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MAGGIO 2023 FIELDBUS & NETWORKS 8 Fieldbus & Networks Oltre al click udibile, il segnalatore a pulsante si solleva per indicare la sicurezza della connessione. La tecnologia dei punti di contatto preten- sionati consente di collegare direttamente i conduttori flessibili senza capicorda, senza bisogno di attrezzi. In breve, il sistema è ‘pronto per il cablaggio’ ed è anche ‘pronto per il montaggio automatico tramite robot’. Un nuovo sistema operativo per l’automazione u-OS: tutto è possibile L’innovativo sistema operativo per l’automazione u-OS di Weidmüller si basa su standard aperti e consolidati come Linux, la tecnologia container e OPC UA, e consente l’integrazione di applicazioni. Il sistema u-OS è, quindi, facilmente espandibile e supporta gli ingegneri dell’automazione con un’ingegneria di fa- cile utilizzo per assemblare sistemi personalizzati e basati sul web. Ciò consente agli utenti e ai loro clienti di essere indipendenti, flessibili e pronti per il futuro. In passato IT e OT erano aree separate e mentre l’informatica era respon- sabile dei sistemi di dati, la tecnologia operativa comprendeva l’hardware e il software per controllare e gestire i sistemi nell’industria manifatturiera e di processo. Con l’Industria 4.0, negli ultimi anni, il mondo OT ha iniziato a fondersi con il mondo IT, ma un numero crescente di fattori di spinta sta entrando nel settore e sta accelerando significativamente la fusione. La digitalizzazione, le tecnologie cloud ed edge, l’intelligenza artificiale e l’IIoT (Industrial Internet of Things) stanno influenzando la tecnologia operativa a un ritmo in rapida crescita. Saranno almeno 40 miliardi i dispositivi IoT in uso entro il 2025: è la stima di Weidmüller Interface. Inoltre, i potenti dispositivi edge assicurano vantaggi competitivi. Questo perché il collega- mento in rete e la digitalizzazione dei processi fino alla periferia della rete consentono alle aziende di ottenere vantaggi competitivi decisivi: informa- zioni trasparenti e aggiornate, elevata flessibilità dei processi, possibilità di prendere decisioni autonomamente e, dunque, di risparmiare tempo e costi e, infine, possibilità di migliorare la qualità dei processi. Questo non solo porterà a una crescita esponenziale del volume dei dati, ma sposterà anche le funzionalità IT e i processi decisionali precedentemente centra- lizzati verso i componenti edge decentralizzati. Ciò richiede a sua volta il collegamento in rete digitale di un’ampia gamma di sistemi e soluzioni. Quello che appare puramente vantaggioso in teoria, lo è anche nella pra- tica, ma l’implementazione non è (ancora) così semplice. Infatti, molti dei vantaggi che una fabbrica intelligente integrata potrebbe offrire in termini di flessibilità, costi ed efficienza energetica non possono essere sfruttati a causa di sistemi di automazione specifici del produttore. Il prerequisito per una soluzione di successo oggi sul mercato IT, ovvero la compatibilità con i sistemi di terze parti, è ben lungi dall’essere uno standard nel settore OT: gli utenti devono spesso gestire le incompatibilità di soluzioni proprietarie e costosi interventi di manutenzione e retrofit dei sistemi. Negli ultimi mesi, inoltre, molte aziende hanno scoperto che una soluzione basata su un pro- duttore offre poche possibilità di passare semplicemente a un altro produt- tore di componenti, in caso di interruzioni nella catena di fornitura globale. Comunicazione tra OT e IT in un unico dispositivo Più i mondi IT e OT si fondono, maggiore è il desiderio degli utenti di rompere questa dipendenza: sono queste le esigenze dei clienti. Con u-OS, Weidmüller offre agli utenti una piattaforma software per l’IIoT e l’automazione aperta, flessibile e indipendente; u-OS combina la stabilità delle soluzioni di automa- Il sistema u-OS collega IoT e automazione industriale, i partner con i loro utenti, il cloud con i dati e gli ecosistemi industriali tra loro

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