Rivista_Fieldbus&Networks_110
FEBBRAIO 2022 FIELDBUS & NETWORKS 28 L o standard OPC, acronimo di Open Plat- form Communications, sviluppato e gestito dall’OPC Foundation, permette lo scambio di dati affidabile e sicuro in automazione indu- striale e in numerosi altri settori tra disposi- tivi, quali sensori e attuatori, e sistemi, quali MES, ERP, sistemi di controllo e IIoT, assicurando un flusso continuo di informazioni tra dispositivi e sistemi di diversi fornitori. OPC si basa, infatti, su una serie di specifiche sviluppate da fornitori, utilizzatori finali e sviluppatori software provenienti da più settori, che definiscono l’interfaccia fra client e server e tra server e server e che consentono l’accesso ai dati in tempo reale, il monitoraggio degli allarmi e degli eventi, l’accesso ai dati storici e altre applicazioni. Da OPC Classic a OPC UA Rilasciato per la prima volta nel 1996, lo standard OPC Classic è nato con l’obiettivo di astrarre i protocolli specifici per PLC, quali Modbus e Profi- bus, in un’interfaccia standardizzata. Lo standard OPC, inizialmente acronimo di OLE (Object Linking and Embedding) per il controllo di processo (PC), ha trovato applicazione in diversi settori, tra cui quello manifatturiero, della building automation, dell’oil&gas e delle energie rinnovabili. Le specifi- che OPC Classic si basano sulla tecnologia Micro- soft Windows e utilizzano il modello COM/Dcom (Distributed component object model, ovvero ‘Modello a oggetti per componenti distribuiti’) per scambiare dati tra i componenti software e forni- scono definizioni distinte per l’accesso ai dati di processo, agli allarmi e ai dati storici. La specifica OPC DA (Data Access) definisce lo scambio di dati; la specifica OPC AE (Alarms & Events) definisce lo scambio delle informazioni di messaggi per eventi e allarmi; la specifica OPC HDA (Historical Data Access) definisce i metodi per le query e l’analisi applicabile ai dati storici. Con l’introduzione di architetture service-oriented nei sistemi di produzione moderni sono nate nuove sfide in termini di sicurezza e modellazione dei dati. Per rispondere a queste sfide e fornire un’archi- tettura robusta, indipendente dalla piattaforma e scalabile, OPC Foundation ha rilasciato nel 2008 le specifiche OPC UA - Unified Architecture. OPC UA sostituirà OPC Classic nel lungo termine in diversi ambiti applicativi. La Unified Architecture OPC UA offre diversi vantaggi rispetto a OPC Classic pur mantenendo l’equivalenza funzionale: • è indipendente dalla piattaforma e compatibile con diverse piattaforme hardware (PC tradizionali, server basati su cloud, PLC, microcontrollori ecc.) e sistemi operativi (Microsoft Windows, Apple OSX, Android, Linux ecc.) e offre l’infrastruttura necessaria per l’interoperabilità a livello dell’intera azienda, da macchina a macchina, da macchina a sistema aziendale e a tutti i livelli intermedi; • garantisce l’estendibilità perché tecnologie e metodologie innovative, quali nuovi protocolli di trasporto, algoritmi di sicurezza, standard di Cristina Paveri DA OPC CLASSIC A OPC UNIFIED ARCHITECTURE: ARCHITETTURA, CARATTERISTICHE E VANTAGGI DI UNA PIATTAFORMA APERTA PER LA COMUNICAZIONE INDUSTRIALE Building blocks Fieldbus & Networks COMUNICARE VIA OPC Infrastruttura alla base dell’architettura a più livelli di OPC UA fonte Shutterstock
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