AES_8 2022

FOCUS Approfondimenti 49 AUTOMOTIVE Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2022 movimenti nello stabilimento, i nastri trasportatori, i carrelli elevatori, i magazzini a scaffali alti, i robot Scara, i cobot e altro ancora fanno parte dei processi intralogistici. Un esempio può essere la produzione di batterie: una batteria nell’ambiente di e-mobility viene spostata e trasportata molto frequentemente fino al suo completamento. Ciò richiede numerose tecnologie e soluzioni a supporto dell’intralogistica, che siano strettamente interconnesse. Importanza degli ecosistemi industriali Collegamenti come questi attraversano le aree più diverse della Smart Factory perché il futuro dell’in- dustria automotive non è immaginabile e non può essere realizzato da solo. Anche i valori significativi degli utenti possono essere realizzati solo congiun- tamente. Sempre più spesso, si tratta di collaborare con i partner per sviluppare e promuovere soluzioni che coprano le esigenze individuali e i requisiti del mercato nel modo più rapido ed efficace possibile. Un recente studio IDC evidenzia l’importanza di tali ecosistemi: gli esperti presumono che, fin dal 2026, quasi un terzo dei ricavi delle maggiori aziende a livello mondiale provenga da dati condivisi, appli- cazioni e iniziative operative all’interno degli eco- sistemi del settore. Le aziende hanno valutato gli obiettivi centrali della partecipazione agli ecosi- stemi del settore come segue: innovazioni più rapide (31%), nuovo potenziale di reddito (29%) e promo- zione della sicurezza e della qualità dei propri pro- dotti (26%). Integrazione di IT-OT Secondo IDC, anche un’integrazione IT-OT più flu- ida, ovvero la connessione dell’IT e di altre tecno- logie in produzione, è essenziale per il successo dei progetti IIoT . La tecnologia operativa nell’ambiente automotive include soluzioni di automazione, sen- sori e motion control. Per collegare questi due livelli, Omron, un esperto di OT, collabora con i partner che ottengono punti con il know-how IT. Un esempio è Dassault Systèmes , un’azienda multinazionale di scienza e tecnologia che crea ambienti virtuali col- laborativi come ‘esperienze gemelle virtuali’ del mondo reale. Insieme a Vaf e Dassault Systèmes e utilizzando la piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes, Omron ha sviluppato una cella impilatrice robotica per l’assemblaggio di celle a combustibile. Con l’aiuto del gemello digitale, i processi di produ- zione possono essere simulati in ambiente virtuale, per pianificare meglio e migliorare lo sviluppo. IT e OT vengono quindi uniti in soluzioni di produ- zione flessibili e scalabili. Un altro partner Omron è Synaos . Sebbene Dassault Systèmes agisca come digitalizzatore, Synaos è un fornitore di intralogistica che si occupa del trasporto nelle aziende tramite soft- ware e collega i diversi flussi di lavoro nel processo. Alcuni esempi sono la catena di distribuzione, ERP, ECM, l’acquisto di materie prime, produzione o consegna. Omron, insieme a partner come Dassault Systèmes, VAF o Synaos nell’ecosistema, accompa- gna le aziende verso la Smart Factory. I Big Data supportano processi innovativi La Smart Manufacturing (produzione intelligente) si affermerà come una strategia olistica che abbrac- cia l’intero processo, dalla progettazione all’ottimiz- zazione, alla produzione e alla consegna fino all’in- tero ciclo di vita del prodotto. I vantaggi derivanti dalle maggiori possibilità di comunicazione e dalla generazione e gestione dei dati s aranno utilizzati per migliorare, stabilire e rinnovare i processi. Allo stesso tempo, i processi nei moderni impianti di produzione possono essere ottimizzati in modo costante e indi- pendente grazie all’ intelligenza artificiale (AI). La Smart Manufacturing supporta metodi sofisticati di produzione e assemblaggio per migliorare la qualità, aumentare l’ efficienza globale delle apparecchia- ture (OEE) e la flessibilità, migliorando al contempo sostenibilità, prestazioni e costi. Usando i dati gene- rati dai sensori e/o dai controller, le macchine intel- ligenti possono adattarsi dinamicamente ai processi e alle condizioni operative in continua evoluzione. Allo stesso tempo, i dipendenti beneficiano di flussi di lavoro più semplici. Questo sta diventando un fat- tore sempre più importante, dal momento che la cre- scente carenza di lavoratori qualificati è oggi al suo massimo. Nella Smart Factory, un mondo basato su ecosistemi del settore, interazione tra IT e OT, digitalizzazione, intralogistica, intelligenza artificiale e innovative soluzioni di automazione, le prestazioni di macchine e processi diventano prevedibili grazie alle tecnolo- gie di simulazione digitale. Le tecnologie digitali con manutenzione predittiva e prestazioni adattive prolungano la durata delle macchine. La Smart Manu- facturing ridurrà i tempi di introduzione sul mercato e i costi di sviluppo. Allo stesso tempo, le fabbriche digitalizzate rappresentano la base per la flessibilità, l’uso efficiente delle risorse con qualità prevedibile e l’offerta di nuovi modelli aziendali. Dopo tanta teoria è il momento di mettere in pratica! n

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