AES_8 2022
Primo piano 35 DOSSIER Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2022 sione dell’energia elettrica con i suoi 4.500 opera- tori. In collaborazione con Phygiwork ha avviato un modello sperimentale basato su una nuova work experience in ottica di Phygital Enterprise, unendo i vantaggi del lavoro da remoto e in presenza. È stato quindi creato un digital Hub flessibile data- driven, con 50 postazioni per i dipendenti che non possono svolgere le attività da casa, all’interno della sede Phygiwork in zona EUR a Roma. Il progetto è basato su una visione human-centric degli spazi di lavoro ed è animato dai principi di ecosostenibilità, work-life balance, efficienza e produttività. La cultura La notazione precedente ci conduce a un punto deci- sivo per l’affermazione e lo sviluppo dello Smart Working, ovvero alla dimensione culturale. È evi- dente che per un mutamento così profondo del modo di lavorare non basta approntare gli strumenti e le strutture: è necessario attuare una trasformazione dei criteri e della impostazione dell’intera organiz- zazione e gestione del lavoro, bisogna adottare un nuovo approccio che ponga in primo piano la per- sona come vero e efficace attore del cambiamento. È quindi una questione di concezione dell’attività lavorativa e di cultura organizzativa. Il paradigma che si sta affermando, con ancora qualche difficoltà nelle PMI e con lentezze e resistenze nella Pub- blica Amministrazione, è quello della Result Based Organization , cioè di un’organizzazione aziendale in grado di generare autonomia e responsabilità nei singoli, con una leadership pronta a riconoscere i meriti e a sviluppare talenti e proiettata a stimolare in tutti i soggetti coinvolti l’attitudine all’innova- zione e al cambiamento. Una gestione del lavoro che sia Result Based dovrà quindi anzitutto avere un orientamento all’individuo, curando la formazione, la crescita e la soddisfazione di ciascuno dei dipendenti; dovrà mettere in atto una cultura della condivisione, attivando continui feedback e suscitando occasioni di confronto e co- progettazione; dovrà anche sviluppare una cultura della misura, mettendo in campo tutti gli strumenti e le procedure che consentono di tenere sotto costante osservazione gli indicatori di performance e di rac- cogliere e utilizzare tutta l’enorme massa di dati che attraversano le aziende moderne e che costituiscono la vera risorsa per ogni realtà produttiva. n Nel ‘workplace ibrido’, i lavoratori possono scegliere, in accordo con l’azienda e in base alle esigenze, se recarsi sul posto di lavoro o in hub aziendali diffusi sul territorio
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