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NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 FIELDBUS & NETWORKS 46 Fieldbus & Networks l futuro della logistica industriale è senza fili: la multinazionale fran- cese Michelin ha scelto di sperimentare la tecnologia di Enermove, start-up spin-off del Politecnico di Torino e incubata in I3P - Incubatore di Imprese Innovative dello stesso Ateneo torinese, per alimentare le batterie dei suoi carrelli elevatori con il sistema di ricarica wireless. Nata nel maggio 2019, Enermove si occupa infatti di progettare, realizzare e installare sistemi per la ricarica wireless di veicoli elettrici destinati alla logistica industriale, come carrelli elevatori e sistemi a guida automatica (AGV). Con l’apporto tecnologico di Enermove, Michelin si propone di mi- gliorare la gestione e il monitoraggio dell’energia e la produttività dell’im- pianto in linea con il concetto di Industria 4.0. Grazie a questa soluzione è infatti possibile eliminare le problematiche legate alla sostituzione o ricarica delle batterie, aumentando le missioni e l’operatività del carrello e, di conseguenza, la redditività dell’intero reparto. Minori costi e maggiore efficienza La tecnologia wireless studiata da Enermove consente di abbattere i costi di fermo macchina perché permette di ricaricare le batterie sia du- rante le soste, sia nelle varie fasi di lavoro, mantenendo i livelli di carica alti, con veicoli sempre pronti e operativi. Il sistema è stato ottimizzato per garantire l’alimentazione continua dei veicoli, nel completo rispetto delle norme di sicurezza per gli operatori a bordo veicolo e nelle vicinanze dell’impianto. Il monitoraggio dell’impianto 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana consente una gestione efficiente e sicura dell’energia. “Siamo orgogliosi che il potenziale di Enermove sia stato colto da un cliente importante come Michelin, che potrà così migliorare tecnologica- mente il proprio impianto grazie a una gestione intelligente dell’energia” ha commentato Flavio Cavallo, CEOdi Enermove. “Negli ultimi mesi l’inte- resse verso questa tecnologia innovativa è cresciuto a dismisura: abbiamo ricevuto richieste di installazioni, collaborazioni e partnership industriali da parte di numerose aziende italiane ed europee”. Ha quindi aggiunto Giuseppe Scellato, Presidente di I3P: “L’avvio di colla- borazioni di questo tipo, specie con realtà di spicco nel proprio settore di riferimento, sottolineano l’opportunità, anche per i comparti industriali, di trarre beneficio dalle realtà agili e dai loro prodotti innovativi, come quelli sviluppati dalla start-up Enermove”. Nello specifico, il sistema di ricarica wireless per Michelin è stato collo- cato a bordo di un carrello elevatore frontale Still Rx 20-20. In particolare, la macchina è stata equipaggiata con una batteria ermetica Tppl Piombo Puro. La progressiva eliminazione degli accumulatori tradizionali permet- terà di sopprimere le zone dedicate alla rigenerazione delle batterie in stabilimento, con conseguenti benefici a livello di sicurezza e ambientale. Grazie al monitoraggio del sistema da remoto si possono inoltre preve- nire guasti e utilizzi impropri, di conseguenza risulterà significativamente ridotto il ricorso a interventi manutentivi di riparazione. Infine, l’impianto prototipale di Enermove installato pressoMichelin potrà in seguito essere generalizzato sugli altri carrelli della flotta, semplicemente equipaggiando lemacchine di bobina ricevente, senza la necessità di apportaremodifiche strutturali ai mezzi. Enermove - www.enermovesrl.it I3P - www.i3p.it I SISTEMI PER LA RICARICA WIRELESS DI ENERMOVE SONO STATI SCELTI DALLA FRANCESE MICHELIN PER MIGLIORARE LA GESTIONE E IL MONITORAGGIO DELL’ENERGIA E LA PRODUTTIVITÀ DELL’IMPIANTO LOGISTICO NELL’OTTICA DI INDUSTRIA 4.0 UNA LOGISTICA SENZA FILI Sul campo di Mariagrazia Corradini Alimentando le batterie dei suoi carrelli elevatori con il sistema di ricarica wireless ideato da Enermove, Michelin potrà eliminare le problematiche legate alla sostituzione o ricarica delle batterie Permettendo la ricarica delle batterie sia durante le soste sia nelle varie fasi di lavoro, la soluzione consente di abbattere i costi di fermo macchina I