AeS Nr.8

Novembre - Dicembre 2023 n Automazione e Strumentazione Primo piano 28 DOSSIER gono nell’ordinamento produttivo. Ciò al fine di definire, dopo analisi dei dati sito-specifici, un sistema di supporto decisionale per l’intera gestione aziendale, con l’obiettivo di ottimiz- zare i rendimenti nell’ottica di una sostenibilità avanzata di tipo climatico e ambientale, econo- mico, produttivo e sociale”. In pratica si tratta di una prospettiva stimolante e interessante per tutti gli operatori della filiera, cioè la possibi- lità di intervenire al momento giusto, nel posto giusto, con il giusto mezzo tecnico, alla giusta dose sia in agricoltura convenzionale, a basso impatto, che in agricoltura biologica. Lo stesso documento del Mipaaf ci può aiutare a individuare le tecnologie, sulle quali si fonda, di Agricoltura di Precisione. “Tecnologie di elettronica preposte sia all’acquisizione del dato, sia all’impiego dell’informazione all’in- terno del contesto produttivo; sono, pertanto, tecnologie che generano e usano informazioni nella fase iniziale e finale del ciclo produttivo. Tecnologie di posizionamento con le quali le informazioni per il ciclo produttivo si inte- grano con ulteriori dati indispensabili quando entra in gioco una dimensione spaziale (o sito- specifica) del processo produttivo. Tecnologie informatiche hardware per la gestione fisica dei dati, ovvero la disponibilità di sistemi e supporti o canali fisici per la loro visualizza- zione, conservazione, trasmissione e tecnologie informatiche software preposte all’elabora- zione delle informazioni e all’interfacciamento delle funzionalità digitali dell’hardware ai fini della fruibilità per gli utenti finali. Sono inoltre esaminate due tecnologie fondamentali all’in- terno dell’Adp: la guida semiautomatica e il dosaggio variabile. La prima prevede l’installa- zione di sistemi di guida semi-automatica (tra- mite Gps) sui trattori in modo che in campo gli stessi possano muoversi con una ‘precisione’ superiore a quella garantita da un operatore. Il dosaggio variabile permette di fornire alle piante con ‘precisione’, ossia secondo le con- crete esigenze, le sostanze di cui necessitano. A questo scopo sono utilizzate mappe create ad hoc attraverso l’ausilio di strumenti come satel- liti, droni e sensori di prossimità”. L’Agricoltura di Precisione si basa su una det- tagliata conoscenza della variabilità spaziale delle principali proprietà dei suoli e delle carat- teristiche vegetative delle piante nei sistemi colturali. Per l’acquisizione dei dati - osserva il documento del Mipaaf - entrano in gioco i sen- sori, distinguibili in ‘aero-spaziali’ e ‘terrestri’. Negli ultimi anni, “la sensoristica da remoto ha subìto una notevole evoluzione, passando da sensori che analizzavano solo porzioni limitate dello spettro elettromagnetico (essenzialmente il visibile e l’infrarosso vicino), a sensori in grado di utilizzare un ampio intervallo di lun- ghezze d’onda (dalle microonde agli ultravio- letti), consentendo di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser, così come di utilizzare la spettrofotometria a fluorescenza e la spettro- metria termica. La larghezza di banda spettrale si è poi ridotta drasticamente con l’avvento del rilevamento iperspettrale, che permette una migliore analisi di composti specifici, delle interazioni molecolari, dello stress delle col- ture e consente, inoltre, di individuare speci- fiche caratteristiche biofisiche e biochimiche”. Nel contempo, l’evoluzione dei sensori ha incrementato la risoluzione spaziale, permet- tendo la valutazione del suolo e delle colture con un’accuratezza sub-metrica, richiedendo, però, l’incremento delle capacità di memoriz- zazione ed elaborazione dei dati. La realizzazione di cartografie (Gis, pedolo- giche ecc.) con adeguata scala di dettaglio può avvalersi di misure più economiche ed effi- cienti, grazie allo sviluppo di sensori prossimali (che eseguono la misura a distanze minime di 1-2 m o tramite contatto diretto col suolo) che forniscono mappe molto dettagliate della varia- bilità del suolo a diverse profondità; rispetto ai sensori aviotrasportati o satellitari, hanno il pregio di avere una maggior precisione e un più L’Agricoltura di Precisione si basa su una dettagliata conoscenza delle proprietà dei suoli e delle caratteristiche vegetative delle piante

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