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SETTEMBRE 2022 FIELDBUS & NETWORKS 28 Fieldbus & Networks di Ilaria De Poli, Emiliano Sisinni U n fenomeno essenziale che ha accompagnato la digitalizzazione, rapidamente sviluppatosi con la pandemia, è quello degli ecosi- stemi industriali. La supply chain, da mero elenco di fornitori oc- casionali di prodotti o servizi, si è evoluta in un mix diversificato, flessibile e scalabile di partner tecnologici, organizzazioni indu- striali, consorzi, catene di approvvigionamento, reti di servizi e clienti finali. Le imprese di tutti i settori cercano oggi il modo di espandere e migliorare i rapporti e le interazioni con questo loro ecosistema, dove le catene del valore sono diventate anelli aperti e dinamici tra una variegata serie di part- ner, all’interno e all’esterno del settore di appartenenza. Ma per condividere dati e informazioni è fondamentale potersi avvalere di infrastrutture di rete efficaci, agili e resilienti, capaci di garantire un flusso dati senza soluzione di continuità fra tutti gli ambienti e gli attori in gioco. In questo scenario, uno dei paradigmi emergenti è il NaaS, Network-as-a-Ser- vice. Si tratta di un modello flessibile di consumo dell’infrastruttura di rete, che permette alle organizzazioni di stare al passo con l’innovazione, soddisfare le esigenze di business in rapida evoluzione e ottimizzare le prestazioni della rete e l’esperienza utente attraverso un modello di abbonamento, simile al cloud. Har- dware, software, servizi, gestione e componenti di licenza dell’infrastruttura di rete sono ‘prestati’ e utilizzati ‘a consumo’, il che permette alle organizzazioni di esternalizzare il provisioning, l’implementazione, la manutenzione e la gestione della rete e del ciclo di vita dell’intera infrastruttura. Il modello NaaS risponde a queste esigenze attraverso una piattaforma ba- sata su cloud e analytics in grado di guidare l’automazione, offrendo una maggiore reattività ai cambiamenti richiesti alla rete aziendale. Non solo, il Tavola rotonda progressivo aumento degli utenti di rete, dei dispositivi in grado di accedere a essa e il sempre maggiore utilizzo delle applicazioni a banda larga, aumen- tano le esigenze di modernizzazione della rete e di sicurezza. Secondo i dati dell’indagine, le aziende che utilizzano il NaaS hanno migliorato la sicurezza, ottimizzato gli sforzi in materia di sostenibilità ed eliminato le preoccupazioni legate alla conformità normativa e alle sanzioni economiche. Un ulteriore vantaggio dell’utilizzo del NaaS è costituito dalla possibilità di ridurre il carico di lavoro del personale IT, migliorandone l’efficienza operativa. Infine, il NaaS consente di ottenere maggiore resilienza e agilità rispettando i requisiti di budget. Abbiamo chiesto ad alcuni esperti di settore un parere su questo paradigma, ecco le loro risposte. RETI AGILI E RESILIENTI DAL NETWORK AS A SERVICE (NAAS) AI SERVICE IN REMOTO, PARLIAMO DELLA POSSIBILITÀ DI NOLEGGIARE SERVIZI PER LE RETI, DAL MONITORAGGIO, ALLA SICUREZZA, ALLA MANUTENZIONE Leggi online su https://automazione-plus.it/rivista/fieldbus-e-networks la versione integrale della Tavola Rotonda con la risposta alle domande: 1. Quali sono i vantaggi per un’azienda nell’abbracciare il paradigma NaaS? 2. Quali sono gli ostacoli che le realtà aziendali incontrano nell’adozione del NaaS? 3. Le soluzioni NaaS vengono adottate più in virtù della flessibilità che of- frono nello scalare la rete in base alle esigenze di business, o per dedi- care il personale IT ad altre attività a maggiore valore? 4. Le criticità legate alla sicurezza fanno da ostacolo o favoriscono l’ado- zione del NaaS? 5. Le regole di bilancio e investimento oggi vigenti ostacolano l’adozione del NaaS? 6. Il paradigma NaaS è a oggi un ‘concept’ o una tecnologia già assodata? 7. Esistono sufficienti competenze sulla tecnologia NaaS, o bisognerebbe fare formazione e creare nuovi profili professionali? 8. Le soluzioni NaaS dovrebbero integrarsi con tecnologie dedicate agli ap- plicativi, alla cloud intelligence e alla gestione dell’hardware on premise? 9. Quale tipo di organizzazione aziendale meglio si adatta al NaaS? 10. Un ambiente multi-vendor è di ostacolo o facilita l’adozione del para- digma NaaS? Rispondono: VincenzoLallidiExtremeNetworks ( www.extremenetworks.com ) ; Aldo Di Mattia di Fortinet ( www.fortinet.com/it ) ; Giovanni Prinetti di Allied Telesis ( www.alliedtelesis.com/us/en ) ; e con il contributo di Paul Estrach di Mega International ( www.mega.com/en ) . Aldo Di Mattia di Fortinet Paul Estrach di Mega International Giovanni Prinetti di Allied Telesis Vincenzo Lalli di Extreme Networks Fonte: Shutterstock
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