AES_8 2022

Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2022 FOCUS Applicazioni 63 ALIMENTARE forma rotonda, ma questi prodotti devono sempre rimanere privi di salsa intorno ai bordi. “Ciò signi- fica che dobbiamo scansionare con precisione ogni base di pasta sulla linea di assemblaggio , in modo che la nostra testina di stampa sappia esattamente dove depositare la salsa”, chiarisce Dirk Schindler, sottolineando la prima sfida. Dopotutto, è fondamen- tale garantire che la produttività della macchina non venga compromessa. Nessun lavoro manuale sulla linea di assemblaggio “L’MDL ci permette anche di affrontare un punto dolente per i nostri clienti”, sottolinea Dirk Schindler. Nonostante il livello di automazione già presente, in molti casi ci sono ancora dipendenti in piedi lungo la linea di assemblaggio che spalmano la salsa intorno alle basi di pasta con un cucchiaio: “Non solo è stres- sante, ma è anche impreciso e comporta fluttuazioni di peso”. Foodjet può facilmente quantificare questo pool di costi per gli acquirenti interessati, se necessario. Quando si applicano le decorazioni, il calcolo del ROI è più difficile da fare: quanto contribuirebbe effettiva- mente la decorazione alle vendite? È davvero un modo per guadagnare quote di mercato? “Probabilmente sì”, è la risposta che Dirk Schindler continua a sentirsi dare. Foodjet nota che il mercato sta prendendo piede su questo tema, non da ultimo perché i primi produttori di alimenti hanno già effettuato il passaggio e nes- suno vuole rimanere indietro, né dovrebbe farlo. Per questo è praticamente indispensabile che le aziende siano in grado di decorare i propri prodotti in modo flessibile, ad esempio con guarnizioni stagionali, che si tratti di stelle a Natale, coniglietti a Pasqua o cuori a San Valentino. Grazie al controllo PC-based di Beckhoff , Foodjet è riuscita a superare questo tipo di sfida tecnica. Per tenere il passo con l’alta velocità di una linea di produzione di pizza, per esempio, le macchine Foodjet devono determinare gli schemi di dosaggio alla velo- cità della luce. Con una distanza tipica di 85 cm tra il sistema di telecamere e le teste di dosaggio , rimane solo mezzo secondo per effettuare i calcoli necessari. “La pizza deve essere catturata dalla telecamera in un solo fotogramma”, spiega Ed de Leur, Control System Engineer. Solo quando la base della pizza è stata com- pletamente scansionata è possibile creare un modello, calcolare i singoli punti per la testina di stampa e sin- cronizzare il tutto con il nastro trasportatore in movi- mento. Velocità e precisione La seconda sfida, con il controllo individuale di 48 testine di stampa e una precisione al µs, è la necessità di un alto livello di ripetibilità . “Lavoriamo con le servo-pompe per poter spingere la quantità di salsa richiesta attraverso gli ugelli esattamente al momento giusto”, spiega Ed de Leur. Il controllo preciso di questi ugelli nell’ambito del millilitro ha un impatto cruciale sulla forma delle gocce e quindi sulla pre- cisione con cui la salsa viene depositata. “Con il sistema di controllo Beckhoff integrato nell’MDL, possiamo gestire questo aspetto con una precisione di 20 µs ”, riferisce Ed de Leur. Inoltre, bisogna tenere conto della particolare dispo- sizione delle testine di stampa: fino a 48 testine di stampa sono posizionate in diverse file sfalsate e angolate verso la direzione di marcia del nastro tra- sportatore. Ciò va a vantaggio della risoluzione, in quanto riduce la distanza effettiva tra gli ugelli; tuttavia, gli ugelli anteriori devono iniziare a lavorare molto prima rispetto a quelli delle file posteriori. Ciò significa che: “Dobbiamo controllare ogni ugello separata- Il sistema MDL di Foodjet calcola il modello di stampa per un massimo di 48 ugelli in 150 µs per l’applicazione precisa di salsa di pomodoro, ad esempio, su basi di pasta in continuo movimento (fonte: 38C)

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