta velocità (per ora) Non vi è dubbio che arriverà il momento del wi-fi 7, ma con gli attuali ostacoli la tecnologia impiegherà un po’ di tempo per raggiungere il suo reale poten- ziale. L’implementazione del wi-fi 7, proprio come per il 5G, sarà lenta e costante, e possiamo aspet- tarci che potrà coesistere per qualche tempo con la tecnologia wi-fi 6 e 6E. Tuttavia è opportuno che sia aziende che consumatori inizino a prepararsi a questa nuova era della connettività, aggiornando i sistemi e i dispositivi esistenti per il wi-fi 7. Senza però fare il grave errore di ignorare, nell’attesa, le tecnologie wi-fi 6 e 6E, che offrono una soluzione economica e immediatamente disponibile a chi cerca una rete veloce e affidabile. Dopotutto è importante imparare a camminare, prima di correre… D-Link - www.dlink.com Building blocks Fieldbus & Networks IN ATTESA DEL WI-FI 7 L’ERA DEL WI-FI 7 È ANCORA LONTANA, MA QUESTO NON SIGNIFICA DOVER SCENDERE A COMPROMESSI IN MATERIA DI CONNETTIVITÀ: LE TECNOLOGIE WI-FI 6 E 6E OFFRONO ANCH’ESSE QUALCHE VANTAGGIO… Alessandro Riganti Il wi-fi 7, ultima evoluzione della tecnologia wi-fi, promette di aumentare in modo significativo la velocità e la solidità delle connessioni wireless Fonte: foto Pixabay_nneem

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