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MAGGIO 2022 FIELDBUS & NETWORKS 9 Cover story HMS Networks viene attivato solo in caso di necessità. Tuttavia, l’obiettivo sarebbe quello di coinvolgere maggiormente il gestore dell’impianto e di offrirgli un’assi- stenza che generi ulteriore valore aggiunto per lui. Infatti, il collegamento in rete delle macchine offre numerosi vantaggi anche al gestore dell’impianto, al suo direttore di produzione e ai dipendenti incaricati della manutenzione. Nel quadro di un’offerta di assistenza migliore, il costruttore di macchine potrebbe abilitare autorizzazioni di accesso per queste figure, in modo che esse stesse possano ottenere una panoramica dello stato delle macchine per poter reagire meglio e più velocemente alle varie circostanze. E potreb- bero farlo indipendentemente dal fatto che si trovino o meno presso l’im- pianto. Non è neppure necessario configurare diritti utente estesi. In questo scenario basterebbe, per esempio, garantire al gestore dell’impianto e ai suoi dipendenti un accesso in sola lettura. Si potrebbe poi pensare a ulteriori passi, come per esempio fare in modo che il gestore dell’impianto legga i dati della macchina anche solo local- mente, per sorvegliarne i parametri (KPI) o inviare allarmi e notifiche in caso di scostamento dai valori nominali. Dato che in questo caso i dati della macchina restano all’interno dell’impianto, non è necessario il colle- gamento a una piattaforma IIoT. Nel caso di soluzioni di questo tipo, l’ac- cettazione da parte degli utilizzatori è di solito maggiore, poiché l’ostacolo iniziale per il gestore dell’impianto è relativamente basso. Con tutte queste proposte è possibile accrescere costantemente l’efficienza e la soddisfa- zione dei clienti, affrontarne attivamente le esigenze e aumentare in pari misura la concorrenzialità di costruttori di macchine e gestori di impianti. Via libera alla digitalizzazione I primi due passi sono la base per un collegamento in rete standardizzato delle macchine. In questo modo, i gestori di impianti possono maturare le prime esperienze con offerte di assistenza strutturate che si basano sull’ac- cesso a distanza. Se il collegamento in rete delle macchine viene realizzato con una soluzione aperta, che offre anche interfacce per il collegamento a piattaforme di cloud comuni, la via è libera per ulteriori aspetti della digita- lizzazione, come l’ottimizzazione delle risorse e la manutenzione predittiva. Come riassume Bieber: “Dato che è meglio acquisire familiarità con la di- gitalizzazione in modo graduale, di solito è opportuno realizzare dapprima piccoli progetti pilota e poi aggiungervi gradualmente altri ambiti. In questo modo, poco alla volta il ruolo del costruttore di macchine cambia. Ormai non è solo un tecnico specializzato che viene chiamato quando ci sono pro- blemi, bensì è in grado di fornire prognosi mediante diagnosi a distanza, per esempio sulla vita utile dei componenti”. Allo stesso tempo, i suoi tempi di reazione in caso di problemi si abbreviano, perché non è più necessario impiegare tempo per recarsi sul posto. Ma il costruttore di macchine può anche fornire assistenza per l’ottimizzazione dei processi. Tutto ciò agevola il lavoro del gestore dell’impianto, poiché egli affida una parte dei propri compiti di manutenzione a mani esterne che, grazie alla loro competenza, sono in grado di intervenire in modo più veloce e mirato. L’implementazione graduale della digitalizzazione per un intero impianto porta ulteriori vantaggi sia al gestore dell’impianto, sia alla direzione. È possibile ridurre nettamente i fermi imprevisti dell’impianto, risparmiando una gran quantità di denaro e allo stesso tempo aumentando la produtti- vità. Nei loro interventi di manutenzione, i gestori sono ora in grado di lavo- rare direttamente insieme a esperti esterni dei vari costruttori di macchine. Al contempo, è possibile esternalizzare molti lavori, così che gli addetti alla manutenzione possano concentrarsi sugli interventi che sono in grado di svolgere. Nel corso di un processo di digitalizzazione di questo tipo è inevitabile che gli ambiti di attività di costruttori di macchine e gestori di impianti subiscano qualche variazione, ma tutte le parti interessate benefi- ciano dei vantaggi della nuova soluzione IIoT. Obiettivo più vicino con il partner giusto Dal punto di vista di HMS, l’accesso a distanza spiana la strada verso la di- gitalizzazione. Gli esperti in comunicazione di HMS dispongono di una vasta conoscenza del mercato e accompagnano i clienti nell’attuazione graduale della loro strategia di digitalizzazione. Con il marchio Ewon, HMS offre una soluzione che consente sia ai costruttori di macchine, sia ai gestori degli impianti di standardizzare facilmente il collegamento in rete delle macchine. In questo modo, i costruttori di macchine possono offrire ai loro clienti offerte di assistenza strutturate con un netto valore aggiunto rispetto alla comune ricerca e risoluzione di errori. Con la soluzione Ewon i gestori di impianti mantengono in ogni momento il controllo sugli accessi a distanza e sanno cosa succede nel loro impianto. Dato che entrambe le parti otten- gono vantaggi, l’accettazione riguardo all’accesso a distanza aumenta e ve- locizza il collegamento in rete standardizzato delle macchine. La soluzione Ewon di HMS aiuta entrambe le parti a procedere più velocemente lungo la curva di apprendimento nei progetti di digitalizzazione, il che, in ultima istanza, migliora la competitività di tutte le parti interessate. Thilo Döring, CEO di HMS Industrial Networks
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