AeS Nr.8

Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2023 Approfondimenti 55 FOCUS come OPC UA (open platform communications unified architecture), cybersecurity, modulariz- zazione e produzione a matrice, manifattura addi- tiva, tecnologie low-code/no-code. Benefici dei soft PLC e altre tecnologie Nel controllo dei processi di produzione, come il controllo delle azioni di sistemi robotici o altre macchine automatizzate, il software di un soft PLC consente a qualsiasi computer embedded di funzionare come un convenzionale PLC, pre- servando al contempo un’architettura aperta. La maggior flessibilità dei soft PLC, il fatto che faci- litino e velocizzino riprogrammazioni, cambia- menti o aggiornamenti anche in modalità remota per ottimizzare un processo di produzione, la loro abilità di eseguire funzioni che vanno oltre il con- trollo macchina sono tutti elementi che spiegano come l’adozione di questi dispositivi stia favo- rendo la convergenza tra tecnologia OT (opera- tional technology) e IT (information technology). In futuro, secondo lo studio McKinsey, la AI potrebbe semplificare l’implementazione di soft PLC, ad esempio aiutando nell’ottimizzazione di sistemi di controllo ad anello chiuso (closed-loop optimization). La AI generativa (GenAI) potrebbe invece essere in grado di creare applicazioni soft PLC automaticamente. Parlando di robotica più intelligente, i teach-less robot potrebbero benefi- ciare della AI, consentire alle aziende manifattu- riere di ridurre sensibilmente i tempi di program- mazione e automatizzare un maggior numero di attività di assemblaggio. Nel dominio edge e cloud computing, la transizione verso il cloud di sistemi MES, Scada (supervisory control and data acqui- sition) e altre piattaforme OT core potrebbe con- durre a un significativo aumento della domanda di applicazioni cloud industriali, mentre le tecnologie wireless 5G e Wi-Fi 6 potrebbero rapidamente dif- fondersi, in parallelo con lo sviluppo di casi d’uso di software-defined manufacturing che richie- dono numerose connessioni a latenza ultra ridotta, come gli AMR o i closed-loop digital twin. Autonomia industriale e sostenibilità Le innovazioni tecnologiche sopra descritte impat- teranno in gran parte positivamente sulla realiz- zazione di operation industriali e processi di pro- duzione più sostenibili: lo indica un’altra survey (“The Acceleration of Industrial Autonomy and Its Impact on Sustainable Manufacturing”), con- dotta a settembre 2021 dalla società di ricerche Omdia per conto di Yokogawa . Secondo il son- daggio, avvenuto su 534 intervistati di 390 imprese operanti in sette mercati globali e sette differenti settori industriali, il 45% dei rispondenti si aspetta che l’autonomia industriale abbia un significativo impatto sui miglioramenti di sostenibilità ambien- tale apportati nell’impianto. Solo il 6% prevede che l’autonomia industriale non avrà impatto sulla sostenibilità ambientale. Inoltre, quando inter- rogati in modo specifico sul tema sostenibilità, i rispondenti indicano che alti livelli di impatto posi- tivo sono attesi in aree come la gestione dell’ener- gia, la sicurezza dei lavoratori, la riduzione dei gas serra e dei rifiuti. n Le tecnologie che nei prossimi anni potrebbero avere un impatto più importante sull’automazione di fabbrica sono già in uso e probabilmente cresceranno con tassi a due cifre fino al 2030

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