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NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 FIELDBUS & NETWORKS 25 Il controllo dei parametri di processo critici, come temperatura, pressione del gas, portate di alimentazione e miscelazione all’interno del digestore, ha un ruolo fondamentale nellamassimizzazione sia del volume di metano prodotto, sia della sua purezza. La sensibilità del sistema e la sua ge- stione possono fare la differenza tra redditività omeno, quindi la reattività dell’automazione e le comunicazioni tramite rete sono fondamentali per la riuscita economica del progetto. Soluzioni di automazione di alta qualità “Uno degli aspetti più importanti per ProgestAmbiente è garantire l’im- piego delle apparecchiature di processo e degli strumenti operatore mi- gliori, con tecnologie allo stato dell’arte e grande affidabilità. In questo senso, abbiamo optato per le soluzioni di Mitsubishi Electric con CC-Link IE” aggiunge Michele Di Stefano, project manager in ProgestAmbiente. “Per i nostri progetti di produzione di biogas e trattamento reflui di alleva- mento ci affidiamo ai prodotti per l’automazione di Mitsubishi Electric e alla famiglia CC-Link IE con tecnologie aperte per reti Ethernet. Riteniamo infatti che le prestazioni offerte da queste soluzioni non abbiano attual- mente uguali sul mercato”. Per supportare l’attività di generazione del biogas di Roana, la rete Ethernet Gigabit CC-Link IE Field collega diversi dispositivi di automazione di Mitsubishi Electric in modo da garantire co- municazioni ad alte prestazioni. Più specificatamente, il sistema Maps Scada è collegato a un PLC serieMelsec Q, a sua volta connesso a cinque inverter a basso consumo della serie FR-F800 di Mitsubishi Electric, che regola il funzionamento di tutti i dispositivi e componenti elettromeccanici utilizzati nel processo. Gli operatori hanno così una panoramica completa in tempo reale dell’intero impianto e dei funzionamenti al suo interno e possono regolare i parametri di processo critici, nonché portare avanti strategie di manutenzione predittiva. “Il nostro obiettivo primario era for- nire un sistema perfettamente funzionale ma facile da utilizzare, manute- nere ed espandere. Con lo sviluppo dell’impianto e l’aumento del volume di effluenti d’allevamento trattati, per esempio, Roana potrà aggiornare con facilità il sistema installando un nuovo controller Melsec iQ-R, ca- ratterizzato da funzionalità più avanzate e in grado di supportare una gamma più ampia di moduli I/O. La soluzione di rete è già molto flessibile e avanzata, quindi l’installazione è a tutti gli effetti già ‘a prova di futuro’” commenta Alberto Griffini, product manager in Mitsubishi Electric. Velocità e apertura della rete ‘a prova di futuro’ Gli elementi chiave di CC-Link IE Field, che hanno contribuito a rendere possibile l’implementazione descritta da Griffini, sono la larghezza di banda Gigabit e l’apertura. Spiega Di Stefano: “Grazie a CC-Link IE Field, Roana ha potuto avvalersi di un sistema ad alta velocità con tempi di risposta rapidi e un’infrastruttura facilmente modificabile e aggiornabile in funzione di future esigenze”. Aggiunge quindi John Browett, AD di Clpa (CC-Link Partner Association): “Offrire una larghezza di banda Gigabit ci consente di aiutare impianti di trattamento come quello di Roana a fare in modo che i dati time critical vengano condivisi in maniera altamente deterministica. CC-Link IE Field supporta l’interconnettività tra dispositivi a 1 Gbps di produttori diversi, quindi offre all’integratore una grande libertà di scelta”. Prosegue Iemma: “Utilizzare un sistema di monitoraggio affi- dabile e reattivo con comunicazioni ad alte prestazioni è particolarmente importante per Roana, poiché ci consente di intervenire prontamente in caso di anomalie, riducendo i tempi di fermo”. Una strategia basata sulla sinergia dei prodotti di scarto Ora che la centrale a biomasse e la sua infrastruttura di rete sono opera- tive, Roana è in grado di produrre 2.400 kWh di energia elettrica al giorno, che viene fornita alla rete elettrica nazionale generando ulteriori profitti per Roana, pari a 15.000 euro al mese. “Siamo molto soddisfatti della soluzione ottenuta, che dimostra chiaramente i vantaggi del passaggio verso l’energia rinnovabile e della massimizzazione delle sinergie sui pro- dotti di scarto” commenta Iemma. “Apprezziamo particolarmente il fatto che l’impianto possa gestirsi in autonomia, senza che il nostro personale debba acquisire nuove competenze tecniche per farlo. Il sistema è intui- tivo e facile da utilizzare, il che è molto pratico per il suo utilizzo efficace da parte di tutti i nostri operatori”. Browett conclude: “Ridurre l’impatto ambientale delle attività manifatturiere e di trasformazione è una priorità globale e siamo orgogliosi di avere in questo un ruolo importante, aiu- tando le aziende ad adottare pratiche più sostenibili. Supportare Roana ci permette anche di dimostrare come le nostre tecnologie aperte di rete possano soddisfare le esigenze dei settori industriali più diversi”. Clpa - CC-Link Partner Association - https://eu.cc-link.org/it Roana ha investito in un impianto a biomasse che sfrutta Á ! À per generare energia Ridurre l’impatto ambientale delle attività manifatturiere e di trasformazione è una priorità globale Il sistema Maps Scada consente agli operatori di Roana di monitorare e controllare l’intera centrale a biomasse

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