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NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 FIELDBUS & NETWORKS 22 l mondo dell’automazione è ora pienamente in- tegrato con la prima generazione di tecnologie IT, presupposto imprescindibile per il successivo passo verso la ‘Quarta Rivoluzione Industriale’ che vedrà la messa in rete di componenti intelli- genti, interconnessi tra loro e collegati all’Internet of Things (IoT). Grazie all’IoT, infatti, il mondo industriale ha la possibilità di ottenere una maggiore visibilità su funzionamento e performance delle macchine, anche da sedi dislocate e in aziende estese, per garantire manutenzione predittiva, teleassistenza semplificata e ottimizzazione della produzione grazie a un’analisi delle performance. In questo contesto, sono due gli aspetti principali su cui Eaton si è concentrata. Da un lato la necessità di integrare nelle macchine e negli impianti di nuova concezione semplici componenti, quali inverter, dispo- sitivi di comando, protezione e segnalazione, per far sì che diventino ‘smart device’, in grado di comunicare e accedere ai dati ambientali disponibili per prendere decisioni autonome. In una macchina progettata per l’Industry 4.0 questi componenti smart devono costi- tuire la prima fase nel processo di sviluppo della solu- zione. Infatti, grazie all’uso intelligente delle macchine è possibile anticipare possibili problematiche senza incorrere in fermi indesiderati, con un conseguente risparmio sugli interventi di manutenzione, oltre alla possibilità di identificare attraverso analisi mirate il mi- gliore assetto per una macchina e ottimizzare il throu- ghput. Il secondo aspetto rilevante per Eaton è il cloud, una tecnologia particolarmente strategica perché permette di condividere, raccogliere e proteggere i dati, nonché di collegare in rete le risorse di produzione o anche interi impianti. Dai dati alle informazioni Dall’IoT arriva una mole crescente di dati, i Big Data, che devono essere elaborati e inoltrati dai componenti intelligenti della macchina per diven- tare informazioni utili per le imprese. Esistono già società di servizi che aiutano le aziende a gestire grandi quantità di dati. Sussiste tuttavia il rischio che le imprese siano più impegnate a memorizzare o trasportare i dati che ad analizzarli, scopo per cui erano stati effettivamente raccolti. Proprio per questo motivo, diventa sempre più utile e conveniente svilup- pare ulteriormente il decentramento della tecnologia di automazione, per ridurre gli sforzi profusi per lo sviluppo, eseguire aggiornamenti in modo più facile, oltre ad abbassare i costi legati alla manutenzione. Dossier Fieldbus & Networks I PIÙ INTELLIGENZA IN CAMPO di Massimo Bartolotta INTEGRARE COMPONENTI INTELLIGENTI, GLI ‘SMART DEVICE’, NELLE MACCHINE E NEGLI IMPIANTI, E IMPIEGARE IL CLOUD PER CONDIVIDERE, RACCOGLIERE E PROTEGGERE I DATI: QUESTI GLI OBIETTIVI DI EATON IN OTTICA INDUSTRY 4.0 ‘Come preparare macchine e impianti per la connessione all’IoT’ SCARICA IL WHITE PAPER COMPLETO DI EATON: Combinando dispositivi di comando, protezione e segnalazione potenti con un cablaggio intelligente, Eaton supporta la realizzazione di smart device A partire dall’analisi delle informazioni fornite dai sensori, fino alla varia- zione autonoma del regime del motore, gli azionamenti installati in modo decentrato eseguono indipendentemente sottoprocessi di portata sempre più vasta. Aggiungendo sensori e attuatori ai dispositivi intelligenti, essi diventano sistemi di produzione ciberfisici (CPS), ovvero moduli funzionali sempre più autonomi e decentralizzati, in grado di elaborare dati localmente, scambiare informazioni e dati direttamente o tramite Internet, innescando

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