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NOVEMBRE 2022 FIELDBUS & NETWORKS 32 L ’idea di utilizzare le linee dati per portare l’alimentazione ai nodi di una rete di co- municazione è tutt’altro che nuova. Già agli inizi del secolo scorso era stata adot- tata dagli apparecchi telefonici su rete fissa per tratte lunghe centinaia di metri, mentre il concetto di ‘phantom power’ per alimentare dispositivi audio ha visto la luce, quasi per caso, a partire dalla metà degli anni Sessanta. Verso il volgere del secolo, il successo riscosso dall’in- troduzione del bus USB ha dimostrato i vantaggi nella semplificazione del cablaggio per piccole periferiche di uso comune. Una volta esteso al mondo Ethernet, questo trend ha investito di riflesso anche le applicazioni indu- striali, dove i costi di cablaggio, riferiti alla prima installazione, eventuali modifiche e manutenzione periodica, sono particolarmente ‘dolorosi’. Condividere il cavo o i conduttori In linea di massima, la condivisione di dati e po- tenza sul medesimo cavo può assumere tre forme. La prima, forse più banale, è quella di racchiudere all’interno di un’unica guaina i conduttori che tra- sportano il segnale dati e quelli, tipicamente più corposi, che portano l’alimentazione. Quando le potenze in gioco sono rilevanti, una soluzione di Massimo Giussani Building blocks Fieldbus & Networks DATI E POTENZA SULLO STESSO CAVO TRASFERIRE POTENZA E DATI SUL MEDESIMO CAVO PERMETTE DI RIDURRE SIA I TEMPI CHE I COSTI DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IN AMBITO INDUSTRIALE, CIVILE E AUTOMOTIVE Fonte Shutterstock
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