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NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 FIELDBUS & NETWORKS 33 Marco Olivieri , regional sales manager Italia di Cambium Networks ( www. cambiumnetworks.com ) : “Si parla molto di 5G, ma forse manca ancora una piena com- prensione di cosa significhi questo quanto a connettività. Questa tecnologia è pronta a ridefinire in toto il mondowireless dal punto di vista di prestazioni e capacità, e questo cambiamento, a sua volta, potrebbe mutare l’approccio con cui le aziende creano appli- cazioni, gestiscono i dati, distribuiscono le risorse di elaborazione. In una visione più ampia, abbiamo un set di nuove tecnologie che si sta affacciando sul mondo delle co- municazioni wireless in modo dirompente: 5G, wi-fi 6 e, in chiave futura, Cbrs (Citizens broadband radio service). Le tecnologie a onde millimetriche e mesh nelle architetture 5G dimostre- ranno che gli ultimi 20 kmdella rete di accesso si possono coprire inmodo affidabile via wireless sia per i fornitori di servizi, sia per gli operatori di reti private aziendali”. RobertoVincenzi ,vicepresidentedi Centro Computer ( www.centrocomputer.it ) : “Noi utenti dobbiamo ricordarci che siamo nell’era dei ‘Big Data’, ovvero dati infor- mativi raccolti in modalità così estesa in termini di volume, velocità e varietà da ri- chiedere tecnologie e metodi analitici spe- cifici per sintetizzare tutte le informazioni in modo semplice e chiaro. La prima cosa che dobbiamo comprendere è il valore delle informazioni che potremmo analizzare, e di quelle che noi forniamo inerenti la nostra vita privata o i processi di business”. Gianluigi Crippa , strategic business de- velopment manager di Consys ( www. consys.it ) : “Il claim aziendale ‘innovativi per tradizione’ ci contraddistingue da oltre 25 anni come partner valido per la trasfor- mazione digitale delle aziende italiane che credono nel cambiamento. Siamo dunque già pronti a proporre un portfolio di servizi che consentiranno ai clienti di beneficiare in sicurezza dellamaggiore velocità, efficienza e minore latenza assicurata dalle reti 5G. La connettività pervasiva del 5G porta con sé anche qualche conseguenza meno positiva, per esempio l’ampliamento della superficie di attacco a disposizione degli hacker, che prendono di mira il numero crescente di endpoint classici (PC, laptop, smartphone, tablet, wearable ecc.) e i dispositivi IoT col- legati alla rete. Le imprese ne sono consapevoli e abbiamo rilevato come la loro attenzione si sposti sempre più verso un rafforzamento delle solu- zioni di cybersecurity: siamo pronti a supportarli nel cogliere al massimo le opportunità offerte dal 5G, vincendo ogni sfida legata alla sicurezza”. RiccardoRossi , consultingmanager di HiSolution ( www.hisolution.it ) : “Il mindset delle persone è da sempre il più grande scoglio nell’adozione di una nuova tecnologia. Basti pensare che ancora oggi, soprattutto nel nostro Paese, si fa un intenso uso di tecnologie vetuste, quali per esem- pio il fax, nonostante prima l’email e oggi la unified communication rap- presentino sistemi estremamente più efficienti e affidabili. Superare lo scoglio della natura umana, conservativa per definizione, sarà il primo e fondamen- tale passo verso le nuove frontiere che la tecnologia offre”. Thilo Döring , AD di HMS Industrial Networks ( www.hms-networks.com ) : “HMS vede un grande potenziale per tutte le fabbriche che in futuro saranno realmente collegate in rete con il 5G, in grado di comu- nicare in tempo reale. Non si è più legati al cablaggio dei singoli dispositivi, al contrario un gran numero di sensori può essere in- stallato in un secondo momento e integrato facilmente in una rete di comunicazione esi- stente. Il 5G offre quindi notevoli vantaggi rispetto alle soluzioni wireless esistenti. La tendenza nel settore manifatturiero si spo- sterà anche verso nuovi modelli di business, basati sui dati. Definire questi modelli non è facile, in quanto i clienti finali, in particolare, sono preoccupati in merito alla sicurezza dei dati. Del resto, durante il periodo di lockdown molti clienti si sono resi conto di quanto sia importante l’accesso remoto agli impianti e ai macchinari, quando non è pos- sibile effettuare una trasferta o l’assistenza tecnica in loco. Abilitare un canale di comu- nicazione per la manutenzione a distanza è il primo passo verso la digitalizzazione”. Domenico Convertino , vice president product management, communications&media solutions di HPE-Hewlett Packard Enterprise ( www.hpe.com ) : “Il nostro è un Paese particolare, uno sce- nario complesso e variegato, un tessuto fatto soprattutto di PMI e ca- ratterizzato da tante realtà territoriali diverse. Non è dunque semplice dare una risposta unica. Vi sono settori dove prevale un approccio di stampo artigianale, che per certi versi è un punto di forza, ma che faticano nell’adottare le nuove tecno- logie. Vi sono poi le resistenze di centinaia di amministrazioni locali, che sull’onda di presunti timori per la salute e nonostante dal 16 luglio il ‘Decreto Semplificazione’ vi abbia posto un freno, continuano a porre veti contro il nuovo standard. D’altro canto, l’emergenza Covid-19 ha reso ancora più evidente quanto l’innovazione e la digitaliz- zazione possano essere utili per superare i problemi. Abbiamo imparato a lavorare da remoto, stiamo finalmente ominciando a fa- miliarizzare con il concetto di telemedicina, abbiamo scoperto come la tecnologia possa aiutarci a mantenere il distanziamento so- ciale. La speranza è che questo mindset non vada perduto e possa facili- tare l’adozione del 5G”. Morten Lehn , general manager Italy di Kaspersky ( www.kaspersky.it ) : “Quando si parla di 5Ge di come orientare inmaniera adeguata il mindset del nostro Paese per accogliere e sfruttare gli innumerevoli vantaggi che questo standard tecnologico porterà con sé, non possiamo non tenere in considerazione i rischi legati alla sicurezza informatica. La capacità dati di questo standard tecnologico a livello mondiale raggiungerà i 175 ZB entro il 2025, un dato decisamente grande rispetto agli 1,2 ZB del 2010, Marco Olivieri, regional sales manager Italia di Cambium Networks Roberto Vincenzi, vicepresidente di Centro Computer Gianluigi Crippa, strategic business development manager di Consys Riccardo Rossi, consulting manager di HiSolution Thilo Döring, AD di HMS Industrial Networks Domenico Convertino, vice president product management, communications&media solutions di HPE
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