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NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 FIELDBUS & NETWORKS 34 Fieldbus & Networks Umberto Pirovano , manager systems en- gineering di Palo Alto Networks ( www. paloaltonetworks.com ) : “Uno degli aspetti per noi fondamentali quando una rivolu- zione tecnologica si affaccia sia nel mondo consumer, sia in quello industriale e delle imprese, riguarda il possibile cambiamento dei livelli di rischio e sicurezza. La ‘data driven economy’ si fonda su un paradigma per cui i dati sono disponibili, confidenziali e integri e i sistemi tecnologici per la loro ge- stione e manipolazione sono altresì sempre disponibili. I dati economici prospettati sono impressionanti, così come il fatto che sem- pre più processi decisionali critici per la vita di nazioni, imprese e individui si baseranno su quei dati. E questo sarà un ulteriore scenario di ‘shared responsibility’ tra fornitori e utenti, con forte sbilanciamento di responsabilità della ge- stione di rischio e sicurezza, che pende su imprese e utenti. L’architettura emergente delle reti mobili private introduce nuove sfide alla sicurezza per le aziende, che finora erano note solo agli operatori mobili. Il panorama delle minacce è particolarmente impegnativo nei settori verticali mission- critical in cui le reti mobili private porteranno più beneficio. Questi ambiti verticali fanno affidamento sulle loro reti mobili private per interconnettere e proteggere le loro complesse catene di approvvigionamentomulti-vendor e i macchinari industriali. Quando si considera una rete mobile privata, la protezione è la priorità, perché una forte postura di sicurezza è l’unica con- dizione per una trasformazione digitale di successo. La scelta di un partner per la sicurezza informatica con le giuste soluzioni e competenze per affron- tare le sfide di protezione poste dalle reti mobili private è fondamentale”. quando la tecnologia 4G è stata distribuita per la prima volta a livello globale. Con il significativo aumento della quantità dei di- spositivi connessi, così come della velocità di trasferimento dati, è naturale aspettarsi un’espansione e un’intensificazione delle cyber minacce correlate. Secondo le nostre previsioni, con la diffusione delle innova- zioni legate al mondo 5G verranno alla luce sempre più carenze e difetti nelle apparec- chiature stesse, nei framework dei clienti e nell’amministrazione da parte delle auto- rità. Queste carenze potrebbero consentire a eventuali aggressori di danneggiare le infrastrutture Telco, di comprometterle in modo importante, di spiare i clienti o di deviarne il traffico. Un altro problema sarà legato al fatto che i fornitori di servizi 5G avranno ampio accesso a grandi quantità di dati inviati dai dispositivi degli utenti, dati che potrebbero mostrare esattamente ciò che sta accadendo all’interno delle loro abitazioni, o quantomeno descrivere, tramite metadati, gli ambienti di vita attraverso sensori e analisi di pa- rametri interni. Questi dati potrebbero mettere a rischio la privacy degli utenti, essere manipolati o utilizzati in modo improprio. Inoltre, la rete 5G contribuirà alla diffusione delle comunicazioni in un numero maggiore di aree ge- ografiche e doterà di monitoraggio e controllo a distanza anche quei dispositivi che oggi non sono collegabili a una rete. Un numero elevato di sistemi associati e connessi può essere d’aiuto, ma può anche contri- buire a trasformare le infrastrutture non critiche in infrastrutture critiche e aumentare così l’esposizione ai rischi. Le persone, in generale, sono alla ricerca di sistemi di comunicazione comodi e fluidi, ma, secondo Kaspersky, in caso di minacce reali, potrebbe essere messo in pericolo addirittura l’ordine pubblico. Per abbassare la soglia di rischio, i vari Paesi dovrebbero pianificare una serie di strategie a livello nazionale e implementare tecniche di riscontro oggettive e specializzate in caso di pro- blemi, tecniche in grado di valutare sia gli utiliz- zatori della rete 5G, sia i fornitori, in modo da rilevare eventuali anomalie che necessitano di riparazione”. Riccardo Canetta , country manager di MobileIron ( www.mobileIron.com ) in Ita- lia: “Il 5G è una tecnologia che abilita nuovi scenari ed è perciò difficile riuscire a imma- ginarli tutti. Del resto, chi avrebbe pensato, anche solo nel 2000, che il web avrebbe portato agli attuali modelli di business? Sicuramente è interesse la trasformazione che stiamo vedendo delle modalità del la- voro; sarà bello quando tutti avremo real- mente la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo. Questo significa per le aziende af- frontare una profonda trasformazione verso quell’approccio che gli americani chiamano ‘everywhere enterprise’ e il 5G funge qui da fattore abilitante, soprattutto fuori dalle città, dove la diffusione della fibra nelle abi- tazioni è ancora scarsa”. Morten Lehn, general manager Italy di Kaspersky Umberto Pirovano, manager systems engineering di Palo Alto Networks Foto tratta da www. f r ee ra nges toc k .com Riccardo Canetta, country manager di MobileIron

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