F&N 114
FEBBRAIO 2023 FIELDBUS & NETWORKS 46 L’ industria idrica non viene spesso associata alla cybersicurezza, ma i cambiamenti degli ultimi anni, con un crescente utilizzo dell’automazione e la rapida adozione di strumenti digitali, hanno introdotto il tema anche in questo settore. Con la modernizzazione dell’IT e l’introduzione di si- stemi OT (Operational Technology) e IoT (Internet of Things) sempre più digitalizzati e interconnessi, gli hacker si sono accorti del valore potenziale dei dati delle infrastrutture critiche e hanno individuato vulne- rabilità significative nei sistemi. Se la connettività di- gitale delle utility è cresciuta, infatti, lo stesso non si può dire della consapevolezza relativa alla sicurezza. Si tratta di una tendenza piuttosto preoccupante: man mano che l’infrastruttura idrica diventa sempre più connessa, gli attacchi da hacker, ransomware e at- tori non statali continueranno a crescere di intensità e gravità. La sicurezza delle reti OT e IoT è gestita in maniera differente e spesso più complessa rispetto a quella impiegata per l’infrastruttura IT, verso la quale vengono dirette maggiori risorse. Dal momento che le reti idriche rappresentano un servizio cruciale, gli effetti degli attacchi cyber pos- sono creare notevoli disagi alle comunità servite. Nel contesto della sua trasformazione digitale, il settore dei servizi idrici deve necessariamente porre attenzione alla cybersecurity, al fine di non rischiare perdite finanziarie, leak di dati o, addirit- tura, l’interruzione dei servizi. I rischi di cybersecurity per i fornitori idrici Il settore dei servizi idrici e delle acque reflue vale quasi 500 miliardi di dollari, ma non è mai stato un bersaglio monetizzabile per gli hacker, almeno fino a oggi. Si tratta di un ambito da sempre caratteriz- zato da poca automazione o necessità di accesso ai servizi da remoto e, oltre all’interruzione fisica dei servizi e dei macchinari, non ha mai avuto molto valore per gli hacker. Le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni ne hanno spinto notevolmente la produttività: l’ac- cesso da remoto ha consentito agli impiegati in attività specializzate di connettersi da postazioni diverse in tutto il mondo, continuando a infondere innovazione e a identificare e risolvere problemi complessi. Automazione e IoT sono ora componenti strutturali delle moderne infrastrutture critiche. Tuttavia, questa trasformazione digitale non è stata accompagnata da una trasformazione della cybersecurity altrettanto efficace, sia per la natura stessa del settore, in cui molti operatori non hanno conoscenza dei rischi e delle minacce che potreb- bero essere messe in atto, sia perché la sicurezza dei sistemi OT e IoT è spesso considerata troppo difficile da implementare. Building blocks Fieldbus & Networks UN SISTEMA IDRICO RESILIENTE ANALIZZIAMO I RISCHI SPECIFICI DI SICUREZZA CHE RIGUARDANO UN’INFRASTRUTTURA COSÌ CRITICA, COME QUELLA IDRICA, TRA ATTACCHI REALI E INDICAZIONI PER RIDURRE IL RISCHIO Emanuele Temi Fonte:fotoShutterstock Le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni hanno spinto i sistemi idrici a diventare sempre più connessi
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