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NOVEMBRE 2021 FIELDBUS & NETWORKS 10 Fieldbus & Networks un altro che in qualche modo, se compromesso, potrebbe inficiare la safety dell’IACS. È ben chiaro che tali apparati nascono per zone con SL-T differenti e non necessariamente forniscono lo stesso SL-C. In un caso simile, la soluzione è quella di dividere la zona a cui inizialmente appartengono gli elementi, in due o più zone distinte, tramite l’implementazione di apparati idonei a creare questa segmentazione” illustra Cosatto. Dall’esempio precedente si evince che i principali interessati e destinatari di questa attività sono gli utilizzatori finali, per i quali la definizione dell’obiettivo di sicurezza è fondamentale per evitare impatti disastrosi nella propria azienda. Ma chi potrebbe introdurre sistemi IACS vulnerabili nei diversi plant? I costruttori di macchine. Ecco che risulta dunque chiaro come il SL-T ottenuto dall’end user possa essere la specifica di fornitura per il fabbricante di macchina. È proprio agli OEM che Pilz rivolge il supporto per la corretta previsione di com- ponenti safety e security all’interno del sistema macchina, verificando quali re- quirement (SR) associati ai sette requisiti fondamentali (FR) saranno applicabili al sistema implementato e l’effettivo raggiungimento della capability in accordo alla IEC 62443-4-2 e IEC 62443-3-3, in modo tale da dimostrare all’utilizzatore finale che il SL-T è rispettato. Le caratteristiche proprie di un componente o di un sistema industriale dipen- dono dall’associazione con i requisiti fondamentali. Ne consegue che le singole unità o l’intero sistema possiedano una capacità del livello di sicurezza molto utile per aiutare a determinare il livello generale di sicurezza della zona. Si parla quindi, in questo caso, di SL-C, Capability. Per esempio, se un componente o un sistema ha un livello di sicurezza di capacità ‘3’, significa che il componente o il sistema include la capacità di svolgere le funzioni di sicurezza richieste per il livello di sicurezza di capacità 3. La IEC 62443-3-3 (per i sistemi) e la IEC 62443-4-2 (per i componenti) definiscono le funzioni di sicurezza richieste per ogni livello di sicurezza. Nel processo di verifica Pilz controlla proprio se il SL-C di ciascuna zona è almeno equivalente al SL-T. In caso positivo, si valuta quale sia il livello effettivamente raggiunto, ovvero il SL-A, Achieved, e si procede alla verifica della successiva zona. Diversamente, Pilz suggerisce un ‘security concept’, ovvero una soluzione da adottare composta da alcune contromisure per l’ottenimento del target richiesto. “Immaginiamo che in una zona vi siano due apparati, uno che si occupa di registrare metriche per la manutenzione predittiva o la business intelligence, G razie alla lunga esperienza maturata nei più svariati settori industriali, Pilz è consapevole che un’elevata e sicura disponibilità di macchine e impianti rappresenta il presupposto indispensabile per garantire la sicurezza del perso- nale dipendente, soddisfare le richieste dei clienti e raggiungere il successo economico desiderato. Sfide simili richiedono un investimento in termini di tempo e know-how specifico su norme e direttive nazionali e interna- zionali. La gamma di servizi Pilz per la sicurezza delle macchine offre vantaggi indiscutibili per il cliente. Consulenza e progettazione: soluzioni personalizzate In qualità di fornitore di soluzioni, Pilz è al fianco dei propri clienti nella scelta e nell’applicazione delle migliori strategie per la sicurezza. Il team internazionale di consulenti Pilz è a comple- ta disposizione dei clienti di tutto il mondo. Dal punto di vista tecnico Pilz propone servizi mirati per tutto il ciclo di vita della macchina: dalla valutazione del rischio fino alla dichiarazione di conformità. Alcuni servizi Pilz: • valutazione dei rischi, • soluzioni di sicurezza, • progettazione della sicurezza, • integrazione dei sistemi, • validazione, • marcatura CE, • verifica internazionale della conformità, • analisi della sicurezza del parco macchine, • sistema di lockout/tagout, • ispezione di dispositivi di protezione. Formazione: raggiungere il successo grazie alla competenza Solo un personale qualificato e costantemente aggiornato può garantire e favorire la sicurezza delle macchine. Pilz supporta il cliente con un’ampia gamma di corsi di formazione dedicati a tutti i temi legati alla sicurezza della macchina e all’automazione. Maggiori informazioni su PilzAcademy.it SERVIZI PILZ PER L’AUTOMAZIONE E LA SICUREZZA DI MACCHINE E IMPIANTI

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