F&N_112

SETTEMBRE 2022 FIELDBUS & NETWORKS 30 Fieldbus & Networks È innegabile che i fieldbus si siano evoluti in modo incredibile negli ultimi 30 anni. Per esempio, oggi la quasi totalità dei progetti nuovi utilizza Industrial Ethernet come sistema di comunicazione a basso livello. I ‘vecchi’ bus di campo tradizionali, basati su collegamenti seriali, rimangono solo in campi applicativi specifici, dove non è possibile sostituirli, mentre vengono in generale ‘soppiantati’ da solu- zioni più moderne, in quanto soffrono di una forte limitazione sulla dimensione dei dati scambiabili. Una digitalizzazione pervasiva richiede infatti l’at- tivazione di percorsi di tipo verticale che colleghino direttamente al cloud i singoli sensori, richiedendo lo scambio di una quantità di dati spesso notevole. Si tratta di un traffico dati molto diverso da quello generato dalla sola automazione. Parliamo di con- nessioni sporadiche e casuali, che trasportano un volume di dati molto grande, se comparato ai pochi byte (o addirittura pochi bit) usati per implementare funzioni logiche di automazione. Oltre alla diversità di traffico si ha anche una certa differenza per quanto concerne le architetture software. Esse, infatti, sono organizzate in base a servizi che possono venire attivati in modo indi- pendente a seconda delle esigenze e del business dei clienti. È quello che generalmente si intende per ‘servitizzazione’. In definitiva, uno stesso dispositivo deve essere in grado di esporre i dati in modi diversi a seconda del livello applicativo al quale è interfacciato. È dunque importante abbandonare il vecchio ap- proccio, che mirava a incrementare solo le perfor- mance di velocità dell’automazione, visto che poi i limiti attuali sono spesso molto più bassi delle richieste pratiche, e avere come obiettivo un au- mento dell’interoperabilità, di tipo open, un incre- mento della flessibilità e una scalabilità illimitata. Il valore aggiunto di Profinet Profinet risponde a queste sfide utilizzando in modo completo un insieme di tecnologie che puntano a facilitare le connessioni verticali per servizi modulari del tipo richiesto da Industria 4.0. In particolare, alcune promettono di segnare una Paolo Ferrari Building blocks LA RETE SI EVOLVE SFRUTTARE AL MEGLIO LA PROPRIA INFRASTRUTTURA DI RETE INDUSTRIALE PERMETTE DI ATTIVARE SOLUZIONI DI MANUTENZIONE PREDITTIVA E ALTRI SERVIZI VERTICALI Fonte: Shutterstock Le architetture di rete vanno organizzate in base ai servizi da attivare in risposta alle esigenze dei clienti, secondo il concetto di ‘servitizzazione’

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz