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NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 FIELDBUS & NETWORKS 39 logia PoE si trova ad affrontare una grande sfida: il PoE genera una perdita di potenza attraverso la resistenza di linea del cavo e viene generato calore. Le temperature più elevate del cavo, a loro volta, compromettono la trasmissione dei segnali di dati. Per evitare questo problema, non si deve superare una temperatura del cavo di 60 °C. Una soluzione è quella di utilizzare cavi con una sezione tra- sversale del conduttore di rame più grande. Per esempio, i cavi AWG22 sono spesso rac- comandati dall’industria per queste installa- zioni. Lo svantaggio principale in questo caso è l’aumento dei costi di acquisto. “È proprio su questo punto che diventa chiaro il concetto di lunghezze ridotte dei cavi per l’installazione terziaria di PerConnect EcoFlex’IT” sottolinea Wiener. Poiché con PerConnect EcoFlex’IT il cablaggio in rame è ridotto al minimo e non viene superata la lunghezza di 25 m, il pro- blema del riscaldamento dei cavi viene elimi- nato fin dall’inizio, a causa delle brevi distanze di trasmissione, e la perdita di potenza che si verifica con il PoE è notevolmente ridotta. Rosenberger OSI www.rosenberger.com/osi Inoltre, il PoE si rivela vantaggioso anche per l’espansione delle reti. Negli edifici in cui sa- rebbe troppo costoso o troppo complesso po- sare nuove linee elettriche, un dispositivo di rete può essere installato in modo molto più veloce ed efficiente in termini di costi. Perdite di potenza ridotte Le esigenze del mercato per il PoE sono in rapido aumento. Lo standard Ieee 802.3bt consente ora una potenza di uscita da 70 W fino a 100 W, sufficiente per l’alimentazione di dispositivi come monitor o videocamere. A un tale livello di potenza, tuttavia, la tecno- osenberger OSI (Optical Solutions & Infrastructure), produttore europeo di infrastrutture innovative di cablag- gio in fibra ottica, ha messo a punto una soluzione per il cablaggio degli edifici ottimizzata per il Power over Ethernet (PoE). L’innovativa architettura di rete PerCon- nect EcoFlex’IT sposta l’attenzione dei mezzi trasmissivi di cablaggio verso la tecnologia in fibra ottica riducendo al minimo il cablaggio terziario in rame, riservato solo ai dispositivi terminali. “Il grande vantaggio in questo caso è che non sorgono problemi di riscaldamento dei cavi, a causa della lunghezza massima dei cavi in rame di soli 25 m nelle applicazioni PoE” afferma Stefan Wiener, product manager LAN di Rosenberger OSI. L’utilizzo delle soluzioni PoE è da molti anni una delle principali tendenze nel cablaggio LAN degli edifici ed è diventato un componente importante in questo settore. La tecnologia consente l’alimentazione elettrica di disposi- tivi compatibili con la rete attraverso un cavo Ethernet a doppino intrecciato già esistente. Ciò significa che il cavo non trasmette solo i segnali dati, ma anche l’alimentazione elettrica per i dispositivi terminali. Il grande vantaggio è che in questo modo si elimina la necessità di un collegamento elettrico separato, riducendo i costi di installazione. LA SOLUZIONE LAN DI CABLAGGIO PER GLI EDIFICI DI ROSENBERGER OSI IMPIEGA LA TECNICA POE - POWER OVER ETHERNET, ELIMINANDO AL CONTEMPO I PROBLEMI DI SURRISCALDAMENTO GRAZIE A UN’ARCHITETTURA DI RETE INNOVATIVA Building blocks Fieldbus & Networks POE: SOLUZIONE DI TENDENZA R Con PerConnect EcoFlex’IT il cablaggio in rame è ridotto al minimo e non viene superata la lunghezza di 25 m di Paola Redili & ' ! $ Foto tratta da www. f r ee ra nges toc k .com

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