F&N 114

FEBBRAIO 2023 FIELDBUS & NETWORKS 31 Fieldbus & Networks Il primo blocco di campus a essere stato inaugurato è una struttura di 40.000 m 2 composta da diversi moduli. Il primo di essi ospita al suo interno 10 sale contenenti circa 300 armadi rack di 48 unità l’una, dove sono collocati i server dei clienti. Le data hall dispongono di un pavimento flottante alto 2 m, per un si- stema di compartimentazione dell’aria efficiente e privo di turbolenze. Una scelta strategica che permette anche un lavoromigliore e comodo ai tecnici. Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, l’aria refrigerata all’interno delle unità di condizionamento viene prima spinta nel plenum inferiore, ossia nel sottopavi- mento di 2 m, quindi canalizzata all’interno dei singoli rack e, infine, aspirata nel plenum superiore, ossia nel sottotetto di 3 m. Vista la potenza personalizzabile fino a 40 kW per rack, il modulo in questione può arrivare a consumare fino a 15 MW a regime. Per garantire l’alimentazione è stato creato un Power Center multi-modulare, un hangar riempito con 4 container dotati di 2 moduli UPS a ridondanza 2N+1, capace a pieno regime di ospitarne fino a 15. A ulteriore garan- zia di disponibilità dei sistemi sono inoltre previsti dei generatori di emergenza ridondati, con autonomia di 48 ore a pieno carico senza rifornimento. Il concetto di modularità è alla base anche delle soluzioni di alimentazione. Non a caso, Aruba ha optato per una struttura basata su container per il Power Cen- ter. Ogni modulo viene realizzato ad Arezzo e poi trasportato a Milano. Questa soluzione permette di gestire la lavorazione della parte elettrica nei container in parallelo con eventuali altri lavori nell’area. Per l’allestimento dei container, Aruba ha deciso ancora una volta di impiegare dispositivi Socomec. Potenza sempre disponibile Per la parte di carico critico, ovvero quella desinata all’alimentazione dei ser- ver, sono stati adottati gli UPS Delphys Green Power da 500 kVA, per creare dei sistemi in parallelo con 2 linee di alimentazione, ognuna delle quali con ridondanza N+1. La scelta di adottare queste apparecchiature, oltre a perse- guire gli obiettivi fondamentali di continuità e sicurezza del servizio, permette di non compromettere l’efficienza, grazie alla tecnologia di conversione a tre livelli che consente un’elevata resa anche a carichi ridotti. Le apparecchiature della serie Green Power hanno garantito ad Aruba la possibilità di disporre della modalità a doppia conversione VFI (Voltage Fre- quency Independent), l’unica modalità operativa degli UPS che assicura la totale protezione del carico contro tutti i problemi di qualità della rete elet- trica. In tale modalità, l’efficienza dei sistemi è superiore al 96%. Accanto alle soluzioni destinate a garantire la disponibilità dei carichi critici sono state poi impiegate altre apparecchiature di potenza inferiore, per provvedere alla continuità del condizionamento e dell’areazione. Sempre per garantire la disponibilità, Aruba ha optato per una soluzione al- tamente efficace, ovvero quella di adottare nel proprio data center, anche dei sistemi di trasferimento statici, a ulteriore garanzia sia della continuità di alimentazione, sia della sicurezza degli operatori. Per questo, l’intera sala viene protetta da STS statici Socomec serie Statys da 1.600 A. Consentendo un rapido trasferimento da una sorgente di alimentazione all’altra, in impianti ridondati come quelli di Aruba, gli STS evitano il rischio che un malfunziona- mento localizzato su uno dei rami di ridondanza, o su un carico possa creare danni su entrambe le linee. Sicurezza ed efficienza ai massimi livelli Sul fronte della sicurezza, tutti gli impianti sono stati progettati e costruiti per ec- cedere i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (precedentemente Tier 4) di Ansi/TIA 942-A. Un servizio di vigilanza armata 24/7/365, con 7 diversi perimetri di controllo, garantisce la protezione del campus contro eventuali intru- sioni, mentre il cuore del sistema, la Data Hall, è protetto integralmente da muri tagliafuoco e tetto con doppia copertura isolante. Il posizionamento assicura, infine, la protezione contro gli elementi naturali: il campus si trova su di un’area rialzata non esondabile e in zona sismica 3, ovvero a bassa sismicità, senza ter- remoti di rilievo negli ultimi 2000 anni (fonte: catalogo Cfti da sito Ingv). L’efficienza energetica è stata riconosciuta come driver portante per assicu- rare produttività e competitività della soluzione, perciò il data center è stato progettato per sfruttare tutte le possibili soluzioni in grado di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Il sistema di raffreddamento a elevata efficienza fun- ziona ad acqua di falda, mentre la potenza necessaria, fino a 90 MW, viene ottenuta anche con il ricorso alla produzione autonoma di energia idroelet- trica e fotovoltaica. Il data center è dotato di BMS (Building Management System), un sistema di monitoraggio degli impianti che assicura l’efficienza operativa ed energetica dei sistemi di alimentazione e raffreddamento delle sale dati. Il BMS monitora tutti gli impianti in autonomia, gestendo allarmi, warning, parametrizzazione delle macchine ed eventuali manovre. Socomec - www.socomec.it Il data center di Aruba è stato progettato per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, senza compromettere i massimi standard garantiti di affidabilità e prestazioni Per garantire l’alimentazione è stato creato un Power Center multi- modulare, un hangar riempito con 4 container dotati di 2 moduli UPS a ridondanza 2N+1, capace a pieno regime di ospitarne fino a 15

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