F&N 114

FEBBRAIO 2023 FIELDBUS & NETWORKS 8 Fieldbus & Networks rettamente i moduli del sistema di servoazionamento decentralizzato AMP8000. Per il controllo di servomotori sincroni e motori asincroni trifase sono invece disponibili i moduli MD8 e MD3. Con i moduli MS3 e MS4 la tensione intermedia può essere anche trasmessa ad altre stazioni del sistema MX. Una funzione di accumulo consente di imma- gazzinare l’energia recuperata in fase di frenatura per successivi utilizzi. Opzio- nalmente è possibile utilizzare il modulo condensatore MD9 per ridurre il carico di picco del circuito che alimenta il modulo MD6 e ampliarne le capacità. I moduli relè MR completano la gamma dei moduli funzionali al collegamento di attuatori e sensori. Tra questi figurano i moduli relè MR1, che dispongono di I/O digitali integrati e consentono di gestire commutazioni dirette 230 Vc.a. per ese- guire compiti che, per esempio, possono essere ricondotti al comando di sistemi ausiliari, come quello di illuminazione o ventilazione. I motori asincroni trifase pos- sono essere avviati direttamente con la tensione di rete utilizzando l’avviamento motore MR3 fino a 3 kW, oppure possono essere azionati in modalità inverter. Mediante il connettore di cui dispongono, i moduli MR3 consentono di gestire circuiti freno 24 Vc.c. e di comandare un contatto termico. I moduli allo stato so- lido MR4 possono invece essere utilizzati per azionare sistemi di riscaldamento elettrici senza dover ricorrere a componenti aggiuntivi, grazie alla disponibilità degli ingressi analogici integrati. I moduli MR1 e MR4 dispongono di 3 canali, mentre gli starter MR3 sono disponibili in varianti a 1 o 2 canali. Tutti i moduli della serieMRmonitorano costantemente i parametri elettrici di corrente e fase. Ciò consente di rilevare l’eventuale comparsa di sovracorrenti, assicurando il tempestivo distacco dall’alimentazione dei dispositivi collegati. I fusibili integrati forniscono inoltre la protezione da eventuali cortocircuiti e sono stati progettati per consentire la loro sostituzione solo al verificarsi delle necessarie condizioni di sicurezza. Opzionalmente, i moduli serie MR1xxx e MR4xxx possono essere dotati di un circuito di misurazione della corrente residua, il cui valore viene reso disponibile al controllore di processo via Ethercat. I moduli MR3xxx possono anche essere equipaggiati con un modulo di cut-off sicuro TwinSafe. Il sistema MX comprende, infine, una serie di altri moduli (alimentazione, uscite ecc.) con i quali è possibile gestire tutte le funzionalità tipiche di un quadro elettrico. Ethercat, interfaccia di comunicazione standard La base tecnologica per le interfacce di comunicazione del sistema MX non poteva essere altri che Ethercat. Il protocollo Ethercat è stato infatti ritenuto lo strumento ideale, anzi naturale, per esaltare le prestazioni tecniche del sistema MX. Ciò grazie al suo principio di funzionamento e alle prestazioni da vero re- cord che è capace di garantire, che consentono di effettuare l’elaborazione dei dati acquisiti al volo. Ethercat permette di collegare moduli I/O, azionamenti e altri componenti a un controller con quasi qualsiasi topologia. Anche la sicurezza funzionale è inte- grata, mentre i clock distribuiti, con i quali si ottengono scostamenti inferiori a 100 ns, assicurano una sincronizzazione estremamente precisa di tutti i compo- nenti del sistema. Le ricche funzionalità diagnostiche di Ethercat garantiscono inoltre una comunicazione stabile, in quanto eventuali guasti possono essere immediatamente rilevati, localizzati e, di conseguenza, eliminati. Con Ethercat è possibile utilizzare più piastre base, con connettori dati o con connettori dati e alimentazione, il che consente di soddisfare un’ampia serie di applicazioni. Inoltre, grazie alla capacità di Ethercat di coprire le più disparate esigenze di trasmissione dati, un solo sistema bus è sufficiente sia per la comu- nicazione interna del sistema, sia per gli ampliamenti esterni, che possono es- sere collegati anche tramite Ethercat P. Quest’ultima è l’estensione ‘One Cable Automation’ della tecnologia Ethercat di base, che prevede la trasmissione di dati e potenza su una sola linea. Oltre alla comunicazione Ethercat, deve essere portata al sistema MX solo l’alimentazione, il che significa che è possibile ridurre a due il numero di in- terfacce interne: la prima per le bassissime tensioni di sicurezza (24 Vc.c. e 48 Vc.c.), nonché il protocollo Ethercat, su un solo connettore dati; la seconda per la tensione di rete fino a un massimo di 530 Vc.a. (trifase, più conduttore neutro e PE) e il bus del circuito intermedio del sistema di azionamento con tensione massima di 848 Vc.c. Elevata resistenza negli ambienti più difficili Il sistema MX è un vero ‘campione’ non solo per flessibilità, modularità e po- tenza, ma anche in tema di caratteristiche ‘rugged’, ovvero pensate per l’utilizzo in ambienti difficili. I materiali e la lavorazione di tutti i componenti sono infatti progettati per la massima durata, mentre gli alloggiamenti in robusto metallo cromato, o trattato mediante processo di passivazione consentono di resistere ad agenti aggressivi quali olii, detergenti o sostanze acide. A sua volta, l’elet- tronica è protetta contro i disturbi elettromagnetici, mentre la doppia tenuta nell’interfaccia tra la piastra base e i moduli funzionali offre la massima sicu- rezza contro l’ingresso di umidità e polvere. Le specifiche caratteristiche fisiche del sistemaMX ne semplificano la gestione lungo l’intera catena del valore: i costruttori di macchine possono così offrire una soluzione di controllo certificata IP67 senza costi aggiuntivi. Il raffredda- mento passivo semplifica la pianificazione e la gestione del progetto: il sistema può funzionare con temperature operative comprese tra 0 e 50 °C senza dover ricorrere al condizionamento ambientale. Le prestazioni di dissipazione sono aumentate dalla ventilazione interna e i punti caldi vengono efficacemente pre- venuti. Un ulteriore riscaldatore interno consente il funzionamento sicuro senza il rischio di condensa. Se necessario, l’intervallo di temperatura può essere esteso grazie all’opzione di raffreddamento attivo di cui la piastra base dispone. La drastica riduzione della documentazione relativa allo schema elettrico rende possibile l’installazione del sistema MX in un tempo eccezionalmente inferiore a quello che sarebbe richiesto dalle tradizionali operazioni di assem- blaggio di un normale armadio di controllo: le tempistiche si abbattono di un Se necessario, MX-System può essere utilizzato anche in combinazione con un armadio di controllo o con prodotti IP67 di Beckhoff, collegati con Ethercat o Ethercat P

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