AeS Nr.8

Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2023 Tecnica 85 SICUREZZA Part of Control System - compresa la progetta- zione del software. Per gli SRP/CS, specifica le caratteristiche che includono il livello di prestazioni richiesto per lo svolgimento delle funzioni di sicurezza. Lo stan- dard si applica a SRP/CS in High Demand Mode e in Continous Mode , indipendentemente dal tipo di tecnologia e di energia utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica, meccanica, ecc.), per tutti i tipi di macchinari. La ISO 13849 tratta il concetto di PL ( Perfor- mance Level ) facendo un confronto con il SIL. Nello specifico, la ISO 13849 definisce, in linea con la IEC 62061, che il SIL massimo ammissi- bile applicato ai macchinari è 3 (il SIL 4 rimane applicabile a settori come l’industria di pro- cesso). Novità pubblicate nella quarta edizione La pubblicazione nel 2023 della quarta edizione della ISO 13849-1 è stata un evento atteso, in quanto gli utilizzatori del mondo PL-ISO 13849 sono molto più numerosi degli utilizzatori del mondo SIL-IEC 62061. Le variazioni pubblicate riguardano in primis il fatto che l’intero documento è stato riorganiz- zato per agevolare la progettazione dei sistemi di controllo. È stato creato un nuovo paragrafo sulle racco- mandazioni per l’analisi dei rischi (clausola 4), e aggiornate le indicazioni per la determinazione delle funzioni di sicurezza (clausola 5), per la combinazione di più sottosistemi (clausola 6) e per la convalida (clausola 10). Sono stati introdotti nuovi requisiti di sicurezza del software (clausola 7) e sugli aspetti ergono- mici della progettazione (clausola 9). Sono stati infine sviluppati nuovi allegati: G.5 sulla gestione della sicurezza funzionale, L sull’immunità alle interferenze elettromagnetiche (EMI), allegato M per informazioni aggiuntive sui requisiti di sicu- rezza, N sulle misure di prevenzione dei guasti per la progettazione del software, allegato O con i valori di sicurezza dei componenti o delle parti dei sistemi di controllo. La validazione è ora inclusa nella ISO 13849-1, che diventa autoportante; la parte 2 del 2012 resta comunque una valida alternativa. Vi è inoltre un aspetto oggetto di attenzione che è strettamente collegato ai nuovi RES del Machi- nery Regulation (MR) (EU) 2023/1230) e, più in generale, alla sicurezza informatica in ambito industriale recepita dalle norme safety armoniz- zate: l’accesso remoto alla macchina. La progettazione dell’SRP/CS ( Safety-Related Part of a Control System) deve consentire l’accesso remoto a una macchina solo se sono state adottate misure specifiche per evitare situazioni perico- lose causate dalla presenza non rilevata di per- sone all’interno o in prossimità della macchina. Il software dell’SRP/CS non deve essere modifi- cabile tramite accesso remoto se non è possibile convalidare localmente la funzione di sicurezza. L’accesso remoto e, più in generale, la sicurezza informatica in ambito industriale vengono quindi recepiti anche a livello di norme armonizzate, oltre che all’interno del nuovo Regolamento Mac- chine. Questo include i temi relativi allo sviluppo tecnologico delle macchine e i possibili rischi indotti dall’ IoT , dall’ IA , dallo scambio di dati fra IT e OT e dall’esposizione agli attacchi cyber , capaci di compromettere il funzionamento dei sistemi, e quindi la sicurezza delle persone. Per i valori dei componenti e delle parti di sicu- rezza, la nuova ISO 13849 fornisce le modalità di caratterizzazione dei dispositivi utilizzati nelle funzioni di sicurezza, e considera 4 categorie. La prima, i dispositivi di tipo 1, presenta il livello di integrazione più elevato. Si tratta di tipici sistemi progettati con diagnostica integrata. Que- sto tipo è classificato SIL o PL in base all’uso pre- visto. Il produttore del dispositivo ne specifica la classificazione. I dispositivi di tipo 2 non sono sempre sviluppati in conformità agli standard di sicurezza; tuttavia, ciò non esclude l’applicazione della ISO 13849-1. Normalmente rientrano in questa categoria dispo- sitivi semplici, di tipologia switch o con elettro- nica elementare. Figura 2 - Risk Graph per il calcolo del Performance Level (ISO 13849)

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz