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Fieldbus & Networks SETTEMBRE 2022 FIELDBUS & NETWORKS 5 L’editoriale è a cura dei membri del Comitato Tecnico di Fieldbus & Networks e Automazione Oggi Editoriale La contaminazione tra il mondo IT (Information Technology) e OT (Operational Technology), dell’automazione, ormai è una realtà consolidata. Il processo ha avuto inizio quando si è iniziata a introdurre la tecnologia di comunicazione su base Ethernet anche per il campo. Rendere industriale una tecnologia di comunicazione specificatamente nata per il mondo dell’in- formazione ha scardinato alcune delle consuetudini dell’automazione e ha aperto la strada verso l’impiego estensivo dei dati, la condivisione degli stessi tra applicazioni e sistemi diversi e quella che oggi conosciamo come la parte di integrazione e interconnessione tra i sistemi di produzione e quelli di gestione di un’azienda. Il processo non è stato neppure troppo lungo, ma sicuramente ha portato a grandi cambiamenti a livello sia di processo organizzativo e produttivo, sia di menta- lità e di formazione da parte di tutti gli operatori coinvolti. Nel tempo, la spinta, guidata anche dagli incentivi legati all’In- dustria 4.0, ha portato a prendere coscienza di questa nuova realtà e delle opportunità portate dall’informazione anche nel tessuto industriale più tipico della realtà italiana, quello delle PMI. Ormai l’impiego di tecnologie basate su Ethernet, la digitalizzazione dei dati di processo e lo scambio tra funzioni aziendali diverse sono, direi, un dato abbastanza conso- lidato nel panorama italiano. Ma ora che cosa succede? Quali sono le reali opportunità che questa soluzione ci offre? A questo punto del processo ci troviamo esattamente ‘in mezzo al guado’. Abbiamo nel mondo industriale la tecnologia per rendere la produzione di dati, il loro trattamento e il loro trasferimento, di fatto, uno standard e non più un problema, ma abbiamo la necessità di rendere sistematici tutti i servizi al contorno, che servono a valorizzare i dati e trasformarli in informazioni. In questo processo, che sta in parte avvenendo, stiamo assistendo a una ‘informatizzazione’ sempre più spinta di tutte le tecnologie relative all’automazione. Il processo di impiego delle tecnologie più spiccatamente prelevate dal mondo consumer sono quelle relative alla parte di supervisione, grafiche e sistemi informativi verso il cliente. Questo sta portando ad avere soluzioni sempre più orien- tate verso una fruizione immediata e di semplice impiego da parte dell’utente. L’esperienza di utilizzo da parte degli end user di sistemi a essi dedicati diventa così più semplice e intuitiva e si avvicina alle esperienze di uso quotidiano a cui sono abituati con l’IT, mentre aumenta la complessità degli strumenti impiegati per la loro realizzazione. Complessità legata all’uso di tecnologie sviluppate nel mondo dell’informatica, che fino a poco tempo fa eranomolto distanti dall’au- tomazione. Questo implica che la collaborazione, l’integrazione e la fusione delle tecnologie consumer, quali i docker, i container, l’edge computing, renderanno l’esperienza utente e la personalizzazione di ultimo livello estremamente sem- plici e fruibili, il tutto supportato da tecnici di sviluppo sempre più specializzati e competenti, che dovranno supportare, progettare e sviluppare le soluzioni tecnologiche. A tutto questo si affianca anche la necessità di garantire la sicurezza delle informazioni e dei dati, per cui le soluzioni di cybersecurity dovranno diventare native e intrinseche in tutti i sistemi di automazione. Stiamo già assistendo al loro comparire nei settori più trainanti dal punto di vista tecnologico, quali l’automotive, il campo dell’energia e il farmaceutico. Anche in questo il mondo dell’OT si stamuovendo sempre più verso quelle che sono le tecnologie, le soluzioni e le strutture impiegate nel mondo IT. Il fatto che ormai il processo sia avviato e non sia più reversibile è sancito anche dalle norme e standard attualmente in lavorazione e in via di votazione, la maggior parte dei quali tratta argomenti legati all’informatizzazione, in particolare le tecnologie per garantire, supportare e sviluppare quest’ultima, mentre le norme di prodotto includono sempre più aspetti anche legati alla sicurezza e protezione dei dati. Sembra che finalmente i tempi sianomaturi per poter arrivare alla reale gestione e sfruttamento dei dati di processo per estrarre informazioni più complesse e di più semplice fruizione da parte degli utenti. È questo il frutto del lento avvicinarsi dell’automazione al mondo IT. AUTOMAZIONE INFORMATIZZATA: L’OT MIGRA VERSO L’IT Micaela Caserza Magro Comitato tecnico Automazione Oggi e Fieldbus&Networks

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