AES_8 2022
AUTOMOTIVE Approfondimenti 48 Novembre - Dicembre 2022 n Automazione e Strumentazione zione è sempre più concentrata non solo sul miglio- ramento dei singoli processi, ma anche sulla crea- zione di sinergie e, per esempio, sull’avvio e sulla trasformazione dei processi di produzione nel settore automotive. L’attenzione si concentra su sosteni- bilità, flessibilità ed efficienza. I siti di produzione sono progressivamente controllati e ottimizzati dai Big Data, la collaborazione uomo-macchina viene forzata e devono essere affrontate questioni di sicu- rezza, protezione dei dati ed etiche. Anche il raggiun- gimento di un sistema di gestione decentralizzato viene portato avanti nel corso dello sviluppo Aces . A ciò si aggiunge il collegamento tra la conoscenza dei prodotti, i dati degli stakeholder e il processo deci- sionale. Le attuali sfide della Smart Factory Le strutture produttive orientate al futuro vogliono migliorare l’agilità e la centralità dell’utente, la resilienza delle catene di distribuzione, la rapidità delle operazioni e la produttività, nonché la soste- nibilità. La produzione e le catene distributive E2E (end-to-end) facilitano l’identificazione più rapida delle preferenze dei clienti. Ciò, a sua volta, con- sente un adattamento più rapido delle operazioni di produzione nelle linee produttive modulari per rag- giungere livelli più elevati di personalizzazione . Le catene di distribuzione stabili rappresentano un vantaggio competitivo e richiedono ecosistemi di fornitura in rete riconfigurabili, oltre alla regionaliz- zazione. Velocità e produttività si ottengono grazie a un livello superiore di automazione e a un aumento delle dimensioni della forza lavoro in combinazione con misure di qualificazione e conservazione. Infine, ma non meno importante, l’ecoefficienza diventa una priorità per ottenere un vantaggio competitivo e garantire la conformità in un panorama normativo sempre più complesso. Gli approcci Smart Factory dovrebbero contribuire a implementare tutti questi obiettivi nel modo più efficiente possibile in termini di costi e risorse. Il prerequisito di base è rappresen- tato dalle tecnologie digitali, in quanto sono respon- sabili di trasformare gli impianti di produzione in aziende realmente ‘intelligenti’. Di seguito, sono descritti i quattro pilastri degli approcci Smart Factory nel settore automotive. Digitalizzazione e intralogistica La digitalizzazione (inclusa la tecnologia AI) è la chiave per avere accesso a tutte le informazioni, i processi e i componenti di un impianto, per esempio per unire e ottimizzare la pianificazione operativa o di produzione, gli acquisti, l’esecuzione specifica per il cliente e molto altro ancora. L’ intralogistica è un secondo pilastro che trasforma e semplifica le operazioni. Ciò include soluzioni robotiche inno- vative, come i robot mobili. Per esempio, la società automobilistica BMW si affida ai robot LD mobili di Omron per il trasporto dei materiali. Questi robot mobili autonomi (AMR) sono dotati di un acces- sorio trasportatore attivo e regolabile in altezza (dispositivo di movimentazione del carico) svilup- pato dall’integratore di sistemi CTS. L’intralogi- stica descrive tutti i processi in cui vengono movi- mentati materiali, prodotti e prodotti dei fornitori. Di conseguenza, anche la logistica delle consegne, i La Smart Factory si applica anche alla trasformazione dei processi di produzione automotive (fonte: Center for Automotive Research)
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