AES_8 2022

MERCATI Primo piano 24 Novembre - Dicembre 2022 n Automazione e Strumentazione Criteri di valutazione delle soluzioni tecnologiche Non è semplice, di fronte al vasto panorama di solu- zioni tecnologiche, saper orientare la scelta della piat- taforma IIoT nella giusta direzione: tale passaggio risulta tuttavia estremanente importante da compiere per l’impresa utente, dato il peso che la scelta della soluzione tecnologica giocherà, non solo nella risolu- zione dei problemi contingenti dell’organizzazione, ma anche su come in futuro la piattaforma IIoT potrà evol- versi e adattarsi, per rispondere alle nuove esigenze di business che si presenteranno. Premesso che individuare come più idonea una solu- zione rispetto a un’altra dipende soprattutto dai requi- siti e dagli obiettivi di business, va detto che selezionare una piattaforma IIoT basata su tecnologia proprietaria espone maggiormente l’utente al rischio noto come ‘vendor lock-in’ : l’impresa, nella gestione del progetto IIoT, rimane più vincolata al fornitore del software, in quanto il codice sorgente è protetto, inaccessibile e non modificabile da altri team di sviluppo. Ne deriva il fatto che, in caso di modifiche o necessità di sviluppo di nuove funzionalità o estensioni della piattaforma, si sarà strettamente legati alla particolare tecnologia del fornitore scelto. Anche il controllo sui dati di business può essere soggetto a limitazioni, in caso ad esempio di operazioni di migrazione su altre piattaforme. Va poi considerato che, in genere, nelle infrastrutture industriali di molte organizzazioni coesistono attrez- zature, apparati, dispositivi, asset, provenienti da mol- teplici vendor e utilizzati per diverse applicazioni. In questi scenari tecnologici eterogenei, si rischia quindi che tali asset non siano sempre compatibili con la piattaforma IIoT proprietaria, perché i protocolli, il formato dati o altri aspetti tecnici risultano differenti, o non sono supportati. La conseguenza può essere dun- que trovarsi costretti a utilizzare differenti soluzioni per i sistemi forniti dai diversi vendor, e anche la possibilità di avere sistemi isolati, incapaci di comunicare tra loro, e bisognosi di costose integrazioni personalizzate. Piattaforme IIoT ‘aperte’, i benefici Soprattutto oggi ci sono caratteristiche delle piatta- forme IIoT, come flessibilità di adattamento a un dato ambiente industriale, capacità d’integrazione e intero- perabilità con altri sistemi, capacità di mantenere i dati sotto il massimo controllo, che rappresentano fattori d’importanza critica per la scelta della soluzione . Tenendo conto di questi fattori, optare per una piat- taforma IIoT ‘open’ può essere più vantaggioso. In primo luogo, si può evitare il ‘vendor lock-in’ e mante- nere un completo controllo della tecnologia, in virtù del fatto che il nucleo principale della piattaforma, se non l’intera soluzione, è basato su codice open source, in grado di fornire agli sviluppatori la massima flessibilità operativa. Il codice sorgente aperto, quindi accessibile, viene rilasciato liberamente, in parte o totalmente, e permette di semplificare gli interventi d’integrazione anche con hardware di terze parti. Oltre a contenere i costi relativi a licenze, l’azienda utente può quindi anche modificare le funzionalità ed eseguire le perso- nalizzazioni del caso, per adattare la piattaforma alle proprie particolari esigenze. Le piattaforme IIoT open, basate su codice open source e standard aperti, utilizzano protocolli standard per massimizzare l’interoperabilità tra i vari dispositivi in svariati contesti industriali. Inoltre possono suppor- tare una connettività di tipo ‘edge-to-cloud’ per dare la facoltà di gestire in maniera completa e unificata l’in- frastruttura IIoT. n L’interoperabilità tecnologica è un requisito fondamentale nella scelta della piattaforma IIoT (fonte: Pixabay) Le piattaforme IIoT open forniscono maggiori garanzie di flessibilità e capacità di controllo della soluzione (fonte: Pixabay)

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