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NOVEMBRE 2022 FIELDBUS & NETWORKS 8 Fieldbus & Networks luogo dove viene messo a punto e installato l’intero impianto” spiega Contesso. “La fabbrica dell’utilizzatore finale è il luogo dove l’interesse per una macchina sicura è reciproco tra chi ha la responsabilità di immettere sul mercato un mac- chinario sicuro e chi ha la responsabilità di disporre per i propri operatori un luogo dove i rischi sul lavoro siano accettabili”. La crescita di questa consapevolezza non è stata immediata. I corsi di formazione, anche certificati, che la ricca proposta Pilz offre, ai quali il personale Acmi ha partecipato nel corso degli ultimi 12 anni, hanno accelerato questa coscienza, ma c’è voluto del tempo per confermare che l’intuizione di questa collaborazione fosse proficua per entrambi: per Acmi perché sicurezza, automazione e ottimizzazione vanno ormai di pari passo; per Pilz in quanto occasione di continuo confronto tra la realtà normativa e quella applicativa, che ancora troppo spesso si scontrano. Un noto proverbio africano dice: “Se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai insieme a qualcuno”. Quali parole più veritiere per celebrare la storia di successo tra Acmi e Pilz e il reciproco interesse nel rendere il mondo del lavoro più produttivo, efficiente e sicuro! Pilz nel mondo del packaging: il caso di una raggiatrice automatica Un costruttore di macchine per il settore del packaging ha voluto rivedere la progettazione di una macchina reggiatrice automatica, per limitare i costi di produzione ed essere più competitivo sul mercato. Il sistema di sicurezza non era stato analizzato nel dettaglio: la macchina pre- sentava movimenti elettrici e pneumatici e il costruttore aveva predisposto per tutti i movimenti pericolosi funzioni di sicurezza tali da raggiungere un’affidabi- lità pari a PL e, Cat.4, secondo EN ISO 13849-1. Per la riprogettazione della safety il costruttore ha deciso di avvalersi della col- laborazione del reparto Training di Pilz, definendo un vero e proprio percorso formativo dall’analisi dei rischi fino ad arrivare al corso avanzato Cmse (Certified Machinery Safety Expert). Grazie alla formazione, è stato ben recepito come nella progettazione sia cen- trale l’esecuzione di una valutazione dei rischi nella quale vengano definiti per ogni rischio i performance level obiettivo (PLr). Il costruttore ha quindi coinvolto Pilz per richiedere una valutazione dei rischi specifica sulla reggiatrice automa- tica, in modo tale da verificare la conformità del progetto e definire l’affidabilità richiesta per le funzioni di sicurezza da implementare. Il reparto Consulting di Pilz, attraverso l’analisi a opera di un safety engineer, ha evidenziato le funzioni di sicurezza da implementare con il relativo PLr, facendo emergere che l’affidabilità richiesta per le funzioni di sicurezza da implementare dovesse essere pari a PL d, Cat.3 per i movimenti elettrici e PL c, Cat.1 per i mo- vimenti pneumatici (affidabilità coerente con quanto prescritto all’interno della norma EN 415-8 Sicurezza delle macchine per imballare - Macchine reggiatrici, armonizzata ai sensi della Direttiva Macchine 2006/42/CE). Durante l’analisi della documentazione della macchina e il successivo confronto con il costruttore, il safety engineer ha inoltre suggerito delle migliorie alla programmazione della centralina di sicurezza, portando all’ottimizzazione del numero di ingressi e uscite di sicurezza. Il costruttore grazie alla formazione e al report di valutazione dei rischi for- nito, ha potuto rivedere in maniera sostanziale la progettazione del sistema di sicurezza della reggiatrice automatica. Questo ha permesso una riduzione di costi considerevole, a seguito della rimozione di un teleruttore, un’elettrovalvola pneumatica e un modulo di espansione della centralina di sicurezza, pur garan- tendo i livelli di affidabilità richiesti dalla Valutazione dei rischi (livelli di Per- formance Level successivamente validati attraverso il report di Calcolo del PL). Il retrofit: vita utile prolungata per le macchine L’immissione di macchine nel mercato EU prevede da parte del costruttore la rispondenza alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepi- mento delle direttive comunitarie di prodotto applicabili. Secondo il motto ‘The spirit of safety’, Pilz sfrutta la propria passione e il pro- prio know-how per offrire le migliori soluzioni di automazione per tutti i settori industriali, supportando da oltre 70 anni i clienti di tutto il mondo con numerosi servizi di consulenza, engineering e formazione dedicati alla sicurezza delle macchine, siano esse nuove o da ‘revampare’. Dopo lunghi periodi di utilizzo si possono verificare malfunzionamenti nell’am- bito della sicurezza di macchine e impianti. Le misure di protezione, infatti, pos- sono risultare obsolete ed essere soggette a manomissioni e manipolazioni. I SERVIZI DI PILZ DEDICATI ALLA SICUREZZA DI PERSONE E MACCHINE Alcuni servizi Pilz ◊ valutazione dei rischi ◊ soluzioni di sicurezza ◊ progettazione della sicurezza ◊ integrazione dei sistemi ◊ validazione ◊ marchio CE ◊ verifica internazionale della conformità ◊ analisi della sicurezza del parco macchine ◊ sistema di lockout/tagout ◊ ispezione di dispositivi di protezione Formazione: raggiungere il successo grazie alla competenza Solo un personale qualificato e costantemente aggiornato può garantire e favorire la sicurezza delle macchine. Pilz supporta il cliente con un’ampia gamma di corsi di formazione dedicati a tutti i temi legati alla sicurezza della macchina e all’automazione. Maggiori informazioni su PilzAcademy.it Acmi è fra le maggiori realtà note a livello internazionale nel campo della produzione di fine linea e di impianti completi di imbottigliamento e confezionamento

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